Cause e trattamenti del vaiolo

Home / Articoli / Cause e trattamenti del vaiolo

Cause e trattamenti del vaiolo

Il vaiolo è una malattia infettiva altamente contagiosa che spesso lasciava alle persone infette cicatrici sfiguranti. I sintomi includono febbre, vomito, piaghe alla bocca e una terribile eruzione cutanea. Non esiste una cura per il vaiolo, anche se esiste un vaccino per prevenirlo. Fortunatamente, però, è stato dichiarato eradicato a livello globale nel 1980. L’ultimo caso naturale di vaiolo si è verificato nel 1977. Alcuni campioni del virus, tuttavia, sono stati salvati in modo che i ricercatori possano capire meglio le cause di questa malattia e come prevenirla in futuro.

Cause del vaiolo

A causare il vaiolo è stata un’infezione virale, nello specifico il virus Variola. Gli esperti ritengono che due varianti, variola major e variola minor, siano responsabili della diffusione della malattia. La prima comparsa del vaiolo nella storia è sconosciuta, ma ricercatori e storici ritengono che questo virus si sia evoluto da un altro virus che colpiva i roditori africani tra 68.000 e 16.000 anni fa. Le ricerche suggeriscono che la Variola major abbia avuto origine in Asia, mentre la Variola minor sia arrivata dall’Africa occidentale in un momento successivo. Entrambi si sono diffusi in tutto il mondo a un ritmo allarmante quando la malattia era attiva.

Come si è diffusa?

Il vaiolo si diffondeva direttamente da persona a persona attraverso un lungo contatto faccia a faccia. Si trasmetteva attraverso le goccioline trasportate dall’aria che si formavano quando una persona starnutiva, tossiva o parlava. Poteva anche essere diffuso indirettamente, eventualmente attraverso i sistemi di ventilazione. Il contatto con lenzuola, indumenti e altri oggetti personali contaminati era un altro modo per contrarre la malattia. Si dice che la malattia potrebbe essere diffusa deliberatamente come attacco terroristico, ma questa minaccia è molto remota e probabilmente si tratta solo di materiale televisivo.

Trattamenti per il vaiolo: un vaccino

Non esiste una cura provata per il vaiolo. Esiste tuttavia un vaccino contro il vaiolo. Questo vaccino può evitare di contrarre il virus se assunto prima dell’esposizione. Può anche proteggere chi lo assume entro tre giorni dall’esposizione. Se viene assunto entro quattro-sette giorni dall’esposizione, la prevenzione è meno probabile, ma la malattia può essere meno grave. Questo vaccino non è disponibile al pubblico, poiché il virus non è più presente in natura. Tuttavia, esiste una quantità di vaccino sufficiente per vaccinare ogni singola persona negli Stati Uniti, qualora si verificasse un’epidemia.

Trattamenti per il vaiolo: Farmaci antivirali

Non esiste un trattamento ufficiale per il vaiolo, ma alcuni farmaci antivirali possono evitare che la malattia peggiori. I test di laboratorio dimostrano che questi farmaci possono combattere con successo il virus. Sono stati somministrati anche a persone sane e hanno pochi o nessun effetto collaterale. Il Centro per il controllo delle malattie ha accumulato questi farmaci nel caso di un’altra epidemia.

Critiche ai piani di trattamento

Sebbene i farmaci antivirali siano efficaci contro il vaiolo in laboratorio, non c’è modo di sapere se sarebbero in grado di trattare efficacemente la malattia in esseri umani reali e vivi. Poiché non si tratta più di una malattia naturale, i test di questo metodo di trattamento non sono stati e non possono essere condotti su persone realmente affette da vaiolo. Per questo motivo, la fiducia del pubblico in questi piani di trattamento è relativamente bassa.

Prevenzione del vaiolo

Essendo a tutti gli effetti una malattia morta, non è necessario cercare di prevenirla attivamente ai giorni nostri. Ipoteticamente, tuttavia, un piano di prevenzione includerebbe l’isolamento degli individui diagnosticati per evitare che si diffonda. Verrebbe inoltre somministrato tempestivamente il vaccino antivaioloso. Queste misure probabilmente non solo arresterebbero la diffusione del virus, ma abbrevierebbero anche il periodo di tempo in cui se ne soffre.

Perché ai bambini non viene somministrato il vaccino antivaioloso come misura di sicurezza?

La maggior parte delle persone negli Stati Uniti fa vaccinare i propri figli contro malattie come parotite, morbillo e rosolia, quindi perché non vaccinare anche contro il vaiolo? Come già detto, il CDC conserva il vaccino contro il vaiolo in un luogo sicuro, nel caso in cui la società ne abbia bisogno. Tuttavia, questo vaccino consiste in un virus vivo che non è il virus stesso, ma è simile. I rapporti mostrano che in alcuni casi può causare effetti collaterali importanti, come infezioni al cuore o al cervello. Per questo motivo, gli esperti raccomandano di non somministrarlo inutilmente, soprattutto ai bambini. A meno che non ci sia un’epidemia vera e propria, i rischi di questo vaccino superano i possibili benefici per la salute.

Per quanto tempo sarebbe efficace il vaccino antivaioloso?

È improbabile che il vaccino antivaioloso venga somministrato ai bambini in tempi brevi. Tuttavia, ci sono molti studi sulla sua efficacia e su quanto durerebbe la protezione se lo ricevessero da bambini. Secondo i rapporti di laboratorio, l’immunità parziale o totale al virus durerebbe fino a dieci anni dopo la vaccinazione. La rivaccinazione potrebbe estendere questa durata fino a vent’anni. Tuttavia, se si verificasse un’epidemia, anche le persone che hanno ricevuto il vaccino da bambini verrebbero sottoposte a un nuovo vaccino, per sicurezza.

Complicazioni del vaiolo

La maggior parte delle persone che si ammalavano di vaiolo viveva per raccontarlo. Tuttavia, spesso presentavano cicatrici permanenti e sfiguranti. Il vaiolo può anche causare cecità se la malattia si sposta agli occhi. Alcuni tipi di virus sono tuttavia mortali. Le persone più comunemente colpite da questi ceppi più intensi sono le donne incinte, gli anziani e le persone con un sistema immunitario compromesso. Se il virus dovesse ricomparire, questi stessi gruppi sarebbero probabilmente i più colpiti.

La minaccia del vaiolo

Il vaiolo è stato eradicato a livello globale, ma il fatto che campioni del virus vengano conservati e studiati in laboratorio mette in allarme molte persone. Diverse teorie e preoccupazioni derivano dal fatto che è possibile che terroristi stranieri o nazionali possano usare i campioni del virus per causare una nuova epidemia. Sebbene questa ipotesi sembri più adatta a libri di fantasia e film di spionaggio, secondo molte fonti scientifiche si tratta di una possibilità remota. È per questo motivo che vengono stoccati anche il vaccino e altri farmaci.