Che cos’è la depressione?

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Che cos’è la depressione?

Potrebbe essere più facile spiegare cosa non è la depressione piuttosto che cosa è. La depressione non è avere una brutta giornata o sentirsi poco entusiasti della propria vita. Non è la stessa cosa della tristezza o del lutto. Il dolore e la tristezza sono purtroppo esperienze che ogni essere umano attraversa prima o poi. Tuttavia, la depressione clinica non è universale e spesso non è legata alle circostanze o alla routine quotidiana di una persona. La depressione è invece il termine clinico di una condizione di salute mentale di lunga durata e spesso pervasiva che può avere cause legate alla genetica e alla chimica del cervello. Fortunatamente, la discussione e la ricerca sono in corso e lo stigma sociale della depressione sta finalmente cominciando a scomparire.

Depressione situazionale e depressione chimica

Molte persone pensano erroneamente che situazioni di vita difficili ed eventi traumatici scatenino da soli la depressione. In molti individui, i processi biochimici sintomatici della depressione possono verificarsi senza cause situazionali identificabili. Questi processi biochimici controllano i neurotrasmettitori che regolano l’umore, che possono funzionare male senza un motivo apparente, portando alla depressione. Pertanto, chiunque manifesti sintomi di depressione dovrebbe rivolgersi a un medico, indipendentemente dalle cause scatenanti. La depressione, sia essa dovuta a problemi biochimici o a un evento, può progredire in gravità se non viene affrontata.

Cause: Tendenza genetica

Esistono numerose prove scientifiche a sostegno di un fattore genetico nello sviluppo della depressione. In altre parole, se un membro della famiglia soffre o ha sofferto di depressione, un altro è più a rischio di sviluppare il disturbo. In effetti, gli esperti hanno scoperto che fino al 40% di tutte le persone che soffrono di depressione hanno un legame genetico con la malattia. Il restante 60% è costituito da circostanze, salute e altri fattori. Le ricerche dimostrano che le persone con un genitore o un fratello affetto da depressione hanno una probabilità fino a tre volte maggiore di soffrire di questo disturbo.

Biochimica

Lo studio delle sostanze chimiche e degli ormoni prodotti dal corpo e dal cervello è una scienza relativamente giovane. La ricerca psichiatrica ha scoperto gli antidepressivi negli anni ’50 e a quel punto gli esperti hanno sviluppato un’ipotesi sulle carenze chimiche che causano condizioni come la depressione. Gli esperti ritengono che la depressione sia una malattia complessa legata a molti sistemi cerebrali e alla regolazione disadattiva del sistema nervoso. Gli psichiatri attribuiscono questo fenomeno a sostanze chimiche come la noradrenalina. Un’altra ipotesi considera i neurotrasmettitori atipici o le carenze di monoammine come i principali responsabili della depressione.

Tratti di personalità

Nel 2017, uno studio francese pubblicato da L’Evolution Psychiatrique ha affermato che alcuni tratti della personalità sembrano contribuire alla depressione. I ricercatori hanno utilizzato il Modello dei Cinque Grandi Tratti di Personalità per verificare quali componenti della personalità si collegano agli individui depressi. Tali componenti sono nevroticismo, estroversione, apertura all’esperienza, gradevolezza e coscienziosità. Lo studio afferma che le persone depresse hanno punteggi più alti di nevroticismo e tendono a essere meno estroverse o coscienziose. Altri risultati suggeriscono che l’ansia, la vulnerabilità e la modestia sono positivamente correlate alla depressione, mentre gli individui che mostrano apertura alle esperienze, fiducia e autodisciplina hanno meno probabilità di soffrire di depressione.

Componenti ambientali

Forse alcune delle cause più facilmente comprensibili di condizioni come la depressione sono di natura ambientale. Le ricerche dimostrano che le persone esposte ripetutamente alla violenza, all’abbandono, alla povertà o all’abuso hanno maggiori probabilità di sviluppare la depressione nel corso della loro vita. Gli esseri umani sono animali sociali. Abbiamo bisogno di ambienti sani per rimanere in salute.

Sintomi della depressione

Molte persone associano la depressione alla tristezza, ma i sintomi di questa condizione sono molteplici. Le persone affette da depressione possono soffrire di altri problemi di salute che possono sia causare che esacerbare la condizione, tra cui affaticamento, disturbi del sonno, perdita di appetito e aumento o perdita di peso. Dal punto di vista mentale, possono manifestare bassa autostima, ansia, irrequietezza, confusione e indecisione, e alcuni possono nutrire pensieri di autolesionismo. Un individuo che sembra di umore insolitamente basso per un periodo prolungato e che presenta uno di questi sintomi può soffrire di depressione. Le persone affrontano la depressione in molti modi diversi, ma la capacità di mantenere una parvenza di benessere nella vita di tutti i giorni non esclude la gravità della propria condizione.

Diversi tipi di depressione

La depressione è una malattia varia che colpisce un’ampia gamma di persone per una miriade di motivi. Molti tipi di depressione sono presenti con altre patologie mentali, mentre altri sono situazionali. Non esiste un’unica ragione per cui un individuo sviluppa la depressione. Di solito, una rete di fattori e problemi si combina con squilibri chimici per creare la malattia.

Depressione peripartum

La depressione peripartum veniva chiamata depressione post-partum. Questo tipo di depressione colpisce solitamente le neomamme e si sviluppa per vari motivi. Le ricerche suggeriscono che una combinazione di fattori fisici ed emotivi contribuisce al suo sviluppo. Dopo la nascita di un bambino, i livelli ormonali di estrogeni e progesterone della madre si abbassano e si stabilizzano rapidamente. Gli sbalzi ormonali possono influire negativamente sull’umore e su altre funzioni. Gli studi dimostrano che le donne che hanno sperimentato la depressione nella loro vita prima di avere figli hanno maggiori probabilità di sviluppare questo tipo di depressione. Le neomamme che subiscono un lutto o altre circostanze stressanti sono inclini alla depressione peripartum, ma la condizione non è limitata alle donne che si trovano ad affrontare fattori così evidenti, e le neomamme che sentono che qualcosa non va non dovrebbero ignorare i loro sentimenti solo perché sentono che “dovrebbero” essere felici.

Disturbo depressivo persistente

Il disturbo depressivo persistente o distimia è una malattia cronica che dura almeno due anni. I soggetti affetti da distimia sperimentano diverse intensità dei sintomi depressivi, ma in genere lo stato si ripresenta almeno ogni pochi mesi. Le persone affette da questa patologia spesso perdono interesse per la propria vita e sperimentano una bassa produttività, sentimenti di disperazione, bassa autostima e sentimenti opprimenti di inadeguatezza. Il disturbo può andare e venire per molti anni. I soggetti affetti da distimia possono anche avere un episodio depressivo maggiore prima o durante le istanze croniche, che è anche noto come depressione doppia.

Disturbo bipolare

Il disturbo bipolare era precedentemente chiamato depressione maniacale. Le principali caratteristiche di questo tipo di depressione sono gli sbalzi d’umore, l’euforia e gli episodi depressivi maggiori. Durante un episodio maniacale, la persona mostra un eccesso di energia estrema. Irritabilità, impulsività e psicosi sono altri possibili sintomi. Spesso i soggetti in stato maniacale sentono un ridotto bisogno di riposo. Gli episodi depressivi sono simili ad altri tipi di depressione, con la persona che prova sentimenti e pensieri negativi, che a volte portano all’autolesionismo. Le ricerche dimostrano che le componenti ambientali giocano un ruolo nella presenza di questa malattia, e lo stress cronico può favorirne l’insorgenza. Tuttavia, gli esperti ritengono che l’85% del rischio sia genetico.

Disturbo disforico premestruale

Il disturbo disforico premestruale (PMDD) è un disturbo endocrino, ma può influire sulla salute mentale delle donne mestruate. Questa condizione grave e dolorosa colpisce dal 3 all’8% delle donne fertili. Le donne affette da PMDD notano cambiamenti nella loro salute mentale e fisica da una a due settimane prima delle mestruazioni. Spesso provano sentimenti di disperazione, irritabilità, senso di sopraffazione o addirittura inclinazione all’autolesionismo. I sintomi fisici del disturbo disforico premestruale causano seni dolenti, teneri o gonfi, dolori ai muscoli e alle articolazioni, gonfiore, disturbi del sonno e variazioni dell’appetito. Gli esperti ritengono che il PMDD possa essere dovuto a una sensibilità alle fluttuazioni ormonali e alla genetica. Esiste anche un legame attivo tra traumi e stress e il disturbo disforico premestruale.

Un sintomo di altri disturbi

Se per alcuni la depressione può essere un disturbo a sé stante, può anche esistere come sintomo di un’altra condizione. Disturbi come il bipolarismo, il disturbo ciclotimico, il disturbo distimico e il disturbo affettivo stagionale portano alla depressione, è vero, ma causano anche altri sintomi. Inoltre, anche le malattie e le condizioni croniche non classificate come disturbi dell’umore possono causare depressione.

Diagnosi difficili

A causa dell’ampia gamma di sintomi, condizioni causali e modi in cui le persone reagiscono, la diagnosi di depressione può essere difficile. Nella maggior parte dei casi, il medico valuterà le circostanze di vita passate e presenti del cliente, la sua salute attuale e la sua storia medica e psicologica. Alcuni psicologi e psichiatri possono utilizzare scale di valutazione come la Hamilton Rating Scale for Depression, il Beck Depression Inventory o il Suicide Behaviors Questionnaire-Revised. Sebbene i punteggi ottenuti da questi test non siano sufficienti a stabilire una diagnosi, essi consentono di comprendere lo stato d’animo dell’individuo nel momento attuale.

Opzioni terapeutiche

Esistono molti trattamenti per la depressione, ma il medico deve determinare la migliore linea d’azione in base alla natura e all’intensità della condizione del singolo paziente. I farmaci possono trattare alcuni sintomi o le forme più gravi della malattia. Nei casi più lievi, il primo passo è probabilmente la terapia del dialogo, come la terapia cognitivo-comportamentale o CBT. Anche i trattamenti alternativi, come la massoterapia, l’agopuntura, lo yoga e la meditazione, possono aiutare alcuni individui. Oltre alle cure mediche, se necessario, le persone affette da depressione cronica possono trattare i loro sintomi modificando lo stile di vita, come una dieta sana e l’esercizio fisico.