Che cos’è?
La caduta dei capelli può variare da un lieve diradamento alla calvizie totale. Ci sono molteplici cause mediche per la perdita dei capelli, che si possono suddividere in diverse categorie, tra cui:
- Telogen effluvium – Questa comune forma di caduta dei capelli si manifesta due o tre mesi dopo uno stress significativo per il corpo, come una malattia prolungata, un intervento chirurgico importante o un’infezione grave. Può anche avvenire in seguito a un improvviso cambiamento nei livelli ormonali, specialmente nelle donne post-partum. I capelli cadono moderatamente da tutto il cuoio capelluto, e si possono trovare su cuscini, nella vasca o sulla spazzola. Anche se alcune zone possono apparire più sottili, è raro vedere ampie aree calve.
- Effetti collaterali dei farmaci – Alcuni farmaci, come il litio, i beta-bloccanti, il warfarin, l’eparina, le anfetamine e la levodopa (Atamet, Larodopa, Sinemet), possono causare la perdita di capelli come effetto collaterale. Inoltre, molti farmaci chemioterapici, come la doxorubicina (Adriamycin), causano spesso una perdita di capelli improvvisa su tutto il cuoio capelluto.
- Sintomo di una malattia – La perdita di capelli può essere un sintomo di malattie come il lupus eritematoso sistemico, la sifilide, i disturbi della tiroide (ipotiroidismo o ipertiroidismo), squilibri ormonali o gravi problemi nutrizionali, in particolare carenze di proteine, ferro, zinco o biotina. Queste carenze sono più comuni in chi segue diete restrittive o in donne con mestruazioni abbondanti.
- Tinea capitis (infezione fungina del cuoio capelluto) – Questa forma di perdita di capelli a chiazze si verifica quando alcuni funghi infettano il cuoio capelluto. I capelli si spezzano sulla superficie del cuoio capelluto, che può diventare squamoso. La tinea capitis è comune nei bambini.
- Alopecia areata – È una malattia autoimmune che provoca la caduta dei capelli in una o più piccole aree del cuoio capelluto. La causa è sconosciuta, ma è più frequente tra chi ha altre malattie autoimmuni. Se la perdita di capelli copre tutto il cuoio capelluto, si parla di alopecia totalis.
- Alopecia traumatica – Questo tipo di perdita di capelli è dovuto a tecniche di acconciatura che tirano i capelli (trecce strette), al calore eccessivo (arricciacapelli o rulli caldi), o a danni chimici (decolorazioni, tinture, permanenti). Inoltre, esiste un disturbo psichiatrico chiamato tricotillomania, che comporta lo strappo compulsivo dei capelli, causando calvizie.
- Calvizie ereditaria o alopecia androgenetica – Negli uomini, la perdita di capelli si presenta usualmente nei modelli tipici maschili (stempiatura o diradamento della parte superiore). È dovuta all’interazione tra genetica, ormoni maschili e invecchiamento. Nelle donne, il diradamento avviene sulla parte alta del cuoio capelluto, preservando l’area frontale.
I sintomi
Normalmente, si perdono circa 50-100 capelli del cuoio capelluto al giorno. Se la perdita è più elevata, si possono notare grandi quantità di capelli nelle spazzole, sui vestiti e negli scarichi. Altri sintomi possono includere capelli più sottili, un allargamento della parte, o nuove chiazze calve.
Il telogen effluvium e gli effetti collaterali dei farmaci causano solitamente una perdita di capelli su tutta la testa. Le infezioni da tinea e l’alopecia areata comportano perdita a chiazze. Le infezioni da tinea possono provocare ulteriori sintomi, come desquamazione del cuoio capelluto. La perdita di capelli da alopecia traumatica dipende dal metodo di acconciatura. La calvizie maschile inizia spesso con il ritirarsi dell’attaccatura alle tempie e il diradamento della parte superiore, fino a lasciare una frangia di capelli intorno alla nuca e ai lati.
Diagnosi
Per diagnosticare le cause della perdita di capelli, il medico prenderà in considerazione l’anamnesi, i farmaci assunti, la nutrizione, le abitudini di acconciatura e condurrà un esame fisico. Se sospetta un’infezione fungina, preleverà un campione di capelli per l’analisi. Esami del sangue possono essere necessari se si sospettano altre malattie, come lupus o disturbi della tiroide.
Durata prevista
La durata della caduta dei capelli varia in base alla causa. Nel telogen effluvium, ad esempio, i capelli si perdono in poche settimane o mesi e ricrescono nei mesi successivi. Se la causa è un farmaco, la crescita dei capelli di solito torna normale una volta interrotta la somministrazione. La perdita di capelli da acconciature dannose si arresta passando a stili più naturali, salvo casi di alopecia da trazione. Nel caso di tinea capitis, il trattamento del fungo richiede da 6 a 12 settimane, mentre la ricrescita potrebbe essere lenta. I trattamenti tempestivi sono essenziali per prevenire la perdita permanente. La calvizie ereditaria peggiora nel tempo, ma può essere curata.
Prevenzione
Certi tipi di calvizie possono essere prevenuti riducendo lo stress, seguendo una dieta equilibrata e adottando tecniche di acconciatura adeguate. La caduta dei capelli da infezioni fungine si può prevenire mantenendo i capelli puliti e evitando la condivisione di cappelli e spazzole. La calvizie ereditaria può talvolta essere prevenuta con l’uso di farmaci.
Trattamento
La perdita di capelli da telogen effluvium o farmaci solitamente non richiede trattamento, a parte interrompere i farmaci. Ridurre traumi e esposizioni chimiche (uso di phon, piastre, tinture) può limitare la caduta. L’infezione fungina richiede farmaci orali, come terbinafina o itraconazolo, e shampoo speciali. L’alopecia areata può essere trattata con corticosteroidi o altre terapie come minoxidil.
Molti affetti da calvizie ereditaria non ricercano trattamento. Per chi lo cerca, il minoxidil (Rogaine) è comune. Gli uomini possono ricevere finasteride orale o optare per un trapianto di capelli. Le donne in premenopausa possono ricevere estrogeni o spironolattone, e finasteride può essere usata postmenopausa.
Quando rivolgersi a un professionista
Consultare un medico se la perdita di capelli è preoccupante, soprattutto in presenza di altri sintomi inspiegabili.
Prognosi
Molte forme di perdita di capelli sono autolimitanti o rispondono ai trattamenti con farmaci, come nel caso della tinea capitis. Anche la calvizie ereditaria migliora con il trattamento, che deve essere continuativo. Tuttavia, in alcune condizioni, la perdita di capelli non è reversibile, soprattutto in caso di cicatrici come nel lupus.