Che cos’è la sinovite villonodulare pigmentata?

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Che cos’è la sinovite villonodulare pigmentata?

Per camminare è necessario che le articolazioni, le ossa, i muscoli e i tendini si muovano in perfetto allineamento, con la giusta quantità di tessuto che sostiene e imbottisce queste aree. La sinovite villonodulare pigmentata colpisce il rivestimento delle articolazioni e dei tendini, causando problemi con questa funzione fisica di base. Invece di rivestire uniformemente le articolazioni, il tessuto cresce troppo in alcuni punti. Questa crescita può trasformarsi in una massa o in un grande tumore benigno nell’articolazione.

Esistono due tipi di sinovite villonodulare pigmentata

La sinovite villonodulare pigmentata (PVNS) può svilupparsi in due modi: locale o diffusa. Il primo tipo si sviluppa in una sola area, ad esempio una metà dell’articolazione. Il tipo diffuso di PVNS può avvolgere l’intero rivestimento dell’articolazione e causare difficoltà estese, mentre il tipo locale colpisce generalmente solo l’articolazione. La PVNS diffusa è più grave.

La sinovite villonodulare pigmentata è cancerosa?

È facile temere che la sinovite villonodulare pigmentata sia una condizione cancerosa, perché le crescite possono assomigliare a tumori e vengono definite tali, ma non è così. Le masse non cancerose rimangono all’interno dell’articolazione e non causano decessi.

Esistono molti nomi per la stessa condizione

Il medico può riferirsi alla sinovite villonodulare pigmentata in vari modi:

  • PVNS – le sue iniziali.
  • Tumore tenosinoviale a cellule giganti
  • Sinovite villonodulare pigmentata localizzata
  • Sinovite villonodulare pigmentata diffusa

I sintomi della PVNS sono molteplici

Il dolore e il gonfiore sono i sintomi più evidenti della sinovite villonodulare pigmentata. Il gonfiore è spesso significativo e può essere evidente. Alcune persone affermano che le loro articolazioni si bloccano o si bloccano. Altri riferiscono di sentirsi instabili mentre camminano o sostengono pesi. I sintomi possono andare e venire a seconda dei livelli di attività. La PVNS diffusa si presenta in modo diverso e i sintomi possono essere meno gravi all’inizio rispetto alla sinovite villonodulare pigmentata locale. Alla fine, i sintomi diventano più evidenti con il progredire della prima forma della malattia.

Diagnosi di PVNS

Il medico può diagnosticare la sinovite villonodulare pigmentata con una visita o ordinando studi radiologici come radiografie, risonanze magnetiche e persino TAC. Se gli studi di imaging non sono chiari, il medico può eseguire un’aspirazione articolare, che prevede l’utilizzo di un piccolo ago per prelevare il liquido e un minuscolo pezzo di tessuto intorno all’articolazione interessata. Il campione viene inviato al laboratorio per ulteriori analisi.

Come si acquisisce la sinovite villonodulare pigmentata?

La genetica e l’anamnesi familiare possono essere correlate allo sviluppo della sinovite villonodulare pigmentata, ma gli esperti devono ancora confermarlo. Alcuni medici suggeriscono che la malattia sia simile all’artrite, in quanto i tessuti si infiammano e iniziano a ispessirsi in risposta all’infiammazione. Uno studio cinese su 237 persone ha scoperto che il 53% dei soggetti colpiti aveva subito traumi alle articolazioni prima della diagnosi di PVNS.

Le donne hanno un rischio più elevato di contrarre questa malattia

Una ricerca ha scoperto che le donne hanno il 25% di probabilità in più di contrarre questa malattia, il che potrebbe essere legato alla tendenza delle donne a manifestare più sintomi artritici rispetto agli uomini. Le donne hanno fianchi più larghi, il che può portare a un disallineamento delle ginocchia. Questo può mettere a dura prova le articolazioni, con conseguente aumento dell’infiammazione. Anche gli ormoni femminili svolgono un ruolo importante nella stabilità delle articolazioni; alcuni studi dimostrano che dopo la menopausa le donne hanno un rischio maggiore di artrite a causa della diminuzione dei livelli di estrogeni.

Le articolazioni dell’anca e del ginocchio sono le più colpite dal PVNS

Qualsiasi articolazione può essere colpita dalla PVNS, compresa la mandibola, ma in genere la patologia interessa le aree più grandi e più attive, soprattutto le anche e le ginocchia. Queste articolazioni sono quelle che vengono utilizzate di più quotidianamente e sono a maggior rischio di lesioni. Correre, piegarsi, usare le scale e persino accovacciarsi per raccogliere oggetti di grandi dimensioni possono creare un forte stress sulle anche e sulle ginocchia. Più una persona subisce traumi in queste articolazioni, più alto è il rischio di sviluppare la PVNS.

La sinovite villonodulare pigmentata è più comune negli adulti

La sinovite villonodulare pigmentata non colpisce esclusivamente gli adulti anziani, nonostante il suo possibile legame con l’artrite. La condizione, infatti, sembra essere più diffusa nelle persone tra i 30 e i 40 anni. Tuttavia, il disturbo può colpire anche i bambini e gli anziani.

I trattamenti PVNS sono disponibili

L’intervento chirurgico per rimuovere il tumore è il primo passo per trattare la PVNS. La malattia è aggressiva, quindi i chirurghi ricorrono spesso alla sinoviectomia artroscopica, che consente di visualizzare l’articolazione con telecamere attraverso piccole incisioni. Inoltre, gli strumenti utilizzati insieme al dispositivo video consentono ai chirurghi di rimuovere contemporaneamente il tessuto problematico. Dopo l’intervento, i medici possono consigliare la radioterapia per distruggere le cellule che causano le escrescenze. Altri trattamenti per il PVNS includono la terapia fisica e l’intervento di sostituzione dell’articolazione se la condizione è ricorrente