Cause del gusto metallico in bocca

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Cause del gusto metallico in bocca

La disgeusia, o gusto metallico, è un’alterazione del gusto che può manifestarsi improvvisamente o gradualmente. Diversi fattori possono influenzare l’interazione tra le papille gustative e le cellule nervose olfattive, modificando il senso dell’olfatto e del gusto. Nei soggetti sani, la disgeusia è generalmente temporanea e non indicativa di un problema di salute sottostante. Tuttavia, in alcuni casi, un sapore metallico accompagnato da altri sintomi può segnalare una condizione grave.

Allergia alimentare

Talvolta il sistema immunitario può reagire in maniera anomala ai componenti alimentari, provocando una reazione allergica. I sintomi dell’allergia alimentare sono variabili e spesso imprevedibili; uno dei più comuni è il gusto metallico in bocca. Se a questo si aggiungono gonfiore, mal di stomaco, congestione nasale o vertigini, potrebbe trattarsi di un segnale di anafilassi, che richiede un intervento immediato.

Infezioni orali

Una cattiva igiene orale può portare a infezioni che causano un sgradevole sapore metallico in bocca. La mancata regolare pulizia con spazzolino e filo interdentale può provocare carie e patologie gengivali, come la parodontite. La disgeusia è anche un sintomo associato a una rara malattia gengivale avanzata, nota come gengivite ulcerativa necrotizzante acuta. Una prescrizione medica può aiutare a risolvere queste infezioni e i loro sintomi.

Carenza di vitamina B12

La mancanza di vitamina B12 può essere alla base del gusto metallico. Diverse persone non assumono una quantità sufficiente di alimenti ricchi di questo nutriente, e alcune condizioni o farmaci ne possono ostacolare l’assorbimento. La carenza, comune tra gli anziani, può associarsi a intorpidimento, graduale mancanza di respiro e dolori articolari. Multivitaminici e integratori di vitamina B12, sotto forma di iniezioni o pillole, possono alleviare i casi più lievi.

Gravidanza

Molte donne in gravidanza avvertono un persistente gusto metallico durante il primo trimestre. I ricercatori ipotizzano che questo sia dovuto a variazioni nei livelli di estrogeni che rendono le donne incinte più sensibili a determinati odori, scatenando voglie insolite. I ginecologi consigliano spesso di consumare alimenti acidi, come gli agrumi, e cibi fermentati come il kimchi o i sottaceti, poiché stimolano la salivazione riducendo il sapore metallico.

Esercizio fisico intenso

La percezione di un sapore metallico o sanguinolento durante allenamenti intensi è piuttosto comune. Gli esperti ipotizzano varie cause, tra cui l’accumulo di acido lattico e l’irritazione delle mucose dovuta a otturazioni metalliche dentali. Un’altra possibile causa è l’edema polmonare, un accumulo di liquidi nei polmoni che aumenta la pressione e provoca la fuoriuscita dei globuli rossi; le molecole di ferro interagiscono con i recettori della lingua. Se non vi sono altri sintomi, la disgeusia durante l’esercizio non desta preoccupazione.

Farmaci

Nel 2017, metà dei 100 farmaci più utilizzati negli Stati Uniti erano noti per indurre sapori metallici o altri sapori sgradevoli. Alcuni di essi agiscono attivando i recettori presenti nella cavità orale. L’intensità del gusto amaro o metallico varia significativamente tra le persone, in parte a causa delle variazioni genetiche che regolano la percezione del sapore amaro. I farmaci per le seguenti condizioni causano comunemente disgeusia:

  • Ipertensione
  • Glaucoma
  • Antibiotici
  • Osteoporosi
  • Gotta
  • Condizioni psichiatriche

Integratori da banco

I multivitaminici e gli integratori per il raffreddore contenenti metalli pesanti come zinco, rame e cromo possono provocare un gusto metallico, così come il ferro, il calcio e gli integratori prenatali. Man mano che il corpo elabora le vitamine, il gusto tende ad attenuarsi. Se ciò non accade, è consigliabile ridurre il dosaggio per evitare il sovradosaggio. Attenzione agli integratori di bassa qualità, che possono contenere contaminanti da metalli pesanti come arsenico, piombo o mercurio.

Bocca da chemio

L’American Cancer Society segnala che alcuni trattamenti antitumorali possono causare disgeusia, noto come “bocca da chemio”, un gusto metallico ricorrente. Questo effetto collaterale comune della chemioterapia o delle radiazioni avviene perché i trattamenti alterano l’interazione dei recettori del gusto con alcuni sapori. Il gusto metallico tende a diminuire una volta terminata la terapia. Gli oncologi suggeriscono di mantenere una buona idratazione per alleviare il sintomo.

Disturbi neurologici

Le disfunzioni del sistema nervoso centrale possono alterare le percezioni di gusto e olfatto, modificando gli odori e i sapori percepiti. Chi soffre di malattie neurodegenerative, come il morbo di Alzheimer o di Parkinson, può sperimentare un sapore metallico, salato o amaro. Questi disturbi sono spesso associati a una maggiore incidenza di malattie parodontali e a xerostomia (secchezza delle fauci), noti fattori che causano la disgeusia.

Trattamenti

La maggior parte dei casi di sapore metallico è temporanea. Nei casi clinici di disgeusia, i medici suggeriscono di tenere un piccolo cubetto di ghiaccio in bocca per un minuto prima di mangiare. Inoltre, possono prescrivere terapie come pastiglie da succhiare contenenti benzocaina, saliva artificiale, anticonvulsivanti o gluconato di zinco.