Benefici ed effetti collaterali della chirurgia plastica

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Benefici ed effetti collaterali della chirurgia plastica

Secondo l’American Society of Plastic Surgeons, nel 2018 i medici hanno eseguito 17,7 milioni di interventi chirurgici e mini-invasivi solo negli Stati Uniti. Sebbene molte persone considerino la chirurgia plastica come un intervento strettamente estetico, sono comuni anche le procedure ricostruttive, che ripristinano la funzionalità di parti specifiche del corpo in seguito a condizioni mediche o lesioni traumatiche. Come qualsiasi altra procedura chirurgica, tuttavia, anche la chirurgia plastica presenta benefici ed effetti collaterali.

Aumento del seno

L’intervento che aumenta le dimensioni del seno utilizzando impianti o trasferimenti di grasso è la mastoplastica additiva. Le donne che desiderano aumentare la pienezza del proprio seno o creare un migliore equilibrio estetico tra i contorni dei fianchi e del seno scelgono questo intervento. Gli esperti suggeriscono l’intervento di aumento del seno anche per ripristinare il volume del seno dopo una gravidanza o una perdita di peso significativa, e i chirurghi utilizzano le protesi per la ricostruzione del seno dopo una mastectomia o una lesione al seno.

Rischi della mastoplastica additiva

La maggior parte delle donne avverte intorpidimento o formicolio al seno dopo la mastoplastica additiva. Solo il 15% circa delle donne perde la sensibilità del capezzolo, ma molte riferiscono di aver subito cambiamenti di sensibilità dopo l’intervento. Gli ematomi sono il risultato di raccolte anomale di sangue sotto la pelle. Possono verificarsi durante qualsiasi procedura invasiva o chirurgica, compresa la mastoplastica additiva. Tra l’uno e il sei per cento delle donne che si sottopongono alla mastoplastica additiva sviluppano ematomi, che hanno un aspetto simile a un livido e possono essere dolorosi. In alcuni casi, il trattamento richiede un ulteriore intervento chirurgico per drenare il sangue. La cicatrice ipertrofica, una cicatrice spessa e rossa, si verifica nel 2-5% delle donne. Anche le infezioni sono un possibile effetto collaterale della chirurgia plastica.

Blefaroplastica

La blefaroplastica è un intervento per riparare le palpebre cadenti. I termini più informali per indicare questo intervento includono “lifting degli occhi” o chirurgia delle palpebre. L’intervento di solito prevede la rimozione della pelle, del muscolo o del grasso in eccesso che si raccoglie sopra e sotto le palpebre a causa dell’età. Tuttavia, questo tipo di intervento non è puramente estetico, anche se fa apparire gli occhi più vigili e giovani. Il rilassamento cutaneo può compromettere la visione periferica o impedire all’occhio di aprirsi completamente. La blefaroplastica può eliminare o ridurre questi problemi.

Rischi della blefaroplastica

In alcuni casi, i pazienti riferiscono di avere la vista offuscata dopo l’intervento di lifting oculare, ma di solito si tratta di un fenomeno temporaneo. Gli occhi possono risultare irritati e secchi e possono essere presenti cicatrici evidenti. I medici riferiscono di episodi di scolorimento della pelle intorno agli occhi a seguito dell’intervento, nonché di problemi nell’aprire e chiudere le palpebre. In rari casi, un paziente può perdere la vista. Alcune persone necessitano di un intervento di follow-up per riparare i problemi riscontrati durante l’intervento di blefaroplastica.

Addominoplastica

Meglio conosciuta come “addominoplastica” o lifting della parte inferiore del corpo, l’addominoplastica prevede la rimozione chirurgica del tessuto e del grasso in eccesso per appiattire e rassodare la pelle della zona addominale. Il rilassamento cutaneo è una conseguenza comune dell’invecchiamento e spesso è ereditario. L’addominoplastica è un intervento popolare per rimuovere la pelle in eccesso dopo una gravidanza. Anche gli uomini e le donne che si sono sottoposti a chirurgia bariatrica e che hanno perso molto peso possono richiedere questo intervento. Inoltre, l’addominoplastica ripristina i muscoli addominali indeboliti che non sono migliorati con l’esercizio fisico o i metodi di controllo del peso.

