Artrite reattiva: Sintomi, cause e trattamenti

Home / Articoli / Artrite reattiva: Sintomi, cause e trattamenti

Artrite reattiva: Sintomi, cause e trattamenti

L’artrite reattiva si differenzia da altri tipi di artrite. Mentre i sintomi dell’artrite reattiva si presentano in modo simile all’osteoartrite o all’artrite reumatoide, le cause sono uniche. L’artrite reattiva non è una condizione degenerativa delle articolazioni; cioè, una volta guarita la causa, i sintomi e la condizione di solito svaniscono. Un medico può aiutarvi a determinare la differenza tra l’artrite reattiva e altri tipi di artrite, e quindi aiutarvi con un piano di trattamento per eliminare la causa dell’artrite reattiva.

Che cos’è l’artrite reattiva?

L’artrite reattiva era nota in passato come sindrome di Reiter ed è caratterizzata dall’infiammazione degli occhi, dell’uretra e delle articolazioni. Le ginocchia e le articolazioni delle caviglie e dei piedi sono le più comunemente colpite. L’artrite reattiva è piuttosto rara. Per la maggior parte delle persone, segni e sintomi come quelli sopra descritti possono manifestarsi e poi scomparire, ma un episodio di artrite reattiva di solito dura meno di dodici mesi.

Condizioni associate all’artrite reattiva

L’artrite reattiva si manifesta generalmente insieme a diverse altre condizioni di salute ed è il risultato di una risposta infiammatoria nelle articolazioni dovuta a un’infezione in un’altra parte del corpo. I fattori scatenanti più comuni sono i disturbi del sistema genitale, urinario o gastrointestinale. L’artrite reattiva può anche svilupparsi come complicazione della clamidia o di un’infezione enterica, nota anche come dissenteria. Chi ha contratto un’intossicazione alimentare da salmonella o shigella può sviluppare un’artrite reattiva. Può anche esistere una componente genetica che pone alcune persone ad un rischio maggiore di sviluppare la condizione. Quasi il 75% delle persone affette da artrite reattiva è risultato positivo al marcatore genetico HLA-B27.

Prevenzione dell’artrite reattiva

Non è possibile evitare del tutto l’artrite reattiva, ma si possono ridurre i fattori di rischio praticando alcune abitudini. Per gli uomini sessualmente attivi, la probabilità di sviluppare l’artrite reattiva aumenta notevolmente se contraggono la clamidia. Le donne hanno un rischio minore; tuttavia, il preservativo è consigliato a entrambi per ridurre le infezioni sessualmente trasmesse e le potenziali complicazioni. Lavate accuratamente gli alimenti, conservateli correttamente e cuoceteli alla giusta temperatura per evitare la salmonella e altre malattie di origine alimentare.

Fattori di rischio per lo sviluppo dell’artrite reattiva

L’artrite reattiva è così chiamata perché è una reazione a una risposta immunitaria. L’infiammazione e il gonfiore delle articolazioni, degli occhi e dell’uretra si sviluppano quando il corpo reagisce alla presenza di batteri nell’apparato genitale, urinario o gastrointestinale. Gli uomini sessualmente attivi tra i 20 e i 40 anni sono la fascia demografica con il maggior numero di casi di artrite reattiva, quasi sempre in seguito a un’infezione in uno di questi tre apparati. Quasi tutti questi uomini hanno il gene HLA-B27, che aumenta il rischio di sviluppare l’artrite reattiva.

Sintomi scheletrico-muscolari

I sintomi a carico di articolazioni, legamenti e tendini comprendono gonfiore e rigidità. L’artrite reattiva colpisce tipicamente le dita delle mani e dei piedi, le anche, le ginocchia e le caviglie. Il dolore nel punto in cui i legamenti si attaccano all’osso è un altro sintomo, così come il dolore alla schiena, vicino all’articolazione sacroiliaca. Si può trovare sollievo con impacchi caldi sulle articolazioni rigide e gonfie e sollevando i piedi doloranti. Il gonfiore causato dall’artrite reattiva si differenzia da altre forme di artrite perché di solito colpisce solo un lato del corpo. Il gonfiore delle dita delle mani e dei piedi può produrre “dita a salsicciotto”, ovvero dita strette e gonfie.

Sintomi dei sistemi di organi

I sistemi gastrointestinale ed escretore sono i più colpiti dall’artrite reattiva. Le complicazioni di un’infezione batterica in una di queste aree possono provocare la comparsa di sintomi anche in queste zone. Gli uomini possono notare uno scarico dal pene e sia gli uomini che le donne possono avvertire dolore alla minzione. L’artrite reattiva causata da un’infezione intestinale provoca diarrea e feci acquose.

Altri sintomi dell’artrite reattiva

Tra i sintomi meno comuni dell’artrite reattiva vi sono le ulcere della bocca e il gonfiore degli occhi o delle palpebre. Sulle labbra e all’interno della bocca possono formarsi piccole lesioni simili ad afte. La dermatite provoca chiazze di pelle squamosa e pruriginosa sulle braccia e sulle gambe, sul tronco e sul torace. Queste sono rosse e leggermente sollevate. Il trattamento delle aree colpite con una crema all’idrocortisone può dare sollievo, mentre gli impacchi freddi sugli occhi possono ridurre il gonfiore.

Diagnosi dell’artrite reattiva

Gli esami di laboratorio non possono diagnosticare in modo specifico l’artrite reattiva. Il medico valuterà invece i vostri sintomi per determinare se c’è un gruppo che indica un’artrite reattiva. Se avete contratto un’infezione sessualmente trasmissibile o un’intossicazione alimentare, assicuratevi di informare il vostro medico, perché questo può aiutare la diagnosi. Il medico continuerà a monitorare la rigidità e il dolore delle articolazioni e potrà ordinare esami del sangue per individuare segni specifici. È inoltre possibile sottoporsi a un test per escludere la presenza di artrite reumatoide.

Trattamento dell’artrite reattiva

Il trattamento dell’artrite reattiva comporta spesso il trattamento dei diversi sintomi a cui è associata. Se l’artrite reattiva è dovuta a un’infezione batterica, il medico può innanzitutto prescrivere dei farmaci per trattare l’infezione. I farmaci antinfiammatori possono risolvere il gonfiore delle articolazioni. In caso di disturbi gastrointestinali o di difficoltà a urinare, possono essere consigliati gli antibiotici.

Complicazioni dell’artrite reattiva

Le complicazioni dell’artrite reattiva comprendono l’usura di articolazioni, legamenti e tendini. Questi ultimi, gonfiandosi, possono esercitare una pressione eccessiva sulle articolazioni colpite e provocare danni. Le persone in sovrappeso o obese possono sviluppare un sistema di sostegno indebolito a causa della pressione eccessiva. Anche se non è frequente, l’artrite reattiva non trattata può portare all’osteoartrite.