Che cos’è il disturbo distimico?

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Che cos’è il disturbo distimico?

Il disturbo distimico è un disturbo cronico dell’umore che rientra nello spettro dei disturbi depressivi. Caratterizzato da periodi di umore normale interrotti da episodi di depressione, il disturbo distimico (detto anche disturbo depressivo persistente o PDD) viene diagnosticato clinicamente quando i sintomi si protraggono per due o più anni (o un anno per adolescenti e bambini). Poiché il disturbo distimico può non essere diagnosticato per molti anni a causa della sua natura lieve e ciclica, molte persone affette da distimia pensano semplicemente che sentirsi depressi faccia parte della loro personalità.

Sintomi del disturbo distimico

Una diagnosi clinica di distimia richiede che una persona soffra di due o più di questi sintomi per almeno due anni:

  • Ipersonnia o insonnia
  • Scarsa concentrazione
  • Sentimenti di tristezza e disperazione
  • Stanchezza
  • Scarso desiderio sessuale
  • Irritabilità
  • Ideazione suicida
  • Isolamento sociale

La diagnosi di distimia è spesso difficile perché i sintomi assomigliano a malattie fisiche come la fibromialgia o la sindrome da stanchezza cronica. Inoltre, la distimia può accompagnarsi ad altri disturbi psicologici o di personalità che mettono in ombra i sintomi.

Disturbo distimico vs. disturbo bipolare

La distimia non comprende i sintomi maniacali, alti e bassi, associati al disturbo bipolare. Se una persona soffre di rapidi cambiamenti di umore, potrebbe essere affetta da un altro disturbo chiamato ciclotimia. Le indicazioni della distimia includono episodi di depressione cronica di basso grado piuttosto che gli estremi dell’umore associati al disturbo bipolare. Le persone affette da distimia si sentono depresse per periodi di tempo, ma non presentano comportamenti maniacali o iperattivi, tipici del disturbo bipolare. Al contrario, i pazienti affetti da distimia si sentono semplicemente meno depressi nei periodi in cui il disturbo non è abbastanza acuto da causare comportamenti di isolamento o suicidio.

Il disturbo distimico ha una componente genetica?

Come altri disturbi depressivi maggiori, la distimia è spesso una malattia generazionale, anche se molte persone affette non vengono diagnosticate. I membri della famiglia possono presentare i sintomi del disturbo distimico senza rendersene conto per anni. Possono pensare che sentirsi così sia semplicemente parte della “personalità” della loro famiglia e cercare di gestire la loro depressione senza chiedere aiuto a un professionista. I ricercatori stanno scoprendo che molti disturbi psicologici, come la schizofrenia e il disturbo bipolare, sono codificati in alcuni geni che possono o meno essere “innescati” da eventi di vita stressanti.

Trattamento del disturbo distimico con la terapia cognitivo-comportamentale

Se utilizzata in combinazione con i farmaci, la ricerca dimostra che la terapia cognitivo-comportamentale (CBT) può migliorare la capacità del paziente di gestire i sentimenti di tristezza, disperazione e colpa. Un consulente professionista in CBT può aiutare le persone affette da disturbo distimico educandole alla trappola dei modelli di pensiero autocritici e di sconfitta che possono distorcere l’autopercezione e la percezione della realtà. Le persone con disturbi dell’umore come la distimia spesso vedono le cose in modo bianco o nero, il che può far sembrare gli eventi peggiori di quanto non siano. La CBT insegna alle persone come affrontare la depressione, modificare gli schemi di pensiero negativi e comprendere come i pensieri possano avere un forte impatto sulle emozioni.

Depressione doppia e disturbo distimico

La doppia depressione descrive una persona che presenta un evento depressivo maggiore oltre ai sintomi del disturbo distimico. Le persone affette da doppia depressione riferiscono gravi sentimenti di disperazione e sconforto che spesso portano a ideazioni o tentativi di suicidio. Gli psicologi cercano di prevenire e trattare la doppia depressione trattando inizialmente il disturbo distimico con la terapia cognitivo-comportamentale e gli antidepressivi. Le ricerche dimostrano anche che i pazienti affetti da doppia depressione traggono beneficio dall’esercizio fisico regolare e moderato e dal dormire a sufficienza. L’insonnia o i modelli di sonno irregolari di solito peggiorano i sintomi, riducono il funzionamento del sistema immunitario e invitano a malattie ricorrenti.

