Cosa sono esattamente i braccialetti di allerta medica?

Dal 1956, le persone affette da disturbi medici indossano braccialetti e collane per comunicare le proprie condizioni agli operatori sanitari di emergenza nel caso in cui non siano in grado di parlare. Storicamente, i braccialetti di allerta medica hanno fornito informazioni su problemi specifici, come il diabete, l’epilessia e le allergie ai farmaci. Oggi, le condizioni che un braccialetto può segnalare sono più ampie. In caso di emergenza, questi braccialetti di identificazione medica possono fornire informazioni pertinenti al personale sanitario e prevenire errori medici significativi nel trattamento.

Il primo braccialetto di allerta medica

Il dottor Marion Collins e sua figlia Linda inventarono il braccialetto di allerta medica in seguito a un’emergenza medica e a un incidente sfiorato nel 1953. A 14 anni, Linda si tagliò gravemente e lo zio la portò d’urgenza al vicino ospedale. Con i genitori fuori città, il personale medico non era a conoscenza della sua allergia all’antitetanica. Come da protocollo ospedaliero, il personale eseguì un test cutaneo prima di iniettare l’intera dose di tetano. Questa piccola quantità di tetano causò a Linda uno shock anafilattico. Il dottor Collins e sua figlia si resero conto che doveva esserci un modo per informare il personale sanitario delle condizioni mediche di un paziente, qualora non fosse stato in grado di farlo. Nel 1956 progettarono un braccialetto e in seguito istituirono una fondazione e un servizio telefonico di emergenza attivo 24 ore su 24 per i loro membri e i primi soccorritori.

Tecnologia di allarme medico negli anni ’70

Il dottor Andrew Dibner, psicologo, si è concentrato sui problemi degli anziani, soprattutto di quelli che vivono da soli. Si preoccupava che non avessero modo di chiamare aiuto in caso di emergenza medica o di caduta. Lui e sua moglie hanno sviluppato i sistemi Lifeline, ciondoli o braccialetti indossabili dotati di trasmettitori. Una persona può premere un pulsante sul dispositivo indossabile per allertare un sistema di monitoraggio centrale tramite una console collegata al telefono di casa e a un vivavoce. In questo modo si metteva in contatto con un operatore che poteva chiamare un’ambulanza, un parente o un vicino per prestare assistenza. Oggi le aziende utilizzano una tecnologia simile.

Condizioni mediche e braccialetti di allarme medico

I professionisti del settore medico affermano che numerose condizioni sono appropriate per le iscrizioni sui braccialetti o sulle targhette di allerta medica. Epilessia, disturbi emorragici e gruppi sanguigni rari sono indicazioni importanti. Anche le valvole cardiache protesiche, gli impianti medici come il defibrillatore, i trapianti di organi solidi, la demenza e il deficit intellettivo sono essenziali. Molti operatori sanitari suggeriscono alle persone con una direttiva avanzata o un ordine di “non rianimazione” (DNR) di incidere tali informazioni sul braccialetto. Suggeriscono anche di indicare specifiche preferenze religiose, come il rifiuto degli emoderivati. È anche importante comunicare la malattia renale cronica al personale di emergenza, in modo da preservare le vene per la dialisi dell’individuo.

Allergie a farmaci e sostanze

L’indicazione di allergie o ipersensibilità a sostanze specifiche come il lattice, i coloranti medici o lo iodio fornisce informazioni pertinenti in caso di emergenza medica. Anche chi assume steroidi o insulina dovrebbe prendere in considerazione la possibilità di annotare queste informazioni sui gioielli medici. I medici prescrivono gli anticoagulanti per una vasta gamma di condizioni mediche e l’età non è necessariamente un fattore. Offrire queste informazioni su un braccialetto medico è fondamentale. L’FDA suggerisce anche alle persone con gravi allergie alimentari di annotarle su un braccialetto medico.

