Cause e trattamento della parestesia

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Cause e trattamento della parestesia

La parestesia è un sintomo di cui pochi conoscono il nome, ma che la maggior parte delle persone sperimenta prima o poi. Si manifesta comunemente dopo che una persona si è seduta a gambe incrociate per troppo tempo o si è addormentata sul braccio e viene solitamente chiamata “spilli e aghi” La parestesia è generalmente una sensazione indolore che scompare rapidamente senza alcun intervento. Tuttavia, se si presenta regolarmente o per lunghi periodi, può essere il sintomo di una condizione grave. Un consulto con un medico può aiutare a determinare la causa sottostante.

Che cos’è la parestesia?

Dal punto di vista medico, la parestesia è una sensazione anomala della pelle. Queste sensazioni possono includere formicolio, puntura, brivido, bruciore e intorpidimento e di solito si verificano spontaneamente. Meno comune è la formicolazione, che dà la sensazione di insetti che strisciano sotto la pelle. La parestesia può interessare qualsiasi parte del corpo, ma è più frequente su braccia, gambe, mani e piedi. Le sensazioni possono causare goffaggine, soprattutto se avvertite nelle gambe e nei piedi.

Parestesia cronica e transitoria

La parestesia può essere cronica o transitoria. La parestesia transitoria è una condizione temporanea, di solito causata da un nervo schiacciato o da una pressione prolungata su un nervo a causa del riposo o di una postura scorretta. La parestesia è definita cronica quando un individuo la sperimenta per lunghi periodi o se si verifica ripetutamente senza una causa evidente. La cattiva circolazione è la causa più probabile della parestesia cronica, ma può anche indicare un problema del sistema nervoso.

Diagnosi della causa della parestesia

Quando una persona presenta una parestesia, i medici mirano a scoprire la causa di fondo del sintomo richiedendo un’anamnesi dettagliata e chiedendo informazioni su hobby o occupazioni che comportano movimenti ripetitivi. Ulteriori esami possono includere uno studio della conduzione nervosa, che misura la velocità degli impulsi nervosi, e la risonanza magnetica o la TAC. A volte un’ecografia può aiutare a visualizzare la compressione o il danno del nervo in parti più piccole del corpo, come i polsi.

Cause: Problemi ai nervi

La causa più comune di parestesia è rappresentata da problemi ai nervi. La radicolopatia è la compressione o l’infiammazione delle radici nervose. Qualsiasi condizione che eserciti una pressione sul nervo può causare questo problema, tra cui l’ernia del disco, la sindrome del tunnel carpale e le articolazioni infiammate associate all’artrite. Anche i danni cronici ai nervi o la neuropatia possono causare parestesia. Le lesioni cerebrali traumatiche sono spesso causa di neuropatia, così come l’ictus, il congelamento e le lesioni da movimenti ripetitivi come il gomito del tennista.

Cause: Virale

Alcuni virus causano parestesia. Il virus della varicella zoster (VZV) vive nei nervi e provoca l’herpes zoster. Molte persone avvertono una sensazione di formicolio da due a quattro giorni prima della comparsa dell’eruzione cutanea associata alla malattia. Il virus dell’herpes simplex, che causa l’herpes labiale, appartiene alla stessa famiglia del VZV e il formicolio associato alla comparsa dell’herpes labiale è un altro esempio di parestesia.

Cause: Farmaci

Alcuni farmaci possono causare parestesia, tra cui alcuni anticonvulsivanti e farmaci chemioterapici. Anche le droghe forti per via endovenosa, come gli oppioidi e i narcotici, possono provocare questa sensazione, soprattutto se usate in modo non medico. Anche l’astinenza può causare parestesia; in particolare, le persone che si ritirano dalle benzodiazepine, una classe di farmaci usati per trattare l’ansia, il disturbo di panico e l’insonnia, spesso provano sensazioni di formicolio. Anche le persone esposte ad alcuni veleni, tra cui il mercurio, le radiazioni e alcuni insetticidi, possono soffrire di parestesia.

Cause: Condizioni gravi

La parestesia può essere un sintomo precoce di malattie autoimmuni come l’artrite reumatoide e di patologie del sistema nervoso come la sclerosi multipla. Poiché la parestesia può essere causata da una cattiva circolazione, può anche indicare un accumulo di placche nelle arterie. La glicemia elevata è una causa comune di neuropatia, quindi anche il diabete può provocare queste sensazioni.

Altre possibili cause di parestesia

È difficile elencare tutte le possibili cause della parestesia, dato che è molto comune. Tra le condizioni non menzionate in precedenza che possono scatenare la parestesia ci sono

  • carenza di vitamina B5 o B12
  • carenza di magnesio
  • rabbia
  • menopausa
  • malattia da decompressione
  • celiachia
  • fibromialgia
  • malattie dei reni, del fegato o della tiroide.

Le persone possono anche sperimentare parestesie in bocca dopo le visite dentistiche, a causa dell’anestesia contaminata o del tipo di anestesia utilizzata dal dentista. È anche possibile che i dentisti causino danni al nervo quando iniettano i farmaci.

Fattori di rischio per la parestesia

Oltre alla presenza di una patologia che causa parestesia, alcuni fattori di rischio comuni aumentano la probabilità di avvertire la sensazione. L’eccesso di peso può esercitare una pressione sui nervi, rendendo le persone affette da obesità e le donne in gravidanza soggetti demografici più a rischio. Anche chi è a riposo prolungato a letto può avvertire parestesia quando la posizione distesa comprime i nervi. Le persone il cui lavoro o i cui hobby richiedono movimenti ripetitivi, come la digitazione o l’uso di una mazza da golf, sono maggiormente a rischio. Questo vale soprattutto per le donne, la cui struttura più piccola le rende più suscettibili alla sindrome del tunnel carpale.

Trattamento della parestesia

La maggior parte dei trattamenti per la parestesia si concentra sulla causa sottostante. I nervi compressi e le lesioni da sforzo ripetitivo possono trarre beneficio da tutori e terapia fisica che aiutano a ridurre la pressione sui nervi. Le creme anestetiche possono essere d’aiuto, anche se possono esacerbare la condizione se usate eccessivamente. L’ibuprofene e le iniezioni di steroidi possono ridurre il gonfiore che può contribuire alla parestesia. Sebbene non esistano ancora studi, alcune persone riferiscono che la cannabis aiuta ad alleviare la sensazione.