Disturbo distimico vs. depressione maggiore

La differenza tra il disturbo distimico e la depressione maggiore è che i sintomi della distimia non sono così debilitanti come quelli che caratterizzano il disturbo depressivo maggiore. Le persone affette da depressione maggiore spesso traggono beneficio dal ricovero in ospedale, poiché gli episodi possono culminare in tentativi di suicidio e nella mancanza di cura di sé. Secondo il National Institute of Mental Health, la distimia colpisce quasi 11 milioni di adulti (5,5%) negli Stati Uniti (circa un individuo su 24). Inoltre, circa l’11% dei ragazzi di età compresa tra i 13 e i 18 anni soffre di disturbo distimico o depressivo maggiore, con le ragazze più inclini alla depressione rispetto ai ragazzi. Molti adulti e bambini affetti da distimia rimangono non diagnosticati o diagnosticati in modo errato. Per questo motivo, i ricercatori ritengono che il numero di persone affette da disturbo distimico possa essere ancora più elevato

A che età emergono di solito i sintomi del disturbo distimico?

La depressione distimica spesso compare inizialmente nella preadolescenza e nella prima adolescenza, ma può essere attribuita al malumore adolescenziale. Poiché sintomi come irritabilità, pessimismo e malumore sono comuni tra gli adolescenti, i genitori di solito ignorano i sintomi e li affrontano da soli. Scarso rendimento scolastico, problemi di comportamento e di interazione con i coetanei possono accompagnare i sintomi del disturbo distimico negli adolescenti. Una diagnosi professionale di distimia è essenziale per garantire che gli adolescenti ricevano il trattamento che può aiutarli a gestire la loro condizione.

Complicazioni del disturbo distimico non trattato

Quando la distimia non viene diagnosticata e trattata, le persone affette da questo disturbo depressivo sono a rischio di comportamenti autolesionistici, abuso di sostanze e tentativi di suicidio. La distimia è anche associata a difficoltà nel mantenere l’occupazione, a un maggior numero di incontri con le forze dell’ordine e alla mancanza di una casa. Inoltre, la possibilità che i bambini con disturbo distimico sviluppino un disturbo depressivo maggiore o bipolare da adulti aumenta se i professionisti non diagnosticano la distimia in giovane età.

Depressione atipica e disturbo distimico

Sottotipo della distimia, i sintomi della depressione atipica si concentrano sugli aspetti fisici della depressione in risposta o reazione agli eventi che si verificano nella vita di una persona. I criteri diagnostici necessari per la dichiarazione di disturbo atipico provengono dal DSM-V:

  • Perdita di interesse per le cose che un tempo erano piacevoli
  • Sensazione di essere più felici o rallegrati da eventi percepiti come positivi
  • Aumento di peso causato da un aumento dell’appetito
  • Dormire eccessivamente
  • Sensibilità inspiegabile al rifiuto o alle critiche
  • Lamentarsi di una sensazione di pesantezza anomala delle estremità o di letargia

Le statistiche sulla prevalenza della depressione atipica sono limitate perché i tipi di depressione sono generalmente accomunati al disturbo depressivo maggiore. Inoltre, come il disturbo distimico, la depressione atipica può svilupparsi e continuare nel corso di diversi anni senza che l’individuo cerchi un trattamento o si renda conto che la depressione non è un aspetto della sua personalità.

Farmaci per il disturbo distimico

I sintomi del disturbo distimico rispondono tipicamente bene agli antidepressivi. La disregolazione della serotonina e della dopamina è fortemente implicata in tutti i disturbi depressivi. Gli antidepressivi regolano l’umore e alleviano la depressione ripristinando i normali livelli di neurotrasmettitori cerebrali coinvolti nelle emozioni, nel sonno e nell’appetito. Se associati alla CBT o ad altri tipi di psicoterapia, gli antidepressivi possono migliorare significativamente la qualità della vita delle persone affette da distimia, riducendo i sentimenti di tristezza e sconforto e aumentando il senso di benessere.