Cosa sono gli effetti avversi?

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Cosa sono gli effetti avversi?

In ambito medico, un effetto o reazione avversa è un risultato dannoso che deriva da un farmaco o da un’altra forma di intervento medico. Nella comunità medica esiste una certa confusione sull’uso corretto del termine. Gli operatori sanitari a volte usano reazione avversa ai farmaci, effetto avverso ed evento avverso in modo intercambiabile. Tuttavia, ciascuno di questi termini si riferisce a risultati simili ma diversi. Inoltre, alcuni medici possono descrivere un effetto avverso come un effetto collaterale. In base a definizioni rigorose, questo non è corretto.

Classificazione

Un effetto avverso si differenzia da una reazione avversa ai farmaci perché gli effetti avversi possono derivare da qualsiasi forma di intervento medico, mentre una reazione avversa ai farmaci si verifica esclusivamente a causa di un farmaco. Gli eventi avversi sono molto simili agli effetti avversi. Questi ultimi causano direttamente esiti dannosi, mentre gli eventi avversi possono non avere una relazione causale con il trattamento: l’esito dannoso è comparso semplicemente durante il trattamento.

Effetti avversi

Alcuni testi di medicina descrivono gli effetti avversi come “iatrogeni”, perché hanno origine dal medico o dal trattamento. Ciò può verificarsi per una serie di ragioni. In alcuni casi, un effetto avverso può verificarsi solo quando il medico inizia, aumenta o termina un trattamento. Il rischio di effetti avversi aumenta se il medico utilizza un’opzione terapeutica controindicata, il che potrebbe rappresentare un motivo per sospendere il trattamento. Gli effetti avversi possono manifestarsi come morbilità, mortalità o variazioni del peso corporeo, dei livelli di funzionalità o dei livelli enzimatici.

Reazioni avverse ai farmaci

Quando l’effetto avverso è il risultato di un farmaco o di una medicina, si parla di reazione avversa al farmaco (ADR). Esistono sei tipi di ADR con le relative mnemotecniche: correlate alla dose, non correlate alla dose, correlate alla dose e al tempo, correlate al tempo, sospensione e fallimento della terapia. Le mnemotecniche sono, nell’ordine, aumentata, bizzarra, cronica, ritardata, fine dell’uso e fallimento, o tipi A, B, C, D, E e F. Quando si cerca di scoprire la causalità di una reazione, i medici possono fare riferimento alla tempistica, al modello di malattia e ai risultati dei test per assicurarsi che il farmaco sia la causa.

Eventi avversi

Molti operatori sanitari usano i termini eventi avversi ed effetti avversi in modo intercambiabile. Tuttavia, esiste una notevole differenza tra i due termini, in particolare in uno studio clinico. Gli eventi avversi si riferiscono a un risultato inatteso e sfavorevole che non deriva necessariamente dall’opzione terapeutica, in altre parole si tratta di una categoria più ampia che può includere gli effetti avversi. Negli studi clinici, i ricercatori devono segnalare tutti gli eventi avversi allo sponsor dello studio ed eventualmente a un comitato etico. Inoltre, i ricercatori distinguono tra un evento avverso e un evento avverso grave. Qualsiasi evento che provochi morte, danni irreversibili, ospedalizzazione o difetti alla nascita è un evento avverso grave.

Effetto collaterale vs. effetto avverso

Alcuni medici esperti descrivono gli effetti avversi come un tipo di effetto collaterale. Tuttavia, questo non è del tutto accurato. Gli effetti collaterali sono del tutto indipendenti dalla dose, mentre gli effetti avversi hanno diverse classificazioni, tra cui quella legata alla dose. Gli effetti collaterali possono risolversi da soli al termine del trattamento, mentre alcuni effetti avversi sono permanenti. In alcuni casi, un medico può usare intenzionalmente un farmaco per i suoi possibili effetti collaterali per trattare una condizione non correlata. Gli esperti medici non desiderano mai un effetto avverso.

Sicurezza, tollerabilità, gravità e gravità

Quattro termini che descrivono le qualità di un’opzione terapeutica e il suo rapporto con gli effetti avversi. La sicurezza di un trattamento è il suo potenziale di causare effetti avversi. La tollerabilità descrive i possibili effetti collaterali spiacevoli dei farmaci, come stanchezza, secchezza delle fauci o mal di testa. Se un effetto avverso è grave, ha conseguenze mediche importanti. In genere, si tratta di morte, disabilità o ricovero a lungo termine. La qualità grave si riferisce all’intensità di un effetto avverso. Un effetto non grave, come un mal di testa, può avere un’intensità elevata ma non comportare danni permanenti.

Segnalazione

Per motivi di sicurezza, in molti Paesi esistono leggi e regolamenti che impongono ai medici di segnalare gli effetti avversi. Negli Stati Uniti, diversi sistemi di segnalazione consentono agli operatori sanitari di riferire i loro risultati. Il più diffuso è MedWatch della Food and Drug Administration. Sebbene le normative impongano ai medici di segnalare tutti gli effetti avversi, gli studi dimostrano che gli esperti tendono a sottodenunciarli perché i medici usano il giudizio per determinare la causalità. Per esempio, è probabile che una gamba rotta non sia il risultato della prescrizione di un farmaco di diversi anni prima, e un esperto non la segnalerebbe. Inoltre, alcuni effetti sono complessi e determinare la causa può essere incredibilmente difficile.

Diagnosi e determinazione del nesso di causalità

I medici possono facilmente collegare gli effetti avversi ai farmaci che hanno prescritto di recente, perché in genere i sintomi compaiono subito dopo. La diagnosi dei sintomi che si sviluppano durante l’uso di farmaci a lungo termine è molto più difficile. In alcuni casi, il medico sospende l’uso di un farmaco per determinarne la responsabilità. Gli effetti avversi derivanti da opzioni terapeutiche come l’intervento chirurgico si manifestano in genere subito dopo la procedura. Un paziente può sviluppare un’infezione o mostrare segni di infiammazione, cicatrici o perdita di funzionalità. Questa chiara causalità consente ai professionisti di collegare facilmente gli eventi.

Trattamenti per gli effetti avversi

Esistono diversi metodi di trattamento delle reazioni avverse ai farmaci. Il medico può modificare il dosaggio o sospendere un farmaco per vedere se la reazione si risolve. Può anche trasferire il paziente a un farmaco simile. Il trattamento di altri effetti avversi può essere complesso. Per esempio, se una persona sviluppa una cancrena non curabile in un arto dopo un intervento chirurgico, i chirurghi devono fare una scelta difficile. Possono amputare l’arto e potenzialmente salvare la vita del paziente, oppure rischiare e usare gli antibiotici per cercare di trattare la condizione senza un’operazione. In alcuni casi, l’effetto negativo può essere irreversibile e non curabile.

Controversie

Nel corso degli anni, si sono verificate molte controversie relative a medici e ricercatori che hanno segnalato in modo insufficiente o errato gli effetti avversi. Una controversia importante e recente si è sviluppata quando un ricercatore ha affermato che i vaccini portano all’autismo. Tuttavia, l’ingrediente da lui indicato come causa non è più presente nei vaccini da circa un decennio e i tassi di autismo non sono diminuiti. Studi recenti non dimostrano alcun legame tra vaccini e autismo. Un’altra controversia di questo tipo si è verificata a causa della disinformazione sulle protesi mammarie al silicone. Molte persone ritengono che le protesi possano causare danni al sistema immunitario, anche se gli studi non possono confermarlo in modo definitivo.