Cure d’emergenza e informazioni inutili

Alcune informazioni mediche, come quelle che non salverebbero la vita di una persona, non devono essere riportate su un braccialetto di allerta medica. Sapere che un paziente ha una malattia cardiaca o l’asma non aiuterà i primi soccorritori. Molte persone iscrivono sui braccialetti di allerta medica la dicitura “diabete insulino-dipendente”, ma questa patologia è diventata così comune che i soccorritori controllano i livelli di zucchero nel sangue di tutti i pazienti in stato di incoscienza.

Informazioni non di emergenza

Alcuni eventi medici che sembrano più gravi di quanto non siano possono essere inseriti nel braccialetto per evitare un costoso viaggio in ospedale. Le crisi epilettiche spesso sembrano pericolose per la vita, ma potrebbero non essere gravi e un evento non richiede necessariamente il ricovero in ospedale o l’assistenza traumatologica. Il personale di emergenza determinerà le condizioni della persona, ma sapere che è affetta da un disturbo convulsivo è utile. Chi ha altre condizioni che causano crisi epilettiche, come un tumore al cervello, dovrebbe annotare anche questa informazione sul braccialetto.

I vantaggi dei braccialetti di allerta medica

Dopo oltre quattro decenni di commercializzazione, la maggior parte delle persone riconosce un braccialetto di allerta medica quando lo vede. I braccialetti riportano simboli ben noti come il simbolo rosso dell’emergenza medica, il bastone di Asclepio, il Caduceo – simbolo della medicina – o la Stella della Vita a sei punte, presente sulle ambulanze e su altri veicoli di emergenza. L’azienda incide le informazioni mediche pertinenti dell’individuo direttamente sul braccialetto. In situazioni di pericolo di vita o in caso di incoscienza, il braccialetto fornisce informazioni immediate e vitali agli operatori sanitari che si occupano di traumi e al personale delle ambulanze.

I contro dei braccialetti di allerta medica

Secondo le comunità mediche, se da un lato ci sono ragioni importanti per indossare un braccialetto di allerta medica, dall’altro ci sono anche degli svantaggi. Le informazioni che il venditore incide sul braccialetto provengono dall’individuo al momento dell’acquisto e, in alcuni casi, derivano da un fraintendimento della sua diagnosi. Ad esempio, molte persone credono di essere allergiche a un farmaco, come la penicillina, mentre in realtà non hanno mai avuto una reazione documentabile al farmaco. In altri casi, le informazioni possono essere obsolete o imprecise. Alcune società di braccialetti medici richiedono spese di monitoraggio mensili, che variano notevolmente. Altre richiedono spese di attivazione e contratti di impegno minimo.

Nuova tecnologia, vantaggi aggiornati

I braccialetti di allerta medica non sono l’unico tipo di tecnologia disponibile per chi cerca un modo per identificare le proprie condizioni mediche e allergie. Oggi i sistemi offrono funzionalità più ampie, tra cui la fornitura di dati sanitari in tempo reale. Fino a poco tempo fa, le aziende offrivano solo sistemi di allerta medica monitorati per uso domestico. Oggi diversi dispositivi offrono opzioni mobili che viaggiano con l’individuo. Alcune aziende offrono opzioni di rilevamento delle cadute indossabili a pagamento. Inoltre, molti telefoni cellulari hanno un’opzione di emergenza sulla schermata di blocco che consente a chiunque di accedere alle informazioni mediche e ai contatti di emergenza della persona.

I braccialetti di allerta medica salvano la vita?

Gli studi dimostrano che la maggior parte dei membri delle squadre di emergenza controlla abitualmente i braccialetti medici prima di iniziare il trattamento. Se una persona indossa un braccialetto medico e ha un problema in pubblico che le impedisce di parlare, i passanti sanno che devono chiamare i servizi di emergenza. Non c’è dubbio che i braccialetti abbiano salvato delle vite, ma ci sono poche ricerche che forniscono statistiche. Alcuni membri della comunità medica sostengono che le persone dovrebbero verificare il proprio stato di salute con un medico prima di decidere cosa incidere su un braccialetto di allerta. Dovrebbero anche aggiornare le informazioni quando necessario. In questo modo si garantisce che il personale di emergenza utilizzi i metodi di trattamento corretti per la condizione e si riduce la possibilità di errori di trattamento.