Che cos’è un elettrocardiogramma?

Home / Articoli / Che cos’è un elettrocardiogramma?

Che cos’è un elettrocardiogramma?

Durante un elettrocardiogramma, un insieme di fili collegati a cuscinetti sul petto e sugli arti del paziente invia segnali all’apparecchiatura di registrazione. Le registrazioni consentono ai medici di esaminare l’attività cardiaca alla ricerca di anomalie che potrebbero indicare preoccupazioni o prove di un recente malfunzionamento, come un attacco cardiaco. Per le persone a rischio di problemi cardiaci, l’elettrocardiogramma può servire come “linea di base”, con cui i medici possono confrontare gli elettrocardiogrammi futuri per determinare i cambiamenti nell’attività cardiaca.

Come gli elettrocardiogrammi rilevano l’attività cardiaca

Ogni derivazione dell’elettrocardiogramma trasmette un segnale elettrico da un punto diverso del cuore, creato quando gli atri e i ventricoli si polarizzano e si depolarizzano durante il battito cardiaco. Questi segnali vengono trasmessi attraverso la pelle. I medici interpretano l’attività cardiaca attraverso questi segnali, anche se non rappresentano direttamente il cuore che batte. I segnali dell’elettrocardiogramma e le relazioni tra di essi sono utilizzati per identificare rapidamente i più comuni malfunzionamenti del cuore.

Scelta dell’ECG a 3, 5 o 12 derivazioni

Un set completo di 12 fili collegati al torace e agli arti è l’elettrocardiogramma standard utilizzato in ambito clinico, ma in alcuni casi i medici possono utilizzare un set ridotto di derivazioni. Queste configurazioni limitate di monitoraggio dell’elettrocardiogramma sono adatte per la telemetria, che prevede il monitoraggio del paziente da una postazione remota, o quando il paziente indossa un dispositivo che registra i dati dell’elettrocardiogramma per uno o più giorni interi.

Tipi di elettrocardiogramma

Il monitoraggio dell’ECG può consistere in un breve campione, come il grafico cartaceo immediatamente riconoscibile. In alternativa, il medico può scegliere di monitorare e registrare i dati per tutta la durata di una procedura, come un intervento chirurgico o un test da sforzo. I monitor mobili indossati dai pazienti registrano segnali che consentono ai medici di valutare il funzionamento del cuore durante eventi di lunga durata. Possono catturare brevi reazioni allo stress, anomalie al risveglio e altri eventi rari che potrebbero non verificarsi durante una breve visita clinica. Gli elettrocardiogrammi vengono anche registrati e valutati dal personale sul campo, come i soccorritori delle ambulanze, per avviare il trattamento durante il tragitto verso l’ospedale.

Cosa cercano i medici in un elettrocardiogramma

Le strisce dell’elettrocardiogramma contengono un grafico che rappresenta il trascorrere del tempo (in verticale) e il voltaggio rilevato da ciascuna derivazione (in orizzontale). Ogni ciclo del cuore appare normalmente come due piccole protuberanze con un grande picco in mezzo e una piccola caduta appena prima del picco. Un semplice calcolo può determinare se la frequenza cardiaca è regolare e le posizioni relative degli elementi di ogni battito cardiaco indicano al medico se il muscolo cardiaco sta battendo in modo normale. Se questi schemi appaiono irregolari nel tempo o presentano deformazioni, ciò può indicare la possibilità di problemi cardiaci specifici.

Elettrocardiogramma d’emergenza

Durante il tragitto verso l’ospedale o sulla scena di un incidente, i tecnici del pronto soccorso possono registrare un elettrocardiogramma ridotto per facilitare le decisioni di trattamento iniziale una volta che il paziente è arrivato in ospedale. I ritmi specifici e l’aspetto della forma d’onda del battito cardiaco possono aiutare a capire che tipo di problemi sta vivendo il paziente, come un effetto collaterale o un’interazione con un farmaco o una condizione cardiaca.

Gli elettrocardiogrammi nei test da sforzo

Di solito il medico esegue un elettrocardiogramma mentre il paziente è sdraiato e a riposo. I dati dell’elettrocardiogramma registrati durante un test da sforzo, tuttavia, mostrano l’attività cardiaca durante l’esercizio fisico. Quando il paziente lavora più intensamente, il cuore risponde alle richieste aggiuntive dei muscoli o alle limitazioni della respirazione e dell’ossigeno disponibile. Questo può rivelare problemi al muscolo cardiaco.

Ecg per lo screening della salute

Gli elettrocardiogrammi possono essere utilizzati durante le visite mediche per determinare lo stato di salute del paziente ai fini dell’assicurazione, delle certificazioni di pilotaggio o di altri esami in cui è importante stabilire che il paziente è in buona salute. Anche gli elettrocardiogrammi di base sono utili in questi casi.

Monitor Holter e altre registrazioni di elettrocardiogrammi estese

Eventi cardiaci rari ma gravi possono essere difficili da trattare. Un sistema di monitoraggio a lungo termine dell’elettrocardiogramma, come un monitor Holter, può fornire dati per diversi giorni. Questi dati aiutano il medico a correlare i ritmi cardiaci con episodi di svenimento, dolore al petto o altri eventi correlati al cuore. Offre informazioni specifiche sulle irregolarità del battito cardiaco che si sono verificate in quei momenti specifici.

Cosa non si vede in un elettrocardiogramma

L’elettrocardiogramma, come dice il nome, registra l’attività elettrica dei muscoli cardiaci. Sebbene possa rivelare molto sul modo in cui il cuore batte, non è un quadro completo dell’attività cardiaca. Il funzionamento delle valvole, il movimento e la velocità del sangue nel cuore e la quantità di sangue trasportata dal muscolo sono misure importanti che richiedono altri esami come l’ecografia Doppler o l’ecocardiogramma.

Preoccupazioni dei pazienti riguardo agli elettrocardiogrammi

Con così tanti fili attaccati al corpo, è naturale che un paziente sia preoccupato per i potenziali rischi, anche se questi sono minimi. L’elettrocardiogramma riceve e registra gli impulsi elettrici provenienti dal corpo, ma non invia energia elettrica al paziente. L’apparecchiatura per l’elettrocardiogramma non è la stessa utilizzata per stimolare il cuore. Si tratta di esami passivi che forniscono informazioni preziose senza alcun disagio, se non una leggera trazione per rimuovere i cuscinetti a cui sono collegati gli elettrocateteri.