Che cos’è la paronichia?

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Che cos’è la paronichia?

La paronichia è un termine che fa riferimento a un’infezione della pelle situata nella zona delle unghie, sia delle mani che dei piedi. Questa infiammazione può essere causata da batteri, lieviti o da entrambi. In genere, l’infezione è facilmente riconoscibile e trattabile, manifestandosi in forme più o meno gravi. Le forme lievi possono durare solo un paio di giorni, mentre quelle più severe possono protrarsi per periodi più lunghi. Se non adeguatamente trattata, la paronichia severa può portare alla perdita dell’unghia. Nella maggior parte dei casi, i medici possono diagnosticare l’infezione semplicemente osservando il dito o l’alluce colpito, anche se talvolta potrebbe essere necessario inviare un campione di pus a un laboratorio per ottenere una conferma diagnostica.

Cambiamenti nell’aspetto del dito o dell’unghia del piede

L’infezione è facilmente individuabile grazie ai cambiamenti nell’aspetto dell’unghia e della pelle circostante. La pelle diventa rossa e particolarmente sensibile al tatto. La paronichia modifica anche la forma e il colore dell’unghia; nei casi cronici l’unghia può perfino separarsi dalla pelle. Tali sintomi possono essere presenti sia nelle forme lievi che in quelle gravi. La differenza risiede nella rapidità di sviluppo dell’infezione e nella sua durata: nei casi gravi (cronici), l’infezione si sviluppa lentamente e persiste a lungo, mentre nella forma acuta scompare rapidamente.

Un’infezione legata alle abitudini umane

Sebbene la paronichia sia causata da batteri o lieviti, le azioni umane possono favorire lo sviluppo di questa infezione. Ad esempio, chi si morde le unghie o le taglia in maniera impropria può provocare una paronichia acuta. Inoltre, strumenti utilizzati durante una manicure possono causare danni all’unghia se non impiegati correttamente. Alcune persone sviluppano paronichia cronica in seguito alla prolungata esposizione all’acqua delle mani o dei piedi. Queste abitudini sottolineano l’importanza di fare attenzione alle pratiche quotidiane per mantenere la salute delle unghie. Sebbene non sia possibile evitare completamente infezioni da lieviti e batteri, è possibile adottare misure che ne riducano il rischio.

Febbre e sintomi aggiuntivi

Anche se la febbre non è un sintomo comune della paronichia, può presentarsi in alcune situazioni. Nei casi più gravi di paronichia acuta, alcuni pazienti possono sviluppare febbre e avvertire dolore alle ghiandole sotto le ascelle. Questi sintomi sono spesso legati a infezioni stafilococciche. Data la varietà di cause più comuni per la febbre, il medico è poco propenso a considerare questa diagnosi in assenza di danni visibili all’unghia.

Paronichia cronica difficile da trattare

I casi di paronichia cronica sono particolarmente complessi da gestire, dato che sia i batteri che i lieviti contribuiscono a creare un ambiente favorevole all’infezione. Tale condizione può alterare la crescita dell’unghia, provocando la formazione di creste, oltre a cambiare il colore dell’unghia in giallo o verde. L’unghia può anche indebolirsi e diventare fragile. Il recupero completo da una paronichia cronica può richiedere fino a dodici mesi. Le persone che hanno frequentemente le mani bagnate, come infermieri e parrucchieri, sono maggiormente a rischio.

Consigli per prevenire la paronichia cronica

Se vi trovate frequentemente con le mani umide, ad esempio lavando i piatti, prendete in considerazione delle misure preventive contro la paronichia cronica. È consigliabile mantenere le mani asciutte e pulite il più possibile e lavarle con sapone antibatterico dopo attività che sporcano le mani. L’uso di guanti impermeabili durante attività come il lavaggio dei piatti può essere utile per prevenire l’infezione.

Trattamenti con creme e lozioni

Le terapie standard per le infezioni da paronichia includono creme e lozioni medicinali, come il Lotrisone. Solitamente, il medico consiglia al paziente di applicare una crema medicinale sulla base dell’unghia due volte al giorno, e di continuare il trattamento per diverse settimane. In alcuni casi, può essere prescritta una terapia antifungina orale. La scomparsa della paronichia richiede mediamente diversi mesi, variando da un caso all’altro.

Opzioni di trattamento domiciliare

Se l’infezione non è particolarmente grave, potete trattarla autonomamente a casa. Immergere la mano o il piede colpiti per venti minuti in acqua calda ogni sei-otto ore può aiutare a trattare l’infezione. Un’altra opzione consiste nell’usare una soluzione di perossido di idrogeno e acqua calda. Medicinali e bendaggi senza prescrizione medica possono essere acquistati presso la farmacia locale.

Quando è necessario consultare un medico

La decisione di consultare un medico varia a seconda della situazione, ma ci sono indicazioni che suggeriscono di farlo. Le persone con diabete, per esempio, dovrebbero vedere un medico appena notano i sintomi della paronichia. Altri dovrebbero farlo se i sintomi non migliorano dopo alcuni giorni, se compare del pus accanto all’unghia o se si manifesta la febbre.

Trattamenti medici convenzionali

Il trattamento medico varia in base alla gravità dell’infezione. Se i rimedi casalinghi non risultano efficaci, il medico può prescrivere antibiotici. In presenza di pus, il medico potrebbe procedere al drenaggio per prevenire la diffusione dell’infezione.

Il medico potrebbe consigliare un intervento chirurgico?

Anche se raro, in alcuni casi di paronichia cronica complessa potrebbe essere necessario un intervento chirurgico. In genere, i trattamenti con creme antimicotiche sono sufficienti, ma talvolta il chirurgo deve rimuovere parte dell’unghia per impedire l’aggravamento dell’infiammazione.