Cause dei livelli di emoglobina alti e bassi

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Cause dei livelli di emoglobina alti e bassi

L’emoglobina è una proteina dei globuli rossi che contiene quattro catene, ciascuna con un gruppo eme. Il gruppo eme contiene ferro che si lega all’ossigeno, che entra nel corpo attraverso i polmoni. L’emoglobina all’interno dei globuli rossi raccoglie l’ossigeno, che viene fornito alle cellule e ai tessuti mentre i globuli rossi attraversano il corpo. Nel corpo umano ci sono miliardi di cellule e ogni cellula ha bisogno di ossigeno per funzionare. I livelli di emoglobina informano sullo stato di salute generale e livelli anomali possono indicare una malattia.

Misurazione dei livelli di emoglobina

Gli esami del sangue possono misurare i livelli di emoglobina. L’abbreviazione di emoglobina è Hb e la misurazione viene solitamente registrata come grammi di emoglobina per decilitro di sangue, o g/dL. Gli esami più comuni sono l’emocromo completo e l’ematocrito. Quest’ultimo misura il volume dei globuli rossi rispetto al volume totale del sangue. Si parla anche di HCT, Crit, PCV (packed cell volume) o di “H e H” (emoglobina ed ematocrito). L’emoglobina media è di 14-18 g/dl per un uomo medio e di 12-16 g/dl per una donna adulta.

Livelli elevati di emoglobina

L’organismo produce più globuli rossi, e quindi più emoglobina, in risposta alla mancanza di ossigeno. Livelli elevati di emoglobina possono essere il risultato di disidratazione, fumo o vita ad alta quota. Possono anche indicare una rara malattia del sangue, la policitemia, una condizione che porta l’organismo a produrre troppi globuli rossi. L’eccesso di globuli rossi rende il sangue troppo denso e aumenta il rischio di attacchi cardiaci, ictus e coaguli di sangue. La policitemia può essere fatale senza trattamento.

Bassi livelli di emoglobina

Bassi livelli di emoglobina indicano spesso un qualche tipo di anemia o un’insufficienza di globuli rossi e di ossigeno nell’organismo. La soglia per una diagnosi di anemia è inferiore a 13,5 g/dL di emoglobina per gli uomini e inferiore a 12 g/dL per le donne. I livelli appropriati per i bambini variano a seconda dell’età.

Sintomi di emoglobina bassa

I sintomi dell’emoglobina bassa o dell’anemia sono gli stessi indipendentemente dalla causa o dal tipo di anemia. I sintomi principali sono respiro affannoso, battito cardiaco accelerato o irregolare e dolore al petto. Alcune persone possono avvertire affaticamento, mal di testa, freddezza alle estremità, debolezza, pelle pallida o scura, vertigini e “rimbombo” nelle orecchie.

Anemia da carenza di ferro

Il tipo di anemia più comune è l’anemia da carenza di ferro, che si verifica quando il ferro presente nell’organismo non è sufficiente per produrre quantità sufficienti di emoglobina. Questo tipo di anemia si sviluppa a causa della perdita di sangue o dello scarso assorbimento di ferro. Le donne sono più a rischio di anemia da carenza di ferro a causa della perdita di sangue durante le mestruazioni o la gravidanza e il parto. Le persone di età superiore ai 65 anni sono quelle che più facilmente consumano una quantità insufficiente di alimenti ricchi di ferro e sono quindi a maggior rischio.

Carenza di vitamine e anemia aplastica

Un consumo insufficiente di nutrienti causa l’anemia da carenza di vitamine. Questo tipo di anemia provoca globuli rossi di forma irregolare e rigida che non sono in grado di trasportare l’ossigeno in modo efficiente. Spesso è legata a bassi livelli di vitamina B12 e acido folico. L’anemia aplastica si verifica quando il sistema immunitario attacca le cellule staminali ematopoietiche del midollo osseo. Queste cellule producono globuli rossi e sono anche essenziali per la produzione di globuli bianchi e piastrine. L’anemia aplastica comporta una carenza di tutti e tre i tipi di cellule del sangue.

Malattia renale cronica

La malattia renale è associata ad anemia ed emoglobina bassa. I reni danneggiati non producono abbastanza eritropoietina o EPO, un ormone che stimola la produzione di globuli rossi nel midollo osseo. I bassi livelli di emoglobina possono svilupparsi anche a causa della perdita di sangue dovuta alla dialisi. Le persone negli ultimi stadi dell’insufficienza renale o quelle in dialisi hanno una dieta ristretta. Se non vengono gestite con attenzione, le restrizioni contribuiscono a creare carenze di molti nutrienti di cui l’organismo ha bisogno per funzionare.

Carenza di G6PD

Il deficit di G6PD è una malattia genetica che causa la mancanza dell’enzima glucosio-6-fosfato deidrogenasi, o G6PD. L’enzima aumenta l’efficienza dei globuli rossi nel raccogliere e trasportare l’ossigeno. Inoltre, protegge le cellule del sangue da diverse sostanze nocive. Una G6PD insufficiente o difettosa porta a un’emolisi eccessiva o alla rottura dei globuli rossi. La carenza di G6PD è una delle cause dell’anemia emolitica.

Talassemia

La talassemia è una malattia genetica del sangue che causa una formazione anomala di emoglobina da parte dell’organismo. L’emoglobina è formata da due proteine, l’alfa-globina e la beta-globina, ed esistono due tipi di talassemia: l’alfa-talassemia e la beta-talassemia, che influiscono negativamente rispettivamente su ciascuna delle proteine. La proteina anomala dell’emoglobina causa la distruzione da parte dell’organismo di un gran numero di globuli rossi, con conseguente anemia emolitica.

BPCO e alti livelli di emoglobina

La BPCO e l’enfisema sono associati a livelli elevati di emoglobina. L’aumento della produzione di emoglobina e di globuli rossi è la risposta dell’organismo a livelli di ossigeno cronicamente bassi. Le persone affette da BPCO hanno spesso concentrazioni di ossigeno molto basse nel sangue. L’aumento della produzione di globuli rossi corrisponde al calo di ossigeno. Uno studio del 2016 pubblicato sull’International Journal of Chronic Obstructive Pulmonary Disease ha rilevato che i livelli di emoglobina aumentano e poi scendono a valori normali o inferiori alla norma nelle ultime fasi della BPCO. Lo studio ha anche rilevato che bassi livelli di emoglobina possono indicare una prognosi sfavorevole legata alla BPCO, ma lo studio non è conclusivo e la ricerca è in corso.