Cosa significa essere asintomatici?

Home / Articoli / Anatomia / Cosa significa essere asintomatici?

Cosa significa essere asintomatici?

A causa della pandemia di COVID-19 e della minaccia di molte altre malattie infettive, gli scienziati hanno iniziato a esaminare più da vicino le cause della diffusione delle malattie e le caratteristiche dell’infezione di una persona. Una delle metriche che ha ricevuto maggiore attenzione è il numero e l’impatto dei casi asintomatici nella popolazione generale.

Cosa significa asintomatico?

Asintomatico è un termine usato da tutti, dai medici ai genitori, per indicare una persona che non mostra i sintomi di una malattia che potrebbe avere o di una malattia che potrebbe aver avuto in passato. Il prefisso “a” deriva dal greco e significa “non”, quindi “asintomatico” significa non sintomatico.

Quando un medico usa il termine asintomatico?

Un medico può definire asintomatica una persona che ha avuto una malattia ma non presenta sintomi. Secondo alcuni studi, il 40% dei casi di COVID-19 è asintomatico. Questi soggetti possono non manifestare sintomi, ma la TAC rivela risultati anomali. In poche parole, una malattia può essere silenziosa, ma forse non innocua. Molte malattie, tra cui l’influenza, l’HIV e persino il cancro, possono passare inosservate per molto tempo perché una persona è asintomatica.

Ricerca sulle infezioni asintomatiche

I medici sono continuamente impegnati a studiare il ruolo delle infezioni asintomatiche nelle crisi di salute pubblica. Secondo le stime di uno studio, ben 28% dei casi di influenza potrebbero essere asintomatiche. Tuttavia, si tratta di un parametro difficile da misurare. Le infezioni o le malattie asintomatiche possono essere individuate precocemente attraverso le analisi del sangue, anche se questa ricerca è ancora in fase iniziale.

Asintomatico vs. Presintomatico

Presintomatico è diverso da asintomatico. Presintomatico significa che una persona è portatrice di una malattia ma non presenta ancora i sintomi; tuttavia, prima o poi li manifesterà. Le persone asintomatiche non manifestano mai sintomi durante la malattia. Di conseguenza, entrambi i termini vengono generalmente applicati in modo retroattivo.

La genetica influisce sul fatto che una persona sia o meno sintomatica?

È possibile che la genetica influisca sul fatto che una persona diventi o meno sintomatica quando si tratta di una determinata malattia. Per esempio, ricerca sugli anziani con il morbo di Alzheimer ha scoperto che la genetica può determinare alcune delle variazioni tra le persone che manifestano i sintomi e quelle che non li manifestano. Lo stesso sembra valere per altre malattie come la COVID-19 .

Le persone asintomatiche possono ancora trasmettere la malattia?

Per alcune malattie, è dimostrato che persone senza sintomi possono ancora trasmettere la malattia. Per condizioni come l’influenza, invece, gli studi offrono punti divistacontrastanti . Alcuni ricercatori hanno scoperto che i portatori asintomatici non hanno alcun impatto sulla trasmissione, mentre altri hanno riscontrato un impatto significativo.

Le infezioni asintomatiche hanno la stessa carica virale?

La carica virale è la quantità di un virus specifico trovata in un campione prelevato da un individuo infetto. Questa quantità indica al medico la velocità di replicazione del virus. Tuttavia, gli scienziati non possono sempre prevedere la gravità di una malattia basandosi solo sulla carica virale. Per esempio, alcuni studi lo dimostrano casi gravi di polmonite da COVID-19 sono stati collegati a cariche virali più elevate. Tuttavia, altri studi hanno rivelato che alcuni pazienti asintomatici avevano cariche virali simili a quelle dei pazienti con sintomi. Sono necessarie ulteriori ricerche per comprendere meglio la COVID-19.

Le persone asintomatiche dovrebbero prendere precauzioni contro la diffusione della malattia?

Poiché la ricerca sulla possibilità che una persona asintomatica possa infettare gli altri è ancora agli inizi, chiunque sia sospettato di essere portatore di una malattia dovrebbe prendere precauzioni per la propria salute e per quella degli altri. Tra queste, l’esecuzione del test per la malattia specifica e la ricerca delle giuste forme di trattamento.

Cancro asintomatico

Il cancro, anche se spesso viene identificato attraverso sintomi come sanguinamenti insoliti e cambiamenti nelle abitudini intestinali, può anche manifestarsi in modo pre-sintomatico. La maggior parte delle persone affette da cancro nelle sue fasi iniziali è asintomatica e i test per queste malattie possono essere difficili. Poiché i sintomi di alcuni tipi di cancro, come quello ai polmoni, sono spesso tardivi, le opzioni terapeutiche sono limitate. Tuttavia, il metodo di test per i tumori tramite analisi del sangue o di altri test di screening sembra promettente per cercare di individuare precocemente il cancro.

Malattie sessualmente trasmissibili asintomatiche

Alcune malattie sessualmente trasmissibili, come sifilide, non mostrano sintomi fino a quando l’infezione non è progredita fino a diventare grave. Secondo una stima, il 50% delle infezioni da sifilide è asintomatico, il che rappresenta un pericolo reale per le persone infette e i loro partner. Sebbene sia difficile identificare queste infezioni asintomatiche, per prevenirle è spesso sufficiente sottoporsi regolarmente al test e praticare sesso sicuro.