Domande frequenti sull’Otite Esterna

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Domande frequenti sull’otite esterna

Ogni anno vengono diagnosticati più di 200.000 nuovi casi di otite esterna, altrimenti nota come orecchio del nuotatore. Questa condizione, che può essere molto dolorosa, può svilupparsi a causa di vari fattori e di solito si risolve senza complicazioni entro due o tre settimane. I nuotatori e coloro che sudano abbondantemente o che vivono in ambienti umidi e bagnati sono a maggior rischio di sviluppare l’otite esterna, poiché la maggior parte dei batteri prospera in condizioni di umidità. I giovanissimi e gli anziani sono particolarmente a rischio per questa patologia.

Che cos’è l’otite esterna?

L’otite esterna, spesso chiamata orecchio del nuotatore, è un’infiammazione del condotto uditivo, il tubo che attraversa lo spazio tra il timpano e l’orecchio esterno. L’umidità offre ai batteri un ambiente favorevole, mettendo a maggior rischio chi nuota spesso e chi vive in un ambiente umido.

Quali sono le cause dell’orecchio del nuotatore?

Oltre alle infezioni batteriche come Pseudomonas aeruginosa e Staphylococcus aureus, altre possibili cause dell’otite esterna sono una condizione della pelle chiamata dermatite seborroica, che provoca l’arrossamento e l’infiammazione dell’orecchio, una lesione del condotto uditivo (come può accadere con un cotton fioc), una reazione allergica e infezioni fungine come la candida albicans.

Sintomi dell’orecchio del nuotatore

Il dolore è il sintomo principale dell’orecchio del nuotatore e può essere molto forte. Inoltre, le persone affette da questa patologia possono avvertire prurito all’interno e intorno all’orecchio, uno scarico giallastro, arrossamento o gonfiore intorno all’orecchio e perdita temporanea dell’udito. Nella maggior parte dei casi, viene colpito un solo orecchio.

Trattamento dell’orecchio del nuotatore

L’otite esterna è più comunemente trattata con gocce auricolari su prescrizione, il cui tipo dipende dalla causa sottostante dell’infezione, batterica o fungina. Le persone infette dovrebbero evitare di bagnare le orecchie durante il processo di guarigione e rimuovere tutto ciò che si trova intorno all’orecchio e che potrebbe causare una reazione allergica, come ad esempio un orecchino o un apparecchio acustico. Per alleviare il dolore si consigliano farmaci antidolorifici da banco.

Possibili complicazioni dell’orecchio del nuotatore

Per la maggior parte delle persone, l’otite esterna si risolve entro due settimane senza complicazioni. Tuttavia, questa condizione può rendere più inclini a infezioni ripetute, che possono portare ad ascessi o a timpani infiammati o perforati. L’orecchio del nuotatore cronico può persino causare un restringimento del condotto uditivo.

Diagnosi dell’orecchio del nuotatore

I medici diagnosticano l’otite esterna principalmente con un esame visivo. Il medico esamina il condotto uditivo con un otoscopio e osserva la presenza di gonfiore, arrossamento e secrezione all’interno e intorno all’orecchio. Inoltre, manipolerà leggermente l’orecchio per determinare l’entità del dolore e verificare la presenza di febbre. La mancanza di cerume può essere un sintomo precoce dell’orecchio del nuotatore, spesso evidente prima che se ne sviluppino altri.

Fattori di rischio dell’orecchio del nuotatore

Le persone che trascorrono molto tempo in acqua hanno maggiori probabilità di sviluppare l’orecchio del nuotatore, seguite da chi ha un sistema immunitario indebolito, da chi soffre di patologie cutanee come psoriasi ed eczemi e da chi vive in ambienti umidi. Anche i portatori di apparecchi acustici sono maggiormente a rischio.

Quanto è comune l’orecchio del nuotatore

L’otite esterna colpisce circa l’1-3% della popolazione e la maggior parte dei casi è acuta. Circa una persona su dieci sperimenta l’orecchio del nuotatore a un certo punto della sua vita, più comunemente tra i sette e i dodici anni o in età avanzata.

Quando rivolgersi a un medico per l’orecchio del nuotatore

È importante rivolgersi a un medico se l’orecchio del nuotatore provoca un dolore intenso, se si ha la febbre o se la condizione non si risolve entro pochi giorni. Il medico può prescrivere antibiotici e gocce auricolari medicate che aiuteranno l’orecchio a guarire. La maggior parte dei casi di otite esterna non dura più di due settimane.

Prevenzione dell’orecchio del nuotatore

Le strategie per prevenire l’orecchio del nuotatore includono l’evitare di inserire qualsiasi cosa nel canale uditivo (come i bastoncini di cotone), di nuotare in acque inquinate, di lavarsi i capelli o di nuotare se si sospetta di avere già un caso lieve. Se si nuota, si consiglia di utilizzare tappi per le orecchie di qualità per evitare l’ingresso di batteri.