Che cos’è un attacco ischemico transitorio?

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Che cos’è un attacco ischemico transitorio?

Un attacco ischemico transitorio è un blocco del flusso di sangue al cervello che dura temporaneamente. Viene anche definito un mini-ictus, poiché i sintomi sono gli stessi. A differenza di un ictus vero e proprio, non provoca danni permanenti, ma è comunque una condizione grave. Un TIA è in genere il modo in cui l’organismo avverte di altri problemi o di altri ictus in arrivo. L’attacco di solito termina nel giro di pochi minuti, ma il ricovero in ospedale è indispensabile. La diagnosi del problema e la prevenzione di un ictus grave sono fondamentali nei giorni successivi a un TIA.

I sintomi

I sintomi di un attacco ischemico transitorio sono molto simili, se non identici, a quelli di un ictus potenzialmente letale. Possono verificarsi intorpidimento e paralisi del viso, del braccio o di un intero lato del corpo. Anche l’eloquio, la vista offuscata e l’improvvisa incapacità di comprendere gli altri sono segnali. I pazienti possono sperimentare cecità completa o visione doppia. Un forte mal di testa improvviso e la perdita di equilibrio sono altri sintomi. Gli attacchi arrivano all’improvviso e di solito durano solo pochi minuti o un’ora.

Fattori di rischio che non si possono cambiare

Esistono due tipi di fattori di rischio quando si parla di TIA: alcuni si possono controllare e altri no. Alcuni fattori non modificabili sono l’invecchiamento, l’anamnesi familiare e la razza. Anche alcune condizioni mediche, come la malattia a cellule falciformi, possono portare a una maggiore probabilità di avere un TIA. Anche le donne sono considerate a maggior rischio di avere un TIA o un ictus. Se si è già stati colpiti da un TIA o da un ictus, il rischio di averne un altro è più elevato.

Fattori di rischio che si possono modificare

Diversi fattori di salute possono contribuire alle probabilità di avere un TIA o un ictus. Il diabete, l’obesità, l’ipertensione e il colesterolo alto sono tutte condizioni di salute che possono contribuire a un TIA. Anche scelte di vita come fumare sigarette, bere alcolici e seguire una dieta ricca di grassi sono fattori di rischio. La mancanza di esercizio fisico, l’uso di alcune droghe illecite e l’uso di alcune pillole anticoncezionali sono altri modi per aumentare le probabilità di un TIA.

Trattamenti

I sintomi del TIA non durano a lungo, ma è comunque necessario sottoporsi a una valutazione medica. È estremamente importante individuare la causa del TIA nel tentativo di prevenire ulteriori attacchi o un ictus grave. Possono essere prescritti farmaci anticoagulanti per prevenire la formazione di coaguli, spesso causa di ictus. Altri problemi, come l’ostruzione delle arterie e persino il troppo stress, possono provocare un attacco. Ricordate che il TIA è considerato un ictus di avvertimento per un motivo. La maggior parte delle persone che hanno un TIA avrà un ictus grave poco dopo. È importante lavorare a stretto contatto con un’équipe medica per prevenire ulteriori problemi.

Arterie ostruite

L’ostruzione delle arterie carotidee è una delle maggiori cause di ictus e attacchi cardiaci. Un TIA può verificarsi a causa dell’ostruzione di un’arteria. Una sostanza chiamata placca e i tessuti grassi possono attaccarsi all’arteria a causa di un’alimentazione scorretta e dello stress. È possibile intervenire chirurgicamente per risolvere il problema e prevenire un evento più grave. L’arteria viene letteralmente pulita con strumenti chirurgici. In alcuni casi viene inserito nell’arteria un dispositivo a palloncino per mantenere il flusso sanguigno, noto come stent.

Prevenzione

Si possono fare diverse cose per evitare che si verifichino TIA e ictus. Un inizio è rappresentato da una dieta sana e dal mantenimento di un livello di colesterolo adeguato. Inoltre, l’esercizio fisico quotidiano può essere di grande aiuto per mantenere bassi la pressione sanguigna e il peso. L’assunzione di sodio deve essere ridotta al minimo, così come quella di zucchero. Il diabete non controllato può essere una delle principali cause di ictus. Il fumo deve essere interrotto immediatamente ed evitato dopo un TIA; è un fattore di grande importanza. È necessario ridurre al minimo lo stress, poiché un aumento estremo della pressione sanguigna può causare ictus.

Perché l’ictus è un problema importante?

L’ictus è un evento grave e pericoloso per la vita che dovrebbe essere evitato a tutti i costi. Non solo può essere fatale, ma può lasciare i pazienti con una serie di gravi effetti collaterali e danni. La mobilità, la parola e la capacità di svolgere le attività quotidiane possono essere rapidamente compromesse da un ictus. Il recupero delle funzioni è possibile. Tuttavia, molti pazienti rimangono con danni permanenti. La riabilitazione può essere lunga e frustrante. È un evento che cambia la vita e se può essere evitato, dovrebbe essere evitato.

Le donne sono più a rischio?

Le donne sono più a rischio di avere un TIA o un ictus rispetto agli uomini e sono più numerose le donne che ne muoiono ogni anno. I motivi sono dovuti a condizioni come la gravidanza e la storia di complicazioni della gravidanza. Anche la pillola contraccettiva orale è stata collegata all’aumento del rischio di ictus per le donne. Anche alcune terapie ormonali sono note per aumentare le probabilità. È importante non fumare e adottare uno stile di vita sano per ridurre il rischio.

Come regolarsi dopo un TIA

Può essere difficile riprendere le normali attività dopo aver subito un TIA. Molti pazienti temono di avere un altro attacco o peggio. Può essere difficile concentrarsi al lavoro o sentirsi a disagio nel fare certe cose, come guidare. È importante aderire ai cambiamenti dello stile di vita e farsi aiutare se si ha bisogno di un supporto per lo stress e l’ansia. Sono disponibili gruppi di sostegno per condividere le esperienze e aiutare a tornare alla normalità.

Nessun danno permanente

In genere non ci sono danni permanenti dopo aver subito un TIA. Alcuni pazienti hanno riferito di avere alcuni sintomi residui per alcune settimane dopo l’attacco. Questi includono intorpidimento delle braccia, contrazioni facciali e problemi di memoria. È stato riferito che il TIA lascia dietro di sé una certa quantità di danni cerebrali. La maggior parte dei pazienti può recuperare completamente e mantenere le stesse attività di vita dopo un TIA.