Che cos’è la brucellosi?

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Che cos’è la brucellosi?

La brucellosi è una malattia batterica che si trasmette dagli animali all’uomo e dagli animali agli animali. Si tratta di una malattia poco comune negli Stati Uniti: meno di 200 persone l’hanno contratta. In tutto il mondo, tuttavia, le statistiche parlano di mezzo milione di persone che ogni anno contraggono la brucellosi. Sebbene sia raramente fatale – solo il 2% circa delle persone che la contraggono muore – la brucellosi può avere un grave impatto sulla salute.

Che cos’è la brucellosi?

La brucellosi è una malattia animale che colpisce diverse specie, sia domestiche che selvatiche. Il batterio Brucella causa l’infezione, che è incurabile negli animali che colpisce; questi includono mucche, capre, pecore, maiali, cani, cammelli, bisonti, volpi, foche e cervi. Gli animali contraggono la brucellosi l’uno dall’altro attraverso l’accoppiamento, il sangue, i fluidi e i tessuti infetti.

Come si contrae la brucellosi?

Le persone possono contrarre la brucellosi entrando in contatto con il sangue, la carne e il latte di animali infetti. La malattia può essere diffusa attraverso il consumo di latticini non pastorizzati, come latte e formaggi, e di carni poco cotte, oltre che lavorando con animali infetti.

Chi è più a rischio di contrarre la brucellosi?

Gli agricoltori, gli allevatori, i cacciatori, i veterinari, i macellai e altre persone che maneggiano carne e latte non pastorizzato hanno maggiori probabilità di contrarre la brucellosi. I batteri possono penetrare attraverso tagli sulla pelle o ingestione.

Quali sono i sintomi della brucellosi?

I sintomi più comuni della brucellosi sono febbre, sudorazione, dolori articolari, dolori muscolari, inappetenza, mal di testa e affaticamento. In casi più rari, i sintomi possono evolvere in condizioni più gravi come artrite, problemi neurologici, depressione, stanchezza cronica, gonfiore dello scroto e dei testicoli, infezione e gonfiore del cuore o endocardite, gonfiore del fegato e della milza e febbre ricorrente.

Diagnosi della brucellosi

Se un paziente si presenta in clinica o in ospedale con i sintomi multipli menzionati in precedenza, il medico eseguirà un esame del sangue per determinare se il batterio brucella è presente nel flusso sanguigno. Solo dopo aver analizzato il sangue, il medico può confermare che il paziente è affetto da brucellosi. L’esame del sangue può anche determinare il tipo di batterio Brucella contratto dal paziente.

Trattamento della brucellosi

Non esiste una cura per la forma animale della brucellosi, ma gli esseri umani possono essere trattati e alla fine guariti, anche se è necessario un lungo ciclo di trattamento per farlo. La malattia viene solitamente trattata con antibiotici nel corso di sei-otto settimane. Successivamente, il medico può effettuare una nuova valutazione per determinare se i batteri sono scomparsi. Esiste una probabilità di recidiva compresa tra il 5 e il 15 percento, che di solito si verifica entro sei mesi dal trattamento. Ci vogliono molti mesi per guarire dalla brucellosi, anche quando il trattamento ha successo.

Tipi di brucellosi

Esistono diversi tipi di brucellosi, ma quattro sono quelli principali che infettano le persone: B. abortus, B. suis, B. canis e B. melitensis. La prima proviene dai bovini, la seconda dai suini, la terza dai cani e la quarta dagli ovini e dai caprini.

Quali sono le complicazioni associate alla brucellosi?

La brucellosi non trattata può portare a complicazioni come l’infezione del rivestimento e delle valvole del cuore o endocardite, l’infezione del sistema nervoso centrale e ascessi nel fegato. Nelle donne in gravidanza, la brucellosi può causare aborto spontaneo o disabilità congenite. In molti casi, la brucellosi diventa cronica, causando depressione, febbre, dolori articolari e affaticamento.

Prevenzione della brucellosi

È possibile prevenire la brucellosi consumando solo latticini pastorizzati ed evitando latte e formaggi crudi. Tutte le carni devono essere cotte a fondo per garantire l’eliminazione dei batteri della brucellosi, soprattutto nel caso di carni di selvaggina. Le persone che maneggiano carne cruda devono indossare guanti monouso e adottare sempre altre misure igieniche e protettive.

Linee guida per i cacciatori

Poiché la brucellosi può essere comune negli animali da selvaggina, evitate di maneggiare le carcasse senza guanti monouso. Questo include tutte le fasi del processo, compresa la preparazione della carcassa. Inoltre, fate attenzione a imbustare la carne. Tenete bendati tutti i tagli e i graffi, in modo da ridurre le possibilità di contaminazione.