Cose da sapere sulla presenza di un oggetto estraneo nell’orecchio

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Cosa sapere sugli oggetti estranei nell’orecchio

Avere un oggetto estraneo nell’orecchio può essere un’esperienza sgradevole e dolorosa. Inoltre, può diventare pericoloso se l’oggetto non viene rimosso con attenzione e in modo tempestivo. Spesso la rimozione può essere un’operazione semplice eseguibile da chiunque, ma in taluni casi è necessario l’intervento di un medico specialista.

Oggetti che finiscono nell’orecchio

Non è raro che gli adulti utilizzino bastoncini di cotone per pulire le orecchie, sebbene la maggior parte dei medici scoraggi questa pratica. A volte, la punta del bastoncino può staccarsi e rimanere all’interno dell’orecchio. I bambini, dal canto loro, possono infilare nelle orecchie piccole perle, sassolini, gommine, pastelli, o persino parti di giocattoli come le scarpette delle bambole, per diverse ragioni. Raramente, insetti come scarafaggi o mosche possono entrare nell’orecchio mentre una persona è all’aperto o dorme sul pavimento, e questo può risultare particolarmente critico.

I sintomi

Un oggetto nell’orecchio può causare prurito o dolore. Nel caso di un insetto, i rumori possono essere percepiti come molto intensi, specialmente se l’insetto si muove o si spinge profondamente nel condotto uditivo. Oggetti che premono contro il timpano possono provocare dolore intenso. Nei casi più seri, la presenza di sanguinamento o secrezioni lattiginose può indicare un’infezione. Un genitore potrebbe notare che il bambino piccolo tira l’orecchio o inserisce un dito all’interno per cercare sollievo dal prurito.

Rimozione dell’oggetto

L’utilizzo della gravità è il metodo più semplice per cercare di rimuovere oggetti dall’orecchio. Inclinare la testa di lato potrebbe aiutare l’oggetto a cadere. Se l’oggetto è visibile, si può tentare una rimozione delicata con una pinzetta, ma in caso di dubbio è meglio consultare un medico. Un altro metodo è lavare l’orecchio con acqua calda tramite una siringa a bulbo di gomma. Se si trattasse di un insetto, è possibile tentare il risciacquo con olio caldo. Tuttavia, se si sospetta una perforazione del timpano, indicata ad esempio da sanguinamento, o se la persona ha dei tubicini nelle orecchie, non si dovrebbe usare acqua o olio. È essenziale rivolgersi a un medico tempestivamente.

Potenziali danni

Gli oggetti estranei devono essere rimossi dall’orecchio il prima possibile, anche se raramente provocano danni permanenti. Esiste la possibilità che l’oggetto cada da solo. Materiali come popcorn o fagioli, che un bambino potrebbe inserire nell’orecchio, tendono ad espandersi in ambiente umido, complicando la rimozione. Resti di oggetti possono causare infezioni o, in situazioni gravi, perdita uditiva. Non utilizzare strumenti rigidi per la rimozione, poiché potrebbero causare abrasioni.

Quando consultare un medico

Se l’oggetto nell’orecchio è una batteria a bottone, è essenziale rivolgersi immediatamente a un medico. L’umidità del condotto uditivo può causare una rapida fuoriuscita di sostanze chimiche nocive, con cicatrici che possono formarsi in meno di quattro ore. Inoltre, in casi di sanguinamento, vertigini, dolore moderato o severo, improvvisa perdita dell’udito o se l’oggetto resta nell’orecchio per oltre 24 ore, è importante consultare un medico al fine di prevenire danni permanenti.

Rimozione degli insetti

Non tentare di estrarre un insetto vivo dall’orecchio, poiché potrebbe reagire scavando più a fondo nel condotto uditivo. Utilizzare olio minerale caldo, olio per bambini o olio d’oliva per far galleggiare l’insetto fuori dall’orecchio, invece di usare pinzette o altri strumenti rigidi. Inclinando la testa di lato e muovendo il lobo dell’orecchio, si può indurre l’insetto a cadere. Una visita medica è consigliata per assicurarsi che l’insetto sia stato rimosso completamente.

Rimozione di oggetti dalle orecchie dei bambini piccoli

I bambini sono curiosi, quindi è comune che inseriscano oggetti nelle orecchie o nel naso. La sfida maggiore nella rimozione di un oggetto dall’orecchio di un bambino è tenerlo fermo per eseguire l’operazione in sicurezza. Alcuni bambini potrebbero avere bisogno di essere sostenuti. Possono spaventarsi o agitarsi, specialmente se l’oggetto si muove. Un medico è spesso più attrezzato per rimuovere oggetti estranei. Talvolta si utilizza l’aspirazione e potrebbe essere necessaria una leggera sedazione.

Anatomia del canale uditivo

Il condotto uditivo è un canale osseo rivestito da pelle liscia e molto sensibile. La membrana timpanica, un sottile strato circolare di tessuto, funge da barriera tra l’orecchio esterno e l’orecchio medio. Conosciuta anche come timpano, questa membrana è cruciale per l’udito. Pur essendo robusto e flessibile, il timpano può essere perforato dagli oggetti inseriti, causando problemi di udito.

Trattamenti post-rimozione

Nella maggior parte dei casi, non è necessario un trattamento medico ulteriore per la rimozione di oggetti. Tuttavia, se la rimozione è eseguita da un medico, potrebbe essere prescritta una cura antibiotica per prevenire infezioni. Gli antibiotici vengono solitamente somministrati sotto forma di gocce auricolari. Analgesici possono aiutare a ridurre il disagio residuo. È normale che la rimozione di oggetti dall’orecchio causi un minimo sanguinamento. Solitamente, si consiglia una visita di controllo due o tre giorni dopo la rimozione e si suggerisce di evitare il contatto con l’acqua, come il nuoto, per qualche giorno.

Rimozione rapida degli oggetti

È fondamentale rimuovere rapidamente un oggetto per evitare infezioni e danni. Più tempo passa con l’oggetto nell’orecchio, più difficile diventa rimuoverlo. Se l’oggetto è di vetro, non tentare di estrarlo ma consultare un medico per evitare che frammenti restino nell’orecchio. Dolore, sanguinamenti o secrezioni maleodoranti dopo la rimozione indicano possibili infezioni in corso, che richiedono un immediato intervento medico.