Cosa sono le arterie?

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Cosa sono le arterie?

Nel corpo ci sono molti vasi sanguigni. Le arterie sono quelle che portano il sangue lontano dal cuore. La maggior parte di esse trasporta sangue pieno di ossigeno ai tessuti, agli organi e agli altri vasi sanguigni serviti dal sistema circolatorio. Inoltre, rimuovono i prodotti di scarto, mantengono i livelli di pH e fanno circolare le proteine. Ogni arteria ha tre strati e un lume, l’apertura attraverso la quale il sangue viaggia.

Tunica Esterna

Gli strati delle arterie sono le tuniche. Lo strato più esterno è la tunica externa, anche se alcuni ricercatori la chiamano tunica adventitia. Questo strato è costituito principalmente da collagene, che ancorano le arterie agli organi vicini per garantirne la stabilità. Lo strato presenta anche fasci di elastina, una proteina che forma fibre elastiche. Inoltre, la tunica externa contiene i vasa vasorum, una rete di piccoli vasi sanguigni che riforniscono le pareti dei vasi sanguigni più grandi. Le arterie elastiche come l’aorta ricevono sangue e nutrimento dai vasa vasorum.

Tunica media

La tunica externa circonda la tunica media. Nelle arterie più piccole, la tunica media è costituita principalmente da fibre muscolari lisce. La maggior parte delle piccole arterie ha un solo strato di queste fibre, anche se le arterie più grandi possono averne fino a sei. Le arterie femorali e altre grandi arterie presentano una combinazione di fibre elastiche e collagene che si alternano agli strati di muscolo liscio. Le arterie più grandi, come l’aorta, presentano una quantità significativa di tessuto elastico.

Tunica Intima

Lo strato più interno di un’arteria è la tunica intima, uno strato di cellule endoteliali che filtrano i fluidi, aiutano la coagulazione del sangue e causano l’infiammazione. Una lamina elastica interna composta da fibre di elastina sostiene la tunica intima e la separa dalla media. Nelle arterie elastiche, questo strato presenta un sottile strato di supporto di collagene e cellule miointimali, cellule muscolari lisce e fibroblasti che raccolgono i lipidi.

Arterie elastiche

Le grandi arterie come l’aorta e l’arteria polmonare sono arterie elastiche. Contengono una grande quantità di fibre di collagene ed elastina che permettono loro di allungarsi maggiormente rispetto alle altre arterie. Questa elasticità consente inoltre alle arterie di mantenere una pressione costante. Quando il cuore si contrae, le pareti si allungano per contenere una grande quantità di sangue. Quando il cuore riposa, le arterie si restringono per mantenere il flusso sanguigno. Le arterie elastiche si collegano alle arterie muscolari e vi trasferiscono il sangue.

Arterie muscolari

Le arterie muscolari sono chiamate anche arterie di distribuzione; questi vasi di medie dimensioni prelevano il sangue dalle arterie elastiche e lo distribuiscono ai vasi più piccoli. Le arterie femorali e coronarie sono esempi di arterie muscolari. Le pareti sono costituite da una grande quantità di muscolo liscio, che consente loro di contrarsi e dilatarsi. Tuttavia, poiché queste arterie hanno meno elastina, non possono allungarsi come le grandi arterie elastiche.

Arteriole

Il sangue passa dalle arterie di distribuzione alle arteriole, arterie più piccole che controllano il flusso sanguigno verso vasi sanguigni ancora più piccoli, i capillari. La muscolatura liscia può contrarre o dilatare le arteriole, rendendole la principale fonte di resistenza vascolare. Questa resistenza deve essere superata per creare il flusso sanguigno. Poiché la velocità del sangue tra le arteriole e i capillari diminuisce, la pressione sanguigna aumenta.

L’aorta

Sebbene esistano molte arterie, l’aorta è una delle più importanti. È l’arteria sistemica principale e riceve il sangue direttamente dal ventricolo sinistro del cuore. L’aorta è così grande che le fonti anatomiche la dividono spesso in sezioni. Alcune fonti mediche dividono l’aorta in base alla sua posizione nel corpo, mentre altre basano le sezioni sul flusso di sangue. L’arco aortico si estende sull’arteria polmonare sinistra. Contiene cellule speciali che trasmettono al cervello informazioni sulla pressione sanguigna, sui livelli di pH e di anidride carbonica.

L’aterosclerosi

Quando le arterie si irrigidiscono, possono limitare il flusso del sangue. L’aterosclerosi si verifica quando grassi, lipidi e altre sostanze si accumulano lungo le pareti delle arterie. Sebbene molte persone considerino questo problema come un problema cardiaco, l’aterosclerosi può verificarsi in qualsiasi arteria del corpo. In caso di accumulo estremo, si formano coaguli di sangue. I sintomi sono graduali e possono essere difficili da notare, a meno che il sangue non riesca a passare attraverso le arterie. L’aterosclerosi può causare dolore, intorpidimento, pressione alta o difficoltà di parola.

Malattia delle arterie periferiche

Raramente, le arterie si restringono in modo anomalo e impediscono il flusso sanguigno. Quando ciò si verifica nelle arterie che non riforniscono il cuore o il cervello, si sviluppa la malattia delle arterie periferiche. Questa malattia colpisce principalmente le gambe, anche se qualsiasi arteria può restringersi. I soggetti colpiti possono avvertire crampi, fastidio o dolore. Una persona può anche sentire che un braccio o una gamba sono significativamente più freddi dell’altro. Le cause delle malattie delle arterie periferiche sono simili a quelle dell’aterosclerosi: tutto ciò che può causare un accumulo nelle arterie, tra cui fumo, diabete e ipertensione.

Iniezioni intra-arteriose

Le arterie sono vasi sanguigni, proprio come le vene. I medici si affidano alle vene per trasportare i liquidi e i farmaci che somministrano per via endovenosa. Tuttavia, è possibile confondere un’arteria con una normale vena. Quando si verifica un’iniezione intra-arteriosa, possono verificarsi gravi effetti collaterali. La parestesia è una sensazione cutanea anomala come formicolio, bruciore o solletico, un sintomo comune dell’iniezione intra-arteriosa. Può anche verificarsi la morte delle cellule e del tessuto cutaneo. Il trattamento richiede riposo, agenti antiaggreganti piastrinici e agenti anti-fango per liberare l’arteria da eventuali ostruzioni.