Cronologia della dentizione dal bambino all’adulto

Cronologia della dentizione dal bambino all’adulto

La dentizione rappresenta spesso un periodo di disagio per i bambini. È essenziale che i genitori siano informati su cosa aspettarsi e su come alleviare il dolore legato alla dentizione, rendendo il processo meno impegnativo. L’American Dental Association consiglia di programmare la prima visita dal dentista entro il primo anno di vita del bambino.

I denti primari

Alla nascita, ogni bambino possiede già nella mascella venti denti primari, noti come “denti da latte”. Questi iniziano a erompere, ovvero a emergere dalle gengive, tra i sei e i dodici mesi di età. I denti da latte appaiono più bianchi rispetto ai denti permanenti, poiché lo smalto che li ricopre è più sottile. Inoltre, sia le radici che i denti stessi sono più corti rispetto ai denti permanenti.

Dai quattro ai sei mesi

Prima dell’eruzione dei primi denti, le gengive del bambino possono apparire infiammate, arrossate e doloranti. Questa condizione può rendere il bambino irritabile e scontento. È comune notare nei bambini un aumento della salivazione e la tendenza a mordicchiare oggetti duri. In genere, le femmine tendono a mettere i denti prima dei maschi. I primi denti a comparire, soprattutto gli incisivi, emergono generalmente a coppie, sia a destra che a sinistra. I molari, invece, possono formarsi prima da un lato rispetto all’altro.

Dai 6 ai 16 mesi: Gli incisivi

In questo periodo il bambino sviluppa i suoi primi denti. Gli incisivi centrali inferiori, situati nella parte anteriore della bocca, solitamente emergono tra i sei e i dieci mesi. Gli incisivi superiori seguono tra gli otto mesi e un anno. Gli incisivi laterali superiori spuntano tra i nove e i tredici mesi, mentre quelli inferiori tra i dieci e i sedici mesi. Intorno ai sette o otto anni, il bambino perderà anche questi denti “da latte”, e gli incisivi permanenti emergeranno tra i sette e i nove anni.

Dai nove ai 16 mesi: I primi molari

I molari si trovano nella parte posteriore della bocca. I primi molari superiori emergono tra i 13 e i 19 mesi, mentre quelli inferiori tra i 14 e i 18 mesi. Generalmente, i molari superiori e inferiori vengono persi tra i nove e gli undici anni, per essere sostituiti dai molari permanenti o “adulti”.

A 23 mesi: I canini

Chiamati anche cuspidi, i canini si trovano tra gli incisivi e i molari e sono cruciali per la struttura dentale. I canini superiori erompono tra i 16 e i 22 mesi e cadono intorno agli 11 anni. I canini inferiori emergono nei mesi precedenti il secondo compleanno del bambino.

A 33 mesi: I secondi molari

I secondi molari superiori solitamente emergono tra i 25 e i 33 mesi, mentre quelli inferiori spuntano tra i 23 e i 31 mesi. Di norma, i bambini perdono questi denti intorno ai 12 o 13 anni.

Tempi previsti per la dentizione

Come altre tappe di sviluppo, anche la dentizione segue una tempistica approssimativa. Tuttavia, poiché ogni bambino è unico, tali tempistiche dovrebbero essere usate come semplice guida. Anticipi o ritardi nel processo di dentizione non sono necessariamente motivo di preoccupazione.

Consigli per affrontare il dolore della dentizione

Un lieve massaggio alle gengive del bambino o l’uso di un anello di dentizione refrigerato o un bastoncino di carota freddo possono temporaneamente alleviare il dolore e il disagio. È importante consultare il medico o il farmacista prima di somministrare farmaci, inclusi gli antidolorifici topici, a neonati e bambini. Ad esempio, è consigliato evitare l’uso di farmaci contenenti benzocaina o lidocaina.

Denti permanenti

I denti permanenti iniziano a sostituire quelli primari intorno ai sei o sette anni. Durante l’adolescenza, la maggior parte dei ragazzi possiede ormai solo denti permanenti. Questi denti sono più grandi, più robusti, con radici più lunghe e uno smalto maggiormente calcificato e quindi più spesso.

Fino a 21 anni: I terzi molari

Conosciuti come denti del giudizio, i terzi molari spuntano generalmente tra i 17 e i 21 anni. La maggior parte delle persone possiede dai uno a quattro denti del giudizio, ma alcuni individui non ne sviluppano affatto. Il dentista potrebbe consigliare la rimozione dei denti del giudizio in presenza di sintomi come dolore, infezioni, danni ai denti vicini, malattie gengivali o la necessità di trattamento ortodontico. In totale, la maggior parte degli adulti ha 32 denti permanenti: otto incisivi, quattro canini, otto premolari e dodici molari (inclusi i quattro denti del giudizio).