Sintomi e trattamenti della febbre reumatica

Home / Articoli / Sintomi e trattamenti della febbre reumatica

Sintomi e trattamenti della febbre reumatica

La febbre reumatica è molto rara nei paesi sviluppati, ma ci sono molti casi in Africa e in Asia. Un’infezione batterica della gola non trattata scatena la malattia. I sintomi compaiono quando il sistema immunitario dell’organismo lotta per combattere l’infezione. L’organismo produce anticorpi per combattere i batteri, ma questi possono attaccare i tessuti vitali del cuore e delle articolazioni. Non esiste una cura, ma esistono alcuni accorgimenti per alleviare i sintomi e ridurre il rischio di gravi danni alla salute. Anche dopo un trattamento efficace, la malattia spesso ritorna e sono necessarie ulteriori cure. In molti casi è possibile trattare i pazienti a casa.

L’artrite compare dopo un’infezione da streptococco

La febbre reumatica compare quattro o cinque settimane dopo un’infezione da streptococco alla gola non trattata o trattata male. La maggior parte dei pazienti inizia ad avvertire dolori articolari di tipo artritico. Il dolore colpisce le articolazioni principali, come gomiti e ginocchia. Spesso il paziente avverte questi dolori in diverse articolazioni sia sul lato destro che su quello sinistro. Di solito questi sintomi si protraggono per un mese e più. In seguito, il dolore si attenua senza lasciare danni duraturi. Senza fare un collegamento con la precedente infezione alla gola, questo potrebbe essere facilmente scambiato per un normale focolaio di artrite.

I soggetti che hanno maggiori probabilità di contrarre questa febbre sono

Il gruppo più a rischio è costituito dagli abitanti dei Paesi non sviluppati con strutture mediche inadeguate. In netto contrasto, i dati relativi ai paesi ricchi mostrano che solo 100.000 persone si ammalano di questa malattia. I bambini di età compresa tra i cinque e i quindici anni sono quelli che hanno maggiori probabilità di contrarre la febbre. Le persone di età superiore ai 35 anni la contraggono raramente. Nel mondo occidentale i trattamenti disponibili assicurano anche che il rischio di vita sia molto basso.