6. Rischi dell’addominoplastica

Uno degli effetti collaterali più comuni dell’addominoplastica è l’accumulo di liquidi o sieroma. Questo si verifica quando il sangue si accumula sotto la superficie della pelle, causando un gonfiore doloroso. I sieromi assomigliano a grandi vesciche e la preoccupazione maggiore è un’infezione. Il personale medico di solito drena il liquido il prima possibile. In alcuni casi, tuttavia, esiste la possibilità di recidiva. Altri rischi associati all’addominoplastica sono cicatrici sfavorevoli e cambiamenti nella sensazione della pelle nell’addome e nelle cosce. La necrosi tissutale può verificarsi quando l’intervento danneggia il tessuto adiposo nella zona addominale o se il tessuto muore in seguito. Questo problema è più comune tra i pazienti che fumano.

Rinoplastica e ritidectomia

Due degli interventi di chirurgia plastica più richiesti sono quelli che riguardano i tratti del viso. La rinoplastica o “rinosettoplastica” è un intervento correttivo che modifica le dimensioni o la forma del naso o ne perfeziona alcune aree per alterarne l’aspetto. I medici ricorrono a questo intervento anche per risolvere problemi come il setto nasale deviato, per migliorare la respirazione o per la ricostruzione. Il lifting del viso o la rizidectomia stringono chirurgicamente la pelle del viso per minimizzare gli effetti dell’invecchiamento, attenuando le linee profonde e riducendo il rilassamento cutaneo.

Effetti collaterali della rinoplastica e della rizidectomia

Alcuni pazienti riferiscono di avere difficoltà a respirare attraverso il naso dopo un intervento di rinoplastica. Altri avvertono intorpidimento non solo intorno al naso, ma anche al suo interno. È possibile che si formino lividi, ma di solito si attenuano entro dieci giorni dall’intervento. Anche i pazienti che si sottopongono a lifting facciale sperimentano lividi, che possono essere accompagnati da gonfiore e arrossamento. Altri effetti collaterali della chirurgia plastica sono i danni ai nervi facciali, anche se di solito sono temporanei. L’eventuale intorpidimento dovrebbe scomparire entro pochi giorni, anche se alcuni riferiscono che continua per alcune settimane.

Ulteriori effetti collaterali della chirurgia plastica

Altri effetti collaterali della chirurgia plastica includono infezioni, perdite ematiche interne, complicazioni dovute all’anestesia, danni agli organi e trombosi venosa profonda. Questi problemi dipendono dalla salute generale del paziente e dalla sua età. Le persone obese sono più soggette a complicazioni durante e dopo l’intervento. I medici effettuano esami fisici e test prima che un paziente si sottoponga a un intervento di chirurgia plastica. Tuttavia, i pazienti devono sempre informarsi sulla procedura ed essere consapevoli degli eventuali rischi.

Miglioramento della fiducia in se stessi come risultato della chirurgia plastica

Milioni di persone si rivolgono alla chirurgia plastica per migliorare il proprio aspetto fisico e sentirsi più attraenti. Prima di sottoporsi a un intervento di chirurgia plastica, i medici professionisti effettuano una valutazione psicologica e si assicurano che il paziente abbia aspettative realistiche sui risultati. Le persone con aspettative realistiche hanno maggiori probabilità di sperimentare una maggiore fiducia in se stessi e un miglioramento dell’umore dopo l’intervento. Da oltre quarant’anni, numerosi studi dimostrano che la maggior parte delle persone è soddisfatta dei risultati degli interventi di chirurgia plastica.