Dieta inversa: Cosa può fare il mangiare di più per il vostro corpo

Home / Articoli / Dieta inversa: Cosa può fare il mangiare di più per il vostro corpo

Dieta inversa: Cosa può fare il mangiare di più per il vostro corpo

La dieta inversa ha guadagnato popolarità nel corso degli anni come opzione per la perdita di peso che consente di consumare più cibo anziché meno. Sebbene la dieta inversa abbia suscitato un certo clamore, sono relativamente poche le fonti che offrono una descrizione completa di cosa sia e come funzioni.

Definizione di dieta inversa

La dieta inversa è un piano alimentare che prevede un aumento graduale delle calorie. Questo aumento graduale dura una serie di mesi, con l’intento di aumentare il tasso metabolico dell’organismo. Come risultato di questo condizionamento, l’organismo finisce per bruciare più calorie al giorno la dieta inversa è comune tra gli atleti che si impegnano in una dieta che limita l’apporto calorico. L’aumento controllato consente all’utente di tornare a un modello alimentare regolare senza effetti collaterali indesiderati, come l’aumento di peso.

Come funziona la dieta inversa

La dieta inversa può creare confusione perché non rispecchia la maggior parte delle opzioni dietetiche. La maggior parte delle diete popolari oggi si concentra sulla creazione di un deficit calorico. Un problema che deriva da questo approccio è che il corpo si adatta al deficit calorico con il passare del tempo, e quindi non è più in grado di gestire le calorie che consuma rallenta il suo tasso metabolico . Di conseguenza, quando il soggetto a dieta ritorna alla sua dieta abituale, trova difficile mantenere il suo nuovo peso. La dieta inversa funziona aumentando gradualmente il tasso metabolico, in modo che la perdita di peso ottenuta durante la dieta ristretta venga mantenuta quando l’utente torna alla sua dieta regolare.

Pianificare una dieta inversa

Il primo passo per pianificare una dieta inversa è determinare l’apporto calorico di base. Una volta stabilito un valore di base medio, il passo successivo consiste nell’individuare come aumentare l’apporto calorico. L’obiettivo è aumentare l’apporto calorico di 100 calorie a settimana. Una volta individuati questi metodi – aumentando le dimensioni delle porzioni o i pasti giornalieri – il piano di dieta inversa è pronto.

Esecuzione di una dieta inversa

La creazione di un piano alimentare o di un calendario per il nuovo aumento graduale dell’apporto calorico è il primo passo per l’esecuzione della dieta inversa. Seguendo questo piano, è possibile aumentare lentamente l’apporto nell’arco di quattro-dieci settimane. L’obiettivo finale è raggiungere l’apporto calorico originario prima della dieta ipocalorica.

Perdita di peso con la dieta inversa

L’aumento dell’apporto calorico dopo una dieta restrittiva può aumentare il tasso metabolico. Il risultato è che l’organismo brucia più calorie, anche durante attività che non sono esercizio fisico attivo.

Termogenesi non da sforzo (NEAT) si riferisce alle calorie bruciate da attività quotidiane come camminare. L’obiettivo della dieta inversa è quello di aumentare il numero di calorie bruciate attraverso la NEAT.

Effetto ormonale della dieta inversa

La dieta inversa aumenta il tasso metabolico e influisce positivamente sull’equilibrio ormonale. Gli studi dimostrano che l’aumento dell’apporto calorico può aumentare i livelli di leptina, un ormone che controlla l’equilibrio energetico. Ad esempio, durante una dieta ipocalorica, le cellule adipose dell’organismo diminuiscono la produzione di leptina aumentando gradualmente il tasso metabolico, è possibile riportare i livelli di leptina allo stato normale.

Controllo rilassato delle porzioni

Una delle difficoltà principali delle diete è la limitazione delle porzioni di cibo. La dieta inversa consente di aumentare la quantità e le porzioni di un pasto sano senza preoccuparsi di mantenere il peso desiderato. Tuttavia, questo piano dietetico è ideale per le persone che desiderano tornare a seguire una dieta regolare senza limitare le porzioni.

Livelli energetici più elevati

Le diete ipocaloriche sono comunemente associate a livelli di energia più bassi e cambiamenti neurologici, come disturbi dell’umore e della concentrazione . Per le persone che presentano questi sintomi, la dieta inversa offre livelli di energia più elevati, mantenendo i progressi di perdita di peso raggiunti.

Sfide potenziali

Mantenere una dieta inversa può essere impegnativo perché si basa in modo significativo su un calcolo preciso delle calorie. Aumentare l’apporto calorico di un piccolo e preciso intervallo di 50-100 calorie a settimana può rappresentare una sfida per la maggior parte delle persone, dal momento che molte di esse non sono in grado di calcolare con precisione le calorie sottostimano l ‘apporto calorico inoltre, il conteggio preciso delle calorie può stressare alcune persone soprattutto quelli con disturbi alimentari già esistenti o pregressi, con conseguente diminuzione della salute piuttosto che miglioramento.

Fattori da considerare

Prima di impegnarsi in una dieta inversa, è importante considerare che si tratta di una pratica relativamente nuova. Di conseguenza, non ci sono pochi studi condotti sulla dieta inversa. Le limitazioni in termini di ricerca fanno sì che i suoi effetti non siano ben compresi come quelli della dieta tradizionale. Prima di provare questo metodo, è bene consultare un medico o un dietologo.