Capire l’ecolalia

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Capire l’ecolalia

L’ecolalia fa sì che una persona ripeta le vocalizzazioni che sente da un’altra persona, imitando anche rumori, parole o intere frasi. In molti casi, la persona non è consapevole di ripetere. Sebbene la maggior parte delle persone consideri l’ecolalia come un’incapacità di comunicare, la ricerca dimostra che i sintomi hanno molti significati e comportamenti sottostanti. La mimica è spesso un tentativo di comunicare, anche se la condizione può rendere difficile l’interazione sociale.

I sintomi

Il sintomo principale dell’ecolalia è la mimica automatica e inconsapevole. Altri effetti sono la frustrazione durante le conversazioni, derivante dall’incapacità di comunicare efficacemente. Questo può portare a depressione e ansia. In alcuni casi, una persona affetta da ecolalia può smettere del tutto di parlare a causa della difficoltà di comunicare in situazioni sociali.

Le cause

L’ecolalia è incredibilmente comune e non sempre è indicativa di un problema. La maggior parte dei bambini attraversa un periodo di ecolalia quando si sviluppa e impara a parlare correttamente. Tuttavia, questo sintomo può anche essere associato ad altri problemi, in particolare a disturbi dello sviluppo che portano i bambini a continuare a ripetere molto più a lungo. Le persone affette da autismo sono predisposte all’ecolalia. Alcuni esperti ritengono che si tratti di un modo per compensare le difficoltà di apprendimento. Alcuni adulti sviluppano l’ecolalia in seguito a un trauma cranico o a una grave amnesia. Dal punto di vista anatomico, l’ecolalia può derivare da danni all’emisfero sinistro del cervello e da problemi ai neuroni motori.

Immediata o ritardata

Una categorizzazione dell’ecolalia descrive due metodi di ripetizione: immediata e ritardata. L’ecolalia immediata fa sì che una persona ripeta una domanda che sente prima di rispondere. Nell’ecolalia ritardata, l’individuo ripete le frasi dopo un ritardo che va da pochi minuti ad anni. Ulteriori classificazioni per entrambi i tipi di ecolalia chiariscono meglio il significato di alcuni enunciati.

Attenuata e Ambientata

Gli esperti utilizzano molti metodi di classificazione per discutere dell’ecolalia, tra cui le ripetizioni non mitigate, attenuate e ambientali. L’ecolalia non mitigata si riferisce a enunciati identici allo stimolo, mentre l’ecolalia mitigata è costituita da ripetizioni con lievi modifiche. Spesso si manifestano come cambiamenti di pronome o di sintassi. Per esempio, se un genitore chiede al figlio: “Cosa vuoi per cena?”, il bambino potrebbe cambiare il pronome “tu” con “io” e ripetere la domanda. L’ecolalia ambientale si riferisce alla ripetizione di stimoli provenienti dall’ambiente circostante, che possono includere persone che parlano alla televisione, rumori di animali o musica.

Ecolalia interattiva

Un’altra distinzione di classificazione è l’ecolalia interattiva o non interattiva. La prima, immediata o ritardata, descrive i tentativi di rimanere in una conversazione, come ad esempio ripetere una domanda per fornire una risposta a quella domanda. Un esempio di ecolalia interattiva ritardata è cantare il jingle di una marca di carne per il pranzo per indicare che l’individuo desidera un panino per pranzo.

Ecolalia non interattiva

Mentre l’ecolalia interattiva comporta tentativi di comunicazione, l’ecolalia non interattiva non fa parte di una conversazione. Spesso queste ripetizioni non hanno un chiaro scopo comunicativo e si verificano nei momenti di dolore, paura o frustrazione. A volte, tuttavia, possono avere uno scopo specifico per l’individuo. Se un genitore dice a un figlio di buttare la spazzatura, il bambino potrebbe ripetere “Butta la spazzatura” mentre lo fa. In alcuni casi, le ripetizioni aiutano la persona a gestire le proprie azioni. L’ecolalia non interattiva ritardata può spesso essere difficile da capire perché la ripetizione non ha uno stimolo o un’origine chiari.

Comprendere l’ecolalia

Molte persone hanno difficoltà a comunicare con gli individui che presentano ecolalia. Ognuno di noi ha un modo unico di elaborare le informazioni e l’ecolalia riflette questo aspetto. Le persone affette da questo disturbo spesso associano determinate frasi a emozioni o pensieri. Possono citare battute di film in cui l’attore è triste piuttosto che dire semplicemente “sono triste” Anche se molte risposte possono sembrare fuori luogo, hanno quasi sempre uno scopo, anche se lo scopo può non far progredire la conversazione.

Altri disturbi

Circa il 75% delle persone affette da autismo presenta anche ecolalie di una certa gravità, sebbene il problema non sia esclusivo o sinonimo di disturbi dello sviluppo. Molte persone con la sindrome di Tourette hanno un tic ecolalico, spesso rispondono a uno stimolo con un’eco del loro passato. Altri disturbi con collegamenti all’ecolalia sono la schizofrenia, l’epilessia, la demenza e l’afasia. In alcuni casi, persone colpite da ictus hanno mostrato un certo livello di ecolalia.

Diagnosi

Di solito gli esperti possono diagnosticare l’ecolalia con facilità dopo una breve conversazione. Se la persona imita frasi della conversazione o ripete una citazione fuori contesto come risposta, è probabile che sia affetta da ecolalia. Gli specialisti possono quindi determinare la gravità del disturbo e stabilire se l’individuo necessita di un trattamento.

Il trattamento

La logopedia può aiutare alcune persone a gestire l’ecolalia. Le sedute insegnano ai pazienti a dire ciò che pensano e a smettere di affidarsi alla copia delle frasi. Un metodo d’intervento molto diffuso è “spunti-pausa-punto”, che aiuta i pazienti a capire quando contribuire a una conversazione. Alcuni medici ritengono che i farmaci possano aiutare a combattere alcuni degli effetti dell’ecolalia. Gli antidepressivi e gli ansiolitici aiutano a mantenere calme alcune persone con ecolalia, riducendo la frequenza dei sintomi.