Cause, sintomi e trattamenti della disfunzione dell’articolazione temporo-mandibolare

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Cause, sintomi e trattamenti della disfunzione dell’articolazione temporo-mandibolare

L’articolazione temporo-mandibolare (ATM) funziona come una cerniera scorrevole che collega ciascun lato dell’osso mascellare alle ossa temporali del cranio. Le ossa e l’articolazione sono separate da cartilagine e dischi che assorbono gli urti per aiutare la mascella ad aprirsi e chiudersi senza problemi. Un’articolazione si trova su ciascun lato della mascella e se una di queste articolazioni o i muscoli che le circondano sviluppano problemi, una o entrambe le articolazioni possono sviluppare una disfunzione dell’articolazione temporo-mandibolare. La disfunzione dell’ATM provoca dolore alla mascella, all’articolazione o alle aree dell’osso temporale del cranio.

Causa

I medici e i dentisti non sanno esattamente quali siano le cause della disfunzione dell’ATM e la causa sembra variare da persona a persona a seconda delle abitudini e del background medico. La disfunzione dell’ATM può verificarsi se il disco che assorbe gli urti si erode parzialmente o completamente o se si sposta dal corretto allineamento. Le persone affette da artrite possono soffrire di disfunzioni dell’ATM dovute a danni alla cartilagine. Anche una lesione all’articolazione o all’area circostante causata da un impatto può portare a una disfunzione dell’ATM.

Fattori di rischio

Le persone affette da artrite reumatoide e osteoartrite hanno maggiori probabilità di sviluppare una disfunzione dell’ATM. Anche le malattie del tessuto connettivo possono aumentare il rischio, così come le lesioni alla mascella o all’osso circostante, anche se l’area immediatamente interessata non sembra collegata alle articolazioni temporo-mandibolari. Anche il digrignare o lo stringere i denti per lungo tempo può essere un fattore di rischio significativo, e chi ha una vita più stressante ha maggiori probabilità di sviluppare una disfunzione dell’ATM, poiché lo stress spesso porta a stringere e digrignare i denti.

Sintomi

I sintomi possono variare da un dolore sordo a un dolore intenso e acuto. Il sintomo più comune della disfunzione dell’ATM è il dolore o la tensione al viso, all’articolazione della mandibola e persino al collo, alle spalle o intorno all’orecchio mentre si parla, si mastica o semplicemente si apre o si chiude la bocca. Alcune persone hanno problemi quando aprono la bocca – la mandibola può bloccarsi sia aperta che chiusa. Possono verificarsi anche suoni di scatto, schiocco e grattugia quando si apre e si chiude la bocca, difficoltà a masticare e gonfiore sul lato del viso.

Diagnosi

Altre condizioni che interessano i denti e i problemi sinusali possono causare sintomi simili a quelli della disfunzione dell’ATM, quindi è importante ricevere una diagnosi accurata da un medico o da un dentista. La maggior parte dei medici controllerà la mandibola per verificare l’eventuale presenza di dolore o di tensione e di rumori anomali durante l’apertura e la chiusura. Possono anche controllare il morso della mandibola e i muscoli facciali. Il medico può effettuare radiografie a tutto campo per esaminare meglio la mascella, l’articolazione e i denti e può anche ordinare una risonanza magnetica o una TAC.

Trattamento: Cosa fare

Nella maggior parte dei casi, i medici raccomandano un trattamento domiciliare per la disfunzione dell’ATM. Appoggiare un impacco caldo o freddo sulla mandibola per una decina di minuti alcune volte al giorno può aiutare ad alleviare il dolore e a rilassare la tensione. Mangiare cibi morbidi riduce la necessità di masticare o mordere con forza, e tagliare i cibi più duri in pezzi più piccoli evita la necessità di aprire la mascella. Anche l’uso a breve termine di farmaci antinfiammatori può alleviare il dolore e il gonfiore. Anche ridurre lo stress e affrontare il problema del digrignamento dei denti con un paradenti o altri metodi aiuta a rilassare la mandibola.

Trattamento: Cosa evitare

Le persone affette da disfunzione dell’ATM devono cercare di evitare movimenti estremi della mandibola, come grandi sbadigli o grandi morsi. È meglio evitare di appoggiare il mento sulla mano o di mettere la testa e la mascella in posizioni strane. I pazienti devono stare alla larga da cibi duri, resistenti o masticabili e la maggior parte dei medici raccomanda di evitare interventi dentali che modifichino in modo permanente il morso o la mandibola, come corone, ponti o bite. Per alcuni pazienti, tuttavia, questi cambiamenti sono necessari per risolvere la causa della disfunzione dell’ATM.

Trattamento: Esercizi

Gli esercizi per la mascella possono contribuire ad alleviare il dolore dell’ATM rilassando, allungando e rafforzando la mascella. I medici consigliano gli esercizi migliori in base alla causa e ai sintomi. Questi includono il rilassamento della mandibola appoggiando delicatamente la lingua sul tetto della bocca, ripetuti rimbocchi del mento e movimenti della mandibola in avanti e da un lato all’altro.

Altri trattamenti per la disfunzione dell’ATM

Se i trattamenti domiciliari e gli esercizi si rivelano inefficaci, i dentisti possono consigliare la stimolazione elettrica transcutanea dei nervi (TENS). Questa procedura utilizza correnti elettriche a basso livello per rilassare la mascella e i muscoli facciali circostanti. Gli ultrasuoni applicano calore e rilassano l’articolazione, mentre la terapia a onde radio stimola l’articolazione, aumentando il flusso sanguigno alla mascella e riducendo il dolore. Anche l’agopuntura, il massaggio e la chiropratica possono trattare i problemi dell’ATM.

Intervento chirurgico per la disfunzione dell’articolazione temporo-mandibolare

L’intervento chirurgico di solito non è necessario e molti esperti raccomandano di evitare, se possibile, la chirurgia e le modifiche permanenti alla mascella. Tuttavia, a volte la disfunzione dell’ATM diventa abbastanza grave da richiedere un intervento chirurgico, e i medici si rivolgono a tre tipi di intervento. L’artrocentesi è una procedura minore, comune a chi ha la mascella bloccata ma non ha una storia di disfunzione dell’ATM. L’artroscopia consente ai medici di vedere all’interno dell’articolazione e di rimuovere il tessuto infiammato o di riallineare l’articolazione. Questa procedura minimamente invasiva lascia di solito solo una piccola cicatrice. L’intervento a cielo aperto è più invasivo e richiede tempi di recupero più lunghi, ma può essere necessario in alcuni casi gravi.

Prospettive a lungo termine

Nella maggior parte dei casi, l’autocura e semplici trattamenti aiutano ad alleviare con successo la disfunzione dell’ATM. Alcune persone accusano i sintomi in modo discontinuo nel corso degli anni, con il dolore che di solito si attenua nel giro di pochi giorni o settimane, ma se i medici riescono a risolvere la causa, è molto meno probabile che l’ATM diventi un problema ricorrente.