Capire gli anticoncezionali maschili

Capire il controllo delle nascite maschile

Esistono diversi metodi per controllare la fertilità maschile. Alcuni dei metodi più diffusi sono il preservativo, la vasectomia e il sesso non penetrativo. Altri nuovi approcci sono ancora in fase di ricerca da parte degli scienziati e comprendono la contraccezione non ormonale e la contraccezione vas-occlusiva. Due problemi principali rendono difficile lo sviluppo di nuovi metodi contraccettivi maschili: in primo luogo, la mancanza di fondi per la ricerca, perché oltre ai preservativi, le coppie di solito considerano diversi tipi di opzioni contraccettive femminili. In secondo luogo, gli effetti collaterali e le rare ma potenziali complicazioni di interventi chirurgici come la vasectomia possono essere un deterrente per alcuni uomini.

Preservativi

I preservativi sono uno dei metodi di controllo delle nascite maschili più comuni ed efficaci. La maggior parte dei preservativi è molto efficace nella protezione dalle malattie sessualmente trasmissibili come l’HIV. Tuttavia, i preservativi di pelle d’agnello non sono efficaci nella protezione dalle infezioni sessualmente trasmissibili. I preservativi non devono essere utilizzati se sono stati aperti in precedenza, se sono scaduti, se si sono seccati o se sono strappati. È importante sapere come usarli correttamente. Un uso disordinato ne riduce l’efficacia nel prevenire le gravidanze. Devono essere usati prima del contatto con la vagina per evitare l’inseminazione. Se il preservativo viene usato correttamente, riduce le possibilità di gravidanza fino al 97%.

Vasectomia

Esistono molti modi per prevenire le gravidanze e la sterilizzazione maschile è uno di questi. La vasectomia è un intervento chirurgico che viene eseguito tagliando il vas deferens. In questo modo si impedisce allo sperma di entrare nell’uretra. L’intervento richiede solo 30 minuti e può essere eseguito presso un ambulatorio medico. È possibile avere rapporti sessuali dopo una settimana dall’intervento, ma è necessario utilizzare un altro anticoncezionale per tre mesi dopo l’intervento, poiché potrebbero rimanere alcuni spermatozoi nel vas deferens. È necessario seguire il medico e portare un campione di sperma da controllare per assicurarsi che il liquido seminale sia privo di spermatozoi.

Ritiro

Il metodo del ritiro è uno dei più antichi metodi di contraccezione maschile. È noto anche come “metodo pull-out” e significa fondamentalmente che l’uomo ritira il pene dalla vagina della donna prima dell’eiaculazione. Questo approccio consente all’uomo di evitare l’inseminazione dirigendo il suo sperma lontano dalla vagina. Alcune persone preferiscono questo metodo perché è semplice, non richiede dispositivi aggiuntivi e non ha effetti collaterali. Tuttavia, è importante notare che questo metodo ha un tasso di fallimento del 4% all’anno per le coppie che lo utilizzano correttamente ad ogni rapporto.

Vasalgel

Questo metodo è ancora in fase di sperimentazione. Consiste nell’iniettare una barriera di gel morbido che impedisce agli spermatozoi di entrare nell’uretra. Il Vasalgel consente di superare alcuni degli svantaggi della vasectomia perché è reversibile. Può essere reversibile utilizzando una soluzione di bicarbonato di sodio per eliminarlo. Ciò significa che in futuro sarà ancora possibile avere figli. Questo metodo è anche meno invasivo, efficace per lunghi periodi e non influisce sugli ormoni maschili. Il Vasalgel non influisce nemmeno sulla produzione di sperma. Gli spermatozoi si dissolvono semplicemente e il corpo li assorbe.

La puntura di progestinico/testosterone

Questo metodo è stato sviluppato negli anni Settanta e consiste in un’iniezione che contiene due ormoni: progesterone e testosterone. La forma di testosterone contenuta in questa iniezione agisce per ridurre la fertilità maschile, mentre il progestinico aumenta l’efficacia del testosterone. In uno studio pubblicato nel 2016, le iniezioni sono risultate efficaci al 98% nel prevenire la gravidanza. Tuttavia, il 5% dei partecipanti ha perso completamente la propria fertilità e non è riuscito a recuperarla. Tra gli effetti collaterali causati dalle iniezioni vi sono disturbi dell’umore e depressione.

