Capire l’etichettatura dei prodotti animali

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Capire l’etichettatura dei prodotti animali

L’etichettatura dei prodotti di origine animale sta diventando sempre più complessa, con una pletora di descrittori, tra cui biologico, allevato al pascolo, nutrito con erba e pescato in libertà. Queste etichette sono interessanti, soprattutto per coloro che sono attenti alla propria salute o al benessere degli animali d’allevamento. Tuttavia, possono anche creare confusione o addirittura essere fuorvianti. Qual è la differenza tra animali allevati in gabbia e animali allevati all’aperto e come possiamo essere sicuri di introdurre nel nostro corpo alimenti in linea con la nostra etica e le nostre preoccupazioni per la salute?

Biologico

I prodotti animali biologici, compresi uova, latte e carne, sono certificati dal Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti. Gli allevatori devono rispettare rigorosi standard stabiliti dal dipartimento e le loro strutture devono superare regolari ispezioni affinché i loro prodotti possano essere etichettati come biologici. Il bestiame allevato con metodo biologico viene allevato con mangimi e terreni certificati come biologici. Le aziende agricole devono inoltre garantire che gli animali abbiano accesso alla luce solare diretta, all’acqua pulita, a lettiere asciutte e a spazi esterni per fare esercizio e pascolare.

Senza gabbie

Le uova senza gabbia sono deposte da galline che hanno la possibilità di razzolare e di comportarsi in modo naturale. L’etichetta “senza gabbia” differenzia le uova da quelle deposte da galline d’allevamento che trascorrono la maggior parte della loro vita riproduttiva in gabbia. Le galline senza gabbia non sono tenute in gabbia, ma il più delle volte sono confinate nella stalla in cui sono ospitate. L’etichetta “senza gabbie” impone a chi si occupa di loro di fornire loro l’accesso allo spazio esterno.

Allevamento all’aperto

Come quelle senza gabbie, le uova all’aperto sono prodotte da galline che non trascorrono la loro vita riproduttiva in gabbia. A differenza della distinzione “senza gabbie”, però, questa etichetta indica ai consumatori che le galline sono libere di razzolare fuori da una stalla, con accesso alla luce solare diretta e all’aria fresca. In genere, le galline possono trascorrere un certo periodo di tempo in questo spazio aperto prima di tornare nella loro stalla.

Allevato al pascolo

Le galline ovaiole allevate al pascolo, oltre agli altri animali, trascorrono la maggior parte della giornata in un pascolo con vegetazione in crescita. La differenza tra allevamento all’aperto e allevamento al pascolo è questa vegetazione, che non è necessaria perché un allevamento sia considerato all’aperto. Gli animali allevati al pascolo hanno spesso più tempo e spazio per muoversi. Ciò consente agli animali di avere la massima opportunità di mettere in atto i loro comportamenti naturali, tra cui il bagno di polvere e il foraggiamento per i polli e il pascolo per bovini, ovini e caprini.

Alimentazione a base di erba

i prodotti lattiero-caseari e le carni bovine “grassfed” derivano da mucche che, come suggerisce il nome, si nutrono solo di erba. L’aggiunta di cereali alla dieta delle mucche per favorire un più rapido aumento di peso è una pratica comune nell’industria zootecnica. I cereali, tuttavia, non sono facilmente digeribili dalle mucche e questa pratica può portare a infezioni o a problemi di salute. Le vacche alimentate con erba sono allevate al pascolo e trascorrono la maggior parte del tempo a brucare la vegetazione. La loro dieta non viene integrata con cereali o sottoprodotti di origine animale e non ricevono antibiotici o ormoni della crescita.

Senza antibiotici

L’etichetta “senza antibiotici” si trova più spesso sul pollame e sulla carne. Tradizionalmente, gli allevatori utilizzano gli antibiotici per aiutare a prevenire e gestire le malattie nel bestiame, in particolare negli allevamenti aziendali su larga scala. Le mucche alimentate con una dieta integrata con cereali sono particolarmente inclini alle infezioni e le galline in gabbia sono altamente suscettibili alla diffusione di malattie. Pertanto, l’adozione di diete appropriate e la concessione agli animali di spazi per il pascolo dovrebbero ridurre la necessità di antibiotici, e questa etichetta spesso si affianca ad altre come free-range e grassfed.

Senza ormoni

Il latte, la panna, il burro e il formaggio senza ormoni provengono da mucche da latte a cui non sono stati somministrati ormoni artificiali. La produzione di latte varia tra le mucche da latte ed è sensibile a una serie di fattori, tra cui la dieta della mucca e il suo benessere. Gli ormoni possono migliorare e prolungare la produzione di latte e garantire che tutte le mucche ne producano la massima quantità possibile.

Selvatico e sostenibile

I frutti di mare pescati allo stato selvatico distinguono i pesci provenienti da laghi, oceani o fiumi da quelli allevati negli allevamenti. I frutti di mare pescati allo stato selvatico hanno spesso un valore nutrizionale più elevato perché i pesci hanno avuto accesso a una dieta naturale e varia. I pesci allevati negli allevamenti comportano anche un rischio maggiore di contaminazione e di malattie. I prodotti ittici pescati in natura sono spesso etichettati come “sostenibili” Questo si riferisce allo stato della popolazione del pesce in natura. I prodotti ittici sono considerati sostenibili se la popolazione della specie è sana e le pratiche di pesca non ne minacciano la sopravvivenza.

Regolamentazione dell’etichetta

L’USDA non definisce standard o regolamenti per etichette diverse da “biologico” Tuttavia, l’Agricultural Marketing Service (AMS) del dipartimento offre agli agricoltori e alle aziende l’opportunità di aggiungere il marchio USDA Grade Shield ai loro prodotti per indicare che l’AMS ha verificato l’autenticità delle dichiarazioni dell’azienda. Le uova vendute come “senza gabbia” con l’USDA Grade Shield sulla confezione sono confermate come provenienti da un allevamento di galline senza gabbie. Le più consolidate e affidabili sono A Greener World’s Certified Animal Welfare Approved e Humane Farm Animal Care’s Certified Humane. I marchi di certificazione di queste organizzazioni sono apposti sui prodotti che hanno superato le ispezioni secondo gli standard stabiliti per l’allevamento senza gabbie, all’aperto e al pascolo.

Attenzione all’etichetta

Comprendere le differenze e le somiglianze tra le etichette dei prodotti di origine animale può essere complicato, e la mancanza di regolamentazione e supervisione rende il compito ancora più difficile. Ciò che per qualcuno è allevato al pascolo, per qualcun altro potrebbe essere privo di gabbie, e la sfortunata realtà è che alcune etichette sono intenzionalmente fuorvianti. Per prendere una decisione informata è spesso necessario guardare oltre l’etichetta. I siti web dell’USDA e delle organizzazioni di certificazione indipendenti forniscono una grande quantità di informazioni sugli standard di etichettatura e sui prodotti che li rispettano.