Domande frequenti sulle infezioni toraciche

Home / Articoli / Domande frequenti sulle infezioni toraciche

Domande frequenti sulle infezioni del torace

La forza di uno starnuto può spingere circa 100.000 germi fino a una distanza di 6 metri. I microbi vivono per ore su superfici solide e tessuti, consentendo una rapida diffusione da persona a persona. Alcune infezioni toraciche sono lievi e si risolvono da sole, ma altre possono essere pericolose per la vita. Le infezioni toraciche ricorrenti possono indicare un problema respiratorio più grave. In genere, le infezioni toraciche scompaiono entro tre settimane.

Che cos’è un’infezione toracica?

Le infezioni toraciche colpiscono persone di tutte le età. Si manifestano nei polmoni e nelle grandi vie aeree che costituiscono il sistema respiratorio, producendo muco e liquido infetto, gonfiando le vie aeree dei polmoni e causando infiammazione. Questo provoca tosse e problemi di respirazione. La tosse mette a dura prova le vie respiratorie vitali. Ogni anno più di 30 milioni di americani si recano dal medico per tosse e infezioni toraciche.

Cause delle infezioni toraciche

I principali tipi di infezione toracica sono la bronchite e la polmonite. L’età e le condizioni di salute influiscono sulla gravità dell’infezione. I virus sono responsabili della maggior parte dei casi di bronchite, mentre i batteri causano generalmente la polmonite. Sia le infezioni batteriche che quelle virali si diffondono quando una persona infetta tossisce o starnutisce. I microrganismi vivono per ore su diverse superfici.

tosse e starnuti diffondono le malattie

Gli starnuti iniziano nella parte posteriore della gola e possono espellere fino a 40.000 goccioline di salvia e germi a una velocità che può raggiungere le 200 miglia all’ora. Queste minuscole goccioline di liquido contengono virus o batteri; una volta nell’aria, possono essere inalate da altri. Tossire o starnutire tra le mani aiuta poco, anche se l’infezione si diffonderà anche sulle mani o su un’altra superficie. Chiunque stringa la mano o tocchi queste superfici prima di essersi toccato la bocca o il naso rischia di infettarsi e di sviluppare un’infezione toracica mentre il virus o i batteri vivono.

Sintomi principali di un’infezione toracica

Le infezioni batteriche e virali che colpiscono l’apparato respiratorio possono causare gravi disagi. La tosse toracica può produrre catarro verde o giallo, affanno e mancanza di respiro. Le infezioni toraciche possono causare una temperatura elevata (febbre) di 100 gradi Fahrenheit o superiore per più di dodici ore. Si possono avvertire dolore al petto, mal di testa, dolori muscolari o stanchezza. Questi sintomi di solito migliorano da soli dopo circa sette-dieci giorni. La tosse che produce muco può durare fino a tre settimane.

Come affrontare un’infezione al petto

Cercate di riposare molto e di bere molta acqua. I liquidi aiutano a sciogliere il muco, rendendolo più facile da tossire. Tossire il catarro aiuta a eliminare l’infezione dai polmoni. Un decongestionante può aiutare a sciogliere il muco nei polmoni, in modo da facilitare la tosse. Consultate il vostro medico per il dosaggio. Utilizzate un umidificatore d’aria o respirate il vapore di una bacinella d’acqua calda. L’aggiunta di mentolo o olio di eucalipto può essere utile. Fare attenzione quando si respira il vapore, perché può causare scottature ed è indicato solo per gli adulti. L’acqua calda con limone e miele può alleviare il mal di gola, gli antinfiammatori abbassano le temperature elevate e alleviano il mal di testa e i dolori muscolari L’uso di un cuscino in più durante il sonno può facilitare la respirazione e rimuovere il muco dal petto.

Farmaci per la tosse

I farmaci per la tosse possono essere la soluzione ideale per chi ha a che fare con la tosse o un’infezione al petto, ma gli sciroppi e le pastiglie tendono a contenere alcol, zucchero e altri ingredienti che mascherano i sintomi piuttosto che curarli. Non ci sono molte prove a sostegno dell’utilità finale di questi trattamenti e la Food and Drug Administration ha dichiarato nel 2008 che non dovrebbero essere somministrati ai bambini molto piccoli.

Quando consultare un medico

Molte infezioni toraciche non sono pericolose e migliorano nel giro di qualche giorno o di qualche settimana. Tuttavia, se i sintomi si trasformano in tosse con sangue o muco macchiato di sangue, è indispensabile contattare il medico. Le persone con un sistema immunitario indebolito a causa dell’artrite reumatoide o della chemioterapia, per esempio, dovrebbero informare immediatamente il medico dei sintomi di un’infezione toracica. Anche lo stress, la mancanza di sonno e il fumo possono ridurre le difese immunitarie e aumentare la gravità dell’infezione. Le donne incinte, gli ultrasessantacinquenni e le persone con disturbi cardiaci, polmonari o renali di lunga durata dovrebbero rivolgersi al medico se la tosse dura più di tre settimane, poiché i sintomi potrebbero indicare una polmonite.

Intervento medico

Il trattamento dipende dalla causa dell’infezione toracica: gli antibiotici sono utilizzati solo per trattare le infezioni toraciche batteriche come la polmonite. Non funzionano per le infezioni toraciche virali, come l’influenza o la bronchite virale. Le infezioni virali di solito si risolvono da sole dopo qualche settimana. Le infezioni toraciche sono più pericolose per gli anziani perché il loro organismo è meno capace di combattere le infezioni.

Smettere di diffondere i germi

Il miglior rimedio per le infezioni virali e batteriche è la pratica di una scrupolosa igiene personale, soprattutto durante la stagione influenzale. Evitate di trasmettere ad altri le infezioni al petto mettendo le mani o il gomito sulla bocca e sul naso quando tossite o starnutite. Lavarsi accuratamente e frequentemente le mani. Igienizzare e pulire le superfici con spray antibatterici. Gettate immediatamente i fazzoletti usati ed evitate i luoghi affollati. Se siete malati, non andate al lavoro, a scuola o in altri luoghi pubblici.

Prevenzione di un’infezione al petto

Se continuate a contrarre infezioni al petto, o se siete a rischio più elevato di sviluppare problemi respiratori, alcuni cambiamenti nello stile di vita possono contribuire a ridurre la vulnerabilità. Smettere di fumare ed evitare l’eccesso di alcol, fare regolare esercizio fisico, evitare aree polverose o inquinate e seguire una dieta sana per rafforzare le difese immunitarie possono fare la differenza.