Gossypol

Il gossipolo è un composto presente nei semi di cotone. I ricercatori hanno notato per la prima volta che gli uomini che facevano uso di semi di cotone avevano una minore fertilità e hanno quindi cercato di utilizzarlo come metodo contraccettivo maschile. Tuttavia, il farmaco ha mostrato effetti collaterali pericolosi, in quanto la quinta parte degli uomini che hanno partecipato allo studio ha perso la capacità di produrre spermatozoi e non è riuscita a recuperarla. Il Gossypol ha anche causato la riduzione dei livelli di potassio nel sangue, che può provocare affaticamento, paralisi, aritmie e insufficienza respiratoria. A causa di tutti questi effetti collaterali, il farmaco non è considerato sicuro da usare come metodo contraccettivo.

La pillola maschile

È un farmaco sviluppato negli anni ’80 sulla base di diversi studi sugli animali. Quando un uomo assume questo farmaco prima del sesso, proverà comunque un orgasmo, ma non eiaculerà sperma. Questo perché il farmaco agisce bloccando i piccoli muscoli presenti nei vasi deferenti. Normalmente, questi muscoli aiutano a spingere lo sperma in avanti per essere eiaculato. Quando questi muscoli smettono di funzionare, l’uomo non è in grado di spruzzare lo sperma in avanti. Tuttavia, a causa della mancanza di fondi, questo farmaco non è ancora stato sperimentato sull’uomo. Pertanto, le percentuali di successo e i possibili effetti collaterali non sono ancora del tutto noti.

Nuovi metodi contraccettivi

I nuovi metodi contraccettivi non attirano molti ricercatori. Alcuni di questi ricercatori stanno esplorando la possibilità di creare anticorpi che abbiano come bersaglio gli antigeni presenti nello sperma maschile umano. Ci sono stati diversi studi che hanno esaminato i tipi di antigeni dello sperma che potrebbero essere usati come bersaglio. Attualmente, questa forma di immunocontraccezione si è dimostrata efficace nel colpire gli spermatozoi dei primati maschi. Inoltre, l’identificazione di questi antigeni permetterà ai ricercatori di sviluppare test accurati per diagnosticare l’infertilità immunitaria.

Farmaci che influenzano la fertilità maschile

I calcio-antagonisti sono un gruppo di farmaci che agiscono bloccando i canali del calcio nel corpo. Questi farmaci sono utilizzati per trattare l’ipertensione, la malattia coronarica, l’angina, l’aritmia e la malattia di Raynaud. Questi farmaci possono modificare il modo in cui gli spermatozoi metabolizzano i lipidi in modo da renderli incapaci di fecondare un ovulo. Ciò rende l’uomo sterile. Tuttavia, gli uomini che assumono un calcio-antagonista non devono preoccuparsi perché l’effetto di questo farmaco non è permanente e può essere invertito in seguito. Un altro farmaco che influisce sulla fertilità maschile è la fenossibenzamina. La fenossibenzamina può bloccare l’eiaculazione senza influire sulla qualità dello sperma. Anche i suoi effetti non sono permanenti e possono essere annullati interrompendo il farmaco.

Contraccezione vas-occlusiva

Questo metodo consiste in dispositivi e altri tappi inseriti all’interno dei vasi deferenti per bloccarli parzialmente o totalmente. Lo sperma prodotto nel testicolo passa attraverso l’epididimo fino al vaso deferente. Il vaso deferente collega normalmente l’epididimo all’uretra. Perciò, affinché lo sperma venga eiaculato, il suo percorso deve essere libero e privo di ostacoli. Il blocco dei vasi deferenti riduce parzialmente o completamente la quantità di siero eiaculato dall’uomo, riducendo la sua capacità di inseminare la partner. A differenza della vasectomia, il blocco dei vasi deferenti non è un metodo permanente e i dispositivi possono essere rimossi per ripristinare la normale fertilità. Gli studi clinici per il dispositivo intra-vas sono stati approvati nel 2006 e dovrebbero fornire maggiori informazioni sulle percentuali di successo e sui possibili effetti collaterali di questo metodo.