Cosa sono gli osteofiti?

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Cosa sono gli osteofiti?

Un osteofita è un tipo di sperone osseo che si forma lungo i bordi delle articolazioni. I medici ritengono che le persone affette da osteoartrite o tendinite siano le più propense a svilupparli. I sintomi associati agli osteofiti sono molto diversi a seconda del punto in cui si formano. In genere, gli individui possono aspettarsi dolore e perdita di movimento nell’articolazione interessata. La localizzazione influisce anche sul trattamento, che in genere prevede l’uso di farmaci antinfiammatori e la rimozione chirurgica. Gli osteofiti nelle gambe, nelle anche e nella colonna vertebrale sono i più comuni, ma possono svilupparsi in qualsiasi articolazione.

Speroni ossei vs. osteofiti

I medici si riferiscono comunemente agli osteofiti come a speroni ossei. Tuttavia, questo non è del tutto corretto. Tutti gli osteofiti sono speroni ossei, ma non tutti gli speroni ossei sono osteofiti. Gli osteofiti possono sviluppare diverse caratteristiche uniche che li distinguono; ad esempio, si formano specificamente all’interno o lungo i bordi delle articolazioni, mentre altri tipi di speroni ossei possono verificarsi in aree come il canale uditivo o il palato della bocca, oltre a molte altre sedi. Spesso i medici scelgono di non distinguere i termini perché le differenze sono difficili da distinguere e in molti casi sono trascurabili.

Formazione di osteofiti

Di solito, gli osteofiti si sviluppano nelle articolazioni danneggiate o degradate. L’osteoartrite è la causa principale di questa degenerazione, seguita da vicino dall’invecchiamento in generale. Altre cause sono le malattie e i danni meccanici all’articolazione. Gli osteofiti si sviluppano solitamente dal periostio. Si tratta del tessuto che riveste le ossa e che aiuta la crescita delle nuove ossa. In alcuni casi, le escrescenze possono svilupparsi anche dalla cartilagine articolare, il tessuto che riveste le estremità delle ossa e facilita il movimento delle articolazioni.

Osteofiti centrali

Gli osteofiti centrali sono quelli che si sviluppano nella parte centrale delle articolazioni piuttosto che lungo i bordi, più comunemente nelle anche e nelle ginocchia. La loro localizzazione sembra essere il risultato di difetti della cartilagine articolare. Quando un’articolazione subisce un danno o una perdita di cartilagine, la cartilagine che rimane tenta di ripararsi e alla fine forma un osteofita perché la cartilagine, in generale, non guarisce bene da sola. Gli osteofiti centrali sono molto meno comuni delle loro controparti marginali, soprattutto a causa del danno precursore necessario per il loro sviluppo.

Osteofiti marginali

I medici classificano un osteofita come marginale quando si sviluppa lungo il bordo di un’articolazione. Possono crescere su qualsiasi articolazione del corpo, anche se per i medici la colonna vertebrale sembra essere la sede più tipica. Gli osteofiti marginali possono causare un’ampia varietà di sintomi ed effetti, o non averne affatto. Solo il 40% delle persone con osteofiti presenta sintomi che richiedono un trattamento. La maggior parte delle persone con osteofiti asintomatici non si renderà mai conto di avere queste escrescenze ossee.

Osteofiti nella colonna vertebrale

La colonna vertebrale subisce una degenerazione con l’avanzare dell’età. Questo, insieme agli effetti dell’artrite, porta molti individui anziani a sviluppare osteofiti spinali. I sintomi più comuni degli osteofiti nella colonna vertebrale sono il dolore alla schiena o al collo. Le escrescenze possono potenzialmente comprimere il midollo spinale o le radici nervose. In questo caso, possono provocare dolore, bruciore o intorpidimento. Alcune persone possono anche manifestare sintomi motori come spasmi, crampi e debolezza.

Osteofiti delle dita delle mani e dei piedi

A causa della natura esile delle nostre dita, quando si sviluppano osteofiti sulle dita, possono causare seri problemi. I nodi di Heberden si sviluppano nelle articolazioni vicine all’estremità del dito o dell’alluce. I nodi di Bouchard si sviluppano nelle articolazioni centrali delle dita delle mani e dei piedi. Entrambi i tipi possono causare una diminuzione della destrezza e un dolore intenso.

Fattori di rischio

Molti fattori e condizioni possono contribuire allo sviluppo dell’osteofita. Le persone anziane hanno molte probabilità di avere una qualche forma di osteofita. Anche gli atleti e altre persone che subiscono lesioni alle articolazioni possono avere la formazione di osteofiti. I ricercatori hanno collegato cose banali come una cattiva postura a un aumento del rischio di formazione di osteofiti. Alcune persone possono avere una genetica associata a una maggiore probabilità di speroni ossei. Infine, tutti i soggetti affetti da artrite o infiammazione articolare sono a rischio.

Complicazioni degli osteofiti

Le complicazioni di un osteofita dipendono in gran parte dalla sua posizione. Gli speroni ossei nel ginocchio possono rendere difficile la deambulazione. Gli osteofiti marginali nelle anche e nelle gambe possono rendere doloroso lo stare in piedi e il camminare. Gli osteofiti centrali in queste sedi possono impedire completamente il movimento. Gli osteofiti della colonna vertebrale possono provocare la compressione dei nervi, causando dolore o spasmi muscolari. I nodi di Bouchard possono portare a dita delle mani e dei piedi disallineate se non trattati.

Diagnosi

In aree come le dita delle mani e dei piedi, i medici possono diagnosticare i nodi di Bouchard e i nodi di Heberden con un semplice esame fisico. Se le escrescenze non sono visibili in superficie, il medico può tastare le dita delle mani o dei piedi per individuare una protuberanza. Nelle articolazioni in cui ciò non è possibile, il medico può scegliere di eseguire una radiografia, una risonanza magnetica o una TAC. Se si avverte dolore alle articolazioni o perdita di movimento, è necessario recarsi dal medico per una diagnosi.

Trattamento

Il trattamento degli osteofiti varia notevolmente in base a diversi fattori. L’età, la gravità del danno articolare e la posizione dello sperone osseo influiscono sul trattamento. Per alcune persone, l’unico trattamento necessario è costituito da farmaci antinfiammatori per prevenire i danni alle articolazioni. La perdita di peso e la fisioterapia possono ridurre la pressione sulle articolazioni. In casi estremi, il chirurgo potrebbe dover rimuovere l’osteofita. Nel caso degli osteofiti spinali, il medico può scegliere di allargare il canale spinale per evitare la compressione dei nervi.