Che cos’è la bullectomia?

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Che cos’è la bullectomia?

La bullectomia è un intervento chirurgico che rimuove grandi vesciche o spazi anomali pieni d’aria nelle aree funzionali dei polmoni. In genere, queste escrescenze si sviluppano perché condizioni come l’enfisema distruggono le sacche d’aria. Quando gli spazi pieni d’aria aumentano di dimensioni, comprimono il tessuto polmonare normale e inibiscono la respirazione. Possono anche causare affaticamento e gonfiore al petto. I chirurghi rimuovono le vesciche attraverso piccole incisioni nel torace.

Bolle

Nella maggior parte dei casi, le bolle sono escrescenze simili a vesciche che contengono aria o fluidi come il pus. I polmoni contengono molte piccole sacche d’aria o alveoli che facilitano lo scambio di gas, consentendo ai polmoni di ossigenare il sangue e di rimuovere prodotti di scarto come l’anidride carbonica. Quando qualcosa danneggia gli alveoli, questi si trasformano in bolle e perdono la loro capacità di effettuare gli scambi gassosi. La loro unica funzione è quella di occupare spazio. Con il tempo, le bolle assorbono lentamente più aria e aumentano di dimensioni.

Necessità di trattamento

Alla fine, le bolle possono diventare così grandi da occupare circa il 30% dell’area destra o sinistra del torace. I dati mostrano che alcune bolle sono cresciute fino a un metro di diametro. Una volta raggiunte queste dimensioni, gli esperti medici le classificano come bolle giganti e ne raccomandano il trattamento. Le bolle giganti riducono il flusso di sangue e ossigeno ai polmoni e impediscono una corretta inspirazione. Il trattamento più comune per le bolle giganti è la bullectomia.

Scopo della bullectomia

L’obiettivo finale della bullectomia dipende dal paziente e dalle sue condizioni. Alcune persone che soffrono di dispnea o mancanza di respiro richiedono una bullectomia per migliorare la loro capacità di respirare. È possibile che una bulla possa scoppiare e causare un collasso del polmone con una perdita d’aria. La bullectomia è un trattamento preventivo per evitare questo esito. Alcune condizioni possono causare lo sviluppo di un’infezione nelle bolle, che può portare a escrescenze piene di pus o ascessi. Questi possono causare infezioni più gravi che sono molto più difficili da trattare per i medici.

Indicazioni

Diversi sintomi indicano la necessità di una bullectomia. La mancanza di respiro è il sintomo più comune. Il medico può anche raccomandare una bullectomia se il paziente presenta due o più casi di polmone collassato. Altri sintomi che potrebbero richiedere una bullectomia sono le infezioni respiratorie ripetute, il dolore toracico e l’intolleranza all’esercizio fisico. Se un paziente tossisce sangue, il medico potrebbe dover effettuare una bullectomia immediata.

Condizioni che richiedono la bullectomia

Al di là dei sintomi comuni, alcune condizioni possono causare la formazione di bolle o causare problemi che possono essere risolti con una bullectomia.

  • La broncopneumopatia cronica ostruttiva, meglio nota come BPCO, è una malattia polmonare cronica che provoca infiammazione e ostruzione del flusso aereo. Le condizioni che rientrano nell’ambito della BPCO, come l’enfisema, spesso portano alla formazione di bolle.
  • La sindrome di Marfan è una malattia genetica che spesso causa problemi cardiaci. Il rischio di questi problemi aumenta drasticamente con l’esercizio fisico, per cui la maggior parte dei soggetti affetti dalla sindrome di Marfan sceglie di evitare attività faticose.
  • La sarcoidosi è una malattia infiammatoria che causa la formazione di varie escrescenze di tessuto chiamate granulomi. Queste escrescenze possono comparire in qualsiasi parte del corpo, ma più spesso colpiscono i polmoni.

Maggiori probabilità di complicazioni

Alcuni fattori contribuiscono ad aumentare il rischio di complicazioni in seguito a una bullectomia e per questo motivo i medici possono evitare questa procedura. Se la diagnostica per immagini del torace non è in grado di visualizzare correttamente le bolle nei polmoni, il medico può considerare la bullectomia troppo rischiosa. L’ipertensione polmonare causa molti dei problemi che una bullectomia può risolvere, come la mancanza di respiro e il dolore al petto. Tuttavia, i medici tendono a evitare di eseguire interventi chirurgici su soggetti affetti da ipertensione polmonare, a causa dell’elevata possibilità di complicazioni pericolose per la vita.

Preparazione alla bullectomia

Prima di un intervento di bullectomia, gli operatori sanitari eseguono un esame fisico completo per assicurarsi che il paziente sia sufficientemente sano per sottoporsi alla procedura. Di solito sono inclusi esami di imaging del torace come radiografie, TAC o angiografie. I medici spesso raccomandano alle persone che fumano di evitare di farlo nei giorni precedenti la bullectomia. Inoltre, il paziente non deve mangiare o bere per 12 ore prima dell’intervento. Alcune persone hanno tempi di recupero più lunghi, per cui potrebbe essere necessario assentarsi dal lavoro.

La procedura

L’intervento di bullectomia è piuttosto semplice. Innanzitutto, i medici ricorrono all’anestesia generale, in modo che il paziente non senta dolore durante l’intervento. Si inizia con una piccola incisione vicino all’ascella per aprire il torace. A volte, invece, i chirurghi praticano diverse incisioni sul torace. Il chirurgo utilizzerà quindi un toracoscopio per visualizzare il polmone su uno schermo video. Attraverso le piccole incisioni, il chirurgo rimuove un po’ alla volta le bolle e le aree polmonari interessate. Infine, i chirurghi sigillano le incisioni con suture e avvolgono il torace con bende.

Possibili rischi

Sebbene le bullectomie siano generalmente poco invasive, esistono alcuni rischi possibili. L’University of Health Network afferma che meno del dieci per cento delle persone sperimenta complicazioni in seguito a una bullectomia. Tuttavia, la possibilità di complicazioni aumenta notevolmente nelle persone che fumano o hanno la BPCO. Queste complicazioni includono:

  • Infezioni dell’area chirurgica o in prossimità di essa
  • Perdita di peso significativa
  • Ipertensione polmonare
  • Eccesso di anidride carbonica nel sangue
  • Febbre superiore a 100 gradi Fahrenheit
  • Problemi cardiaci

Recupero

Dopo una bullectomia, il paziente rimane in ospedale per un massimo di sette giorni. Il recupero completo dopo l’intervento può richiedere diverse settimane. Durante il processo di recupero, i medici raccomandano ai pazienti di svolgere le normali attività, con due eccezioni di rilievo: evitare di sollevare carichi pesanti e di fare esercizio fisico intenso per sei settimane e di guidare per due settimane. Alcuni pazienti possono richiedere ulteriori appuntamenti di riabilitazione e di follow-up. Infine, i medici tendono a sconsigliare di volare per diversi mesi.