Che cos’è la malattia di Meniere?

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Che cos’è la malattia di Meniere?

L’orecchio interno ha molte responsabilità, anche se è principalmente responsabile dell’udito e dell’equilibrio. La malattia di Meniere colpisce l’orecchio interno e le sue funzioni. Tra i sintomi più comuni vi sono le vertigini, un senso di vortice o di rotazione, e gli acufeni. La malattia è cronica e i sintomi si presentano a ondate o a episodi. Una persona affetta dalla malattia di Meniere può avere episodi poco frequenti o avere molti attacchi nell’arco di diversi giorni. Attualmente i medici non sono in grado di confermare una causa e non esiste una cura. Tuttavia, esistono trattamenti per i sintomi della malattia di Meniere.

Le cause

Sebbene i ricercatori non abbiano identificato una causa, esistono alcune teorie prevalenti che includono una combinazione di fattori genetici e ambientali. Alcune teorie considerano le infezioni virali o le malattie autoimmuni come precursori. La malattia di Meniere potrebbe anche essere il risultato di allergie o di costrizioni dei vasi sanguigni. Molti studi supportano l’idea che i sintomi della malattia di Meniere si verifichino a causa dell’accumulo di liquido nei tubi del labirinto membranoso dell’orecchio interno.

I sintomi

Una persona affetta da malattia di Meniere può presentare una serie di sintomi. In genere, la malattia di Meniere colpisce un solo orecchio, quindi i sintomi sono specifici di quel lato. L’acufene è un suono o una sensazione di ronzio ed è uno dei sintomi più comuni della malattia di Meniere. L’orecchio colpito può anche sviluppare una perdita totale o parziale dell’udito. In alcuni casi, una persona può avvertire una sensazione di pienezza uditiva, ovvero la sensazione che l’orecchio sia sotto pressione, pieno o tappato in qualche modo.

Equilibrio e altri sintomi

Poiché la malattia di Meniere colpisce l’orecchio interno, alcuni dei sintomi possono interessare l’intero organismo. Gli attacchi di vertigini che durano da alcuni minuti a 24 ore sono tipici della malattia di Meniere. Questi attacchi sono caratterizzati da un senso di rotazione o vorticosità e spesso compromettono l’equilibrio. Se le vertigini sono gravi o durano per un periodo prolungato, le persone possono provare nausea, vomito e sudorazione. Possono anche insorgere frequenti mal di testa. È possibile che due o più sintomi si manifestino contemporaneamente.

Malattia di Meniere certa o probabile

In genere, i medici dividono la diagnosi in due categorie: definitiva e probabile. Entrambe le categorie richiedono due o più episodi spontanei di durata compresa tra 20 minuti e 12 ore. Per una diagnosi di malattia di Meniere certa, l’esame dell’udito deve mostrare una perdita uditiva a bassa o media frequenza. Entrambe le categorie richiedono che il paziente abbia sperimentato una perdita dell’udito, un acufene o una sensazione di pienezza uditiva prima dell’esame. Infine, non devono essere presenti altre malattie o disturbi che possano costituire una diagnosi più accurata.

Test per la malattia di Meniere

Di solito i medici eseguono innanzitutto un test dell’udito. Il paziente indossa delle cuffie e ascolta una serie di suoni a volumi diversi. In seguito, il paziente avvisa il tecnico ogni volta che non riesce a sentire qualcosa. In questo modo il tecnico può determinare se il paziente ha una perdita dell’udito. Il test può anche comprendere l’ascolto di differenze tra suoni simili. È utile anche un test dell’equilibrio come l’elettronistagmografia. Durante questo test, il tecnico posiziona degli elettrodi intorno agli occhi del paziente. Poi inserisce acqua calda e fredda nelle orecchie del paziente. Gli elettrodi tracciano i movimenti involontari degli occhi e determinano se qualcosa influisce sull’equilibrio del paziente.

Farmaci

Non esiste una cura per la malattia di Meniere e la maggior parte dei trattamenti si concentra sulla gestione dei sintomi. I farmaci sono utili per ridurre la nausea e l’ansia che derivano dagli episodi di vertigine. Alcuni medici riferiscono che i farmaci destinati al controllo delle allergie sono efficaci per ridurre i sintomi della malattia di Meniere. Molti medici prescrivono diuretici per ridurre l’accumulo di liquidi nell’orecchio colpito. Gli studi dimostrano che questo aiuta a prevenire le vertigini, ma la perdita dell’udito si verifica comunque. Purtroppo, per lunghi periodi, tutti i farmaci non riescono a prevenire la progressione della malattia di Meniere.

Cambiamenti nello stile di vita

Oltre ai farmaci, gli esperti medici raccomandano alcune modifiche dello stile di vita. Ad esempio, molti medici consigliano ai pazienti affetti dalla malattia di Meniere di ridurre l’assunzione di sale. Tuttavia, non ci sono sufficienti ricerche per confermare l’efficacia di questo trattamento. Alcuni medici consigliano di evitare alcuni “fattori scatenanti l’emicrania”, poiché la malattia di Meniere condivide molti sintomi con le condizioni legate all’emicrania. Questi fattori scatenanti includono la caffeina, i cambiamenti estremi nello stile di vita e lo stress. Purtroppo, la maggior parte degli esperti considera questo metodo di trattamento ottimistico, poiché le prove a sostegno sono scarse.

Terapia fisica e consulenza

Poiché la maggior parte degli altri metodi di trattamento non chirurgico non sono provati o sono temporanei, alcuni esperti prescrivono la terapia fisica e la consulenza. La malattia di Meniere ostacola drasticamente l’equilibrio nel tempo. La terapia fisica può aiutare ad allenare il cervello a tenere conto delle fluttuazioni. Il counseling può contribuire ad alleviare l’ansia e l’angoscia che una persona tipicamente prova durante gli episodi di vertigine. Le sedute possono comprendere l’apprendimento della malattia e l’adozione di tecniche di rilassamento per i momenti di stress.

Intervento chirurgico

I soggetti affetti da malattia di Meniere che sperimentano attacchi intensi possono non mostrare alcun miglioramento con forme di trattamento non chirurgiche. In questo caso, possono essere necessari alcuni interventi chirurgici. L’intervento più comune per il trattamento della malattia di Meniere consiste nel ridurre l’accumulo di liquido nell’orecchio decomprimendo il sacco endolinfatico. È dimostrato che questo intervento può contribuire a ridurre le vertigini. Alcune recensioni suggeriscono che questa prova non è del tutto accurata, poiché gli studi non prevedevano un controllo placebo, il che significa che gli effetti potrebbero essere interamente psicologici piuttosto che fisiologici.

Il futuro

Una persona affetta da malattia di Meniere può accusare i sintomi per un periodo compreso tra i 5 e i 15 anni. Molti soggetti vanno incontro a una remissione spontanea e i sintomi cessano. Circa il 30% delle persone affette da malattia di Meniere in un orecchio finirà per sviluppare la malattia nell’altro orecchio, con un peggioramento o un aumento dei sintomi. Senza una cura, molte persone vivono comunque una vita normale trattando i sintomi della malattia di Meniere. Con il trattamento, la maggior parte dei sintomi è più fastidiosa che debilitante, a meno che gli episodi non siano gravi.