Domande frequenti sull’anestesia

Home / Articoli / Domande frequenti sull’anestesia

Domande frequenti sull’anestesia

L’anestesia comporta sempre dei rischi, ma al giorno d’oggi è una procedura molto sicura. Se vi sentite nervosi all’idea di essere sottoposti ad anestesia generale, forse vi sarà utile sapere che è più probabile morire in un incidente d’auto che a causa dell’anestesia. I medici professionisti che somministrano l’anestesia – gli anestesisti – si addestrano per oltre un decennio prima di ricevere la laurea e l’abilitazione.

Quali sono i rischi dell’anestesia?

I rischi per una persona sana che si sottopone a un intervento chirurgico pianificato che richiede l’uso di farmaci anestetici generali, regionali o locali sono bassi. Negli ultimi anni, i progressi nella formazione degli specialisti, i miglioramenti dei farmaci e l’evoluzione della tecnologia consentono alle équipe mediche di prescrivere la quantità appropriata di farmaci per mantenere il paziente addormentato e al sicuro.

Cosa aspettarsi durante l’anestesia?

L’anestesia generale consiste nel dosaggio di più farmaci da parte di un professionista medico appositamente formato (spesso un anestesista, un’infermiera specializzata) che ha il compito di somministrare la giusta quantità per mantenere lo stato di incoscienza dell’individuo e gestire il dolore con rilassanti muscolari e antidolorifici. La persona anestetizzata non ricorderà alcun evento mentre è sotto l’effetto dell’anestesia.

Mi sveglierò durante l’intervento?

È noto che il risveglio durante un intervento chirurgico può accadere ma, fortunatamente, sono poche le persone che si trovano in questa situazione spaventosa. Nel 2014, un esame condotto dal Royal College of Anaesthetists e dall’Associazione degli Anestesisti di Gran Bretagna e Irlanda ha condotto uno studio esaustivo sulla consapevolezza involontaria durante l’anestesia generale, dimostrando che questa situazione si verifica solo in un caso su 20.000 persone.

Allergico ai farmaci anestetici?

Le allergie possono manifestarsi in risposta a qualsiasi farmaco. Tuttavia, l’anestesista vi terrà sotto controllo per tutta la durata dell’intervento e per tutto il tempo in cui sarete sotto l’effetto dei farmaci. Discutete di tutte le vostre allergie e sensibilità con il medico e l’anestesista quando vi preparate a un intervento chirurgico. Alcuni individui possono avere una predisposizione genetica alle allergie ai farmaci anestetici. Parlate con i vostri familiari di eventuali allergie a farmaci che potrebbero aiutare l’équipe medica a fare scelte appropriate per le vostre particolari esigenze.

Esistono diversi tipi di anestesia?

L’anestesia generale è uno stato di coscienza reversibile che provoca perdita di memoria, sollievo dal dolore e rilassamento muscolare. Agli albori dell’anestesiologia, i medici utilizzavano un unico farmaco. Oggi, gli anestesisti utilizzano una miscela di farmaci adattata alle esigenze dell’individuo, agli indicatori di salute e agli elementi necessari per un intervento chirurgico sicuro. In genere, a una persona che si sottopone a un intervento chirurgico viene applicata una maschera di ossigeno sul viso. I medici inseriscono quindi una linea endovenosa nella mano o nel braccio che contiene il rilassante muscolare e l’antidolorifico. Gli anestetici regionali iniettati in prossimità dei nervi connessi rilassano la parte del corpo su cui il chirurgo sta operando. Gli anestetici locali sono utilizzati per interventi minori, come i punti di sutura o la pulizia di una ferita profonda. Il medico inietta il farmaco direttamente nella pelle, consentendo al medico di completare l’operazione mentre l’individuo è sveglio, ma senza dolore.

Posso morire a causa dell’anestesia?

Ci sono sempre dei rischi quando ci si sottopone a un intervento chirurgico; i professionisti del settore medico non possono eliminare tutti i pericoli che accompagnano un intervento medico interno. Tuttavia, è più probabile morire in un incidente d’auto o per una malattia cardiaca che a causa dell’anestesia. Gli esperti stimano una probabilità su 400.000 (a seconda del luogo e del medico) di perdere la vita a causa di un’anestesia.

Posso mangiare e bere prima dell’intervento?

Prima di sottoporsi all’intervento chirurgico è necessario avere lo stomaco vuoto. Il corpo umano è ben attrezzato per evitare che il cibo e le bevande consumate risalgano, ma sotto gli effetti dell’anestesia questa risposta automatica non funziona allo stesso modo. Uno stomaco vuoto prima dell’intervento riduce il rischio di aspirazione. Assicuratevi di discutere le linee guida nutrizionali con l’anestesista e il chirurgo.

L’intubazione danneggia i denti?

In alcuni casi, i pazienti sottoposti ad anestesia necessitano di un’intubazione, in cui un tubo viene inserito nella gola per mantenere libere le vie respiratorie. In questi casi, è probabile che il tubo entri in contatto con i denti. Anche se il processo non dovrebbe influire sui denti sani, se avete denti allentati, coronati o coperti, o protesi, corone o ponti, assicuratevi di informare l’anestesista. Discutete le vostre preoccupazioni dentali con l’anestesista.

Ho bisogno di una flebo per l’intervento?

Prima di somministrare l’anestesia, il medico posiziona una linea endovenosa (IV). La flebo viene generalmente inserita nella mano o nel braccio e viene definita una linea di vita, il percorso attraverso il quale l’anestesista somministrerà tutti i farmaci necessari per un intervento sicuro e senza dolore. La flebo è anche una porta in cui l’équipe medica può somministrare liquidi per garantire che il corpo riceva il nutrimento essenziale per un recupero corretto.

I miei farmaci interagiranno con i farmaci anestetici?

Discutete con il vostro anestesista di tutti i farmaci che consumate, sia quelli prescritti che quelli ricreativi. Tutti i farmaci e alcuni integratori a base di erbe possono causare complicazioni con l’intervento. La scienza dell’anestesia si è evoluta molto da quando è nata, ma l’équipe medica non può preparare un intervento sicuro per voi senza tutte le informazioni necessarie.