10 fatti sulla sialadenite

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10 Fatti sulla Sialadenite

La sialadenite è una condizione piuttosto rara che si manifesta quando le ghiandole salivari, responsabili della produzione di saliva, si infiammano. La saliva gioca un ruolo cruciale: umidifica il cibo facilitando la masticazione e la deglutizione, avvia la digestione e protegge i denti. Alcuni casi di sialadenite si presentano in modo improvviso (sialadenite acuta), mentre in altre persone la condizione può essere persistente o ricorrente nel tempo.

Dove si Trovano le Ghiandole Salivari?

Nella cavità orale si trovano tre principali ghiandole salivari. Le ghiandole parotidi sono situate nelle guance, appena davanti alle orecchie. Le ghiandole sottomandibolari si trovano sotto il mento, mentre le ghiandole sublinguali si trovano sotto la lingua e sono quelle meno frequentemente coinvolte nell’infiammazione.

Cause della Sialadenite

La sialadenite si verifica quando le ghiandole salivari si infettano, conducendo a infiammazione e gonfiore. La causa dell’infiammazione può essere batterica o virale, con le infezioni batteriche più comuni. Il batterio Staphylococcus aureus è la causa batterica più frequente, mentre tra le cause virali può rientrare la parotite. Anche una scarsa igiene orale può predisporre alla sialadenite, poiché i batteri si accumulano nella bocca e favoriscono l’infezione.

Fattori di Rischio

Le persone con un ridotto flusso di saliva sono più suscettibili alla sialadenite. Anche i calcoli delle ghiandole salivari possono portare alla condizione se bloccano le ghiandole e causano irritazione. Altri fattori di rischio includono disidratazione cronica, fase post-chirurgica o un sistema immunitario compromesso. Gruppi di età come neonati e anziani presentano un rischio maggiore, mentre la condizione può colpire uomini e donne in egual misura.

Segni Comuni

I sintomi più comuni della sialadenite includono ghiandole salivari gonfie e arrossate, nonché gonfiore delle guance e del collo. L’area interessata può risultare dolorosa o sensibile al tatto, e il corpo potrebbe produrre meno saliva del solito, causando secchezza delle fauci. Nei casi più gravi e a seconda del tipo di infezione, possono insorgere febbre alta, dolore acuto, difficoltà a deglutire e secrezioni anomale dalla ghiandola colpita.

Diagnosi

Per diagnosticare la sialadenite, i medici valutano i sintomi del paziente e possono esaminare le ghiandole salivari con strumenti appositi. Sono spesso necessari test per identificare la causa del gonfiore, poiché può indicare una patologia più grave. Un’analisi accurata aiuta a determinare il miglior trattamento. Esami del sangue, tamponi delle secrezioni ed eventualmente una verifica per la parotite sono spesso indicati. Alcuni medici possono aspirare campioni di fluido dalla ghiandola per ulteriori analisi.

Imaging Medico

L’imaging medico è utilizzato per determinare la presenza di una massa o di liquido nelle ghiandole e per escludere cause più gravi. L’ecografia è lo strumento più comune nei casi di sospetta sialadenite. La TAC può essere necessaria se si sospetta un ascesso o un tumore nei tessuti del collo.

Trattamento Conservativo

La maggior parte dei pazienti con sialadenite non necessita di interventi invasivi. Gli antibiotici sono indicati in caso di infezioni batteriche. È importante mantenere un’adeguata idratazione e gli analgesici possono alleviare il dolore. L’uso di sialagoghi, come limone, caramelle o massaggi alla ghiandola, è spesso consigliato per stimolare la produzione di saliva.

Complicazioni

Se non trattata, la sialadenite può portare a infezioni gravi, come cellulite, e alla formazione di un ascesso doloroso. Questi ascessi possono ostruire le vie aeree, causando difficoltà respiratorie, una situazione che richiede un intervento medico immediato. In tali casi, può essere necessario drenare l’ascesso per ridurre gonfiore e infiammazione.

Prognosi della Sialadenite Acuta

La sialadenite acuta generalmente ha una buona prognosi. Spesso si risolve spontaneamente o con trattamenti conservativi, e i sintomi migliorano entro pochi giorni o una settimana. Tuttavia, il gonfiore delle guance e del collo potrebbe richiedere un periodo di tempo maggiore per scomparire completamente.

Prognosi della Sialadenite Cronica

La sialadenite può talvolta persistere o ripresentarsi a lungo, compromettendo la qualità della vita. La prognosi dipende dalla causa sottostante; in alcuni casi, può essere necessaria l’asportazione chirurgica della ghiandola colpita per risolvere la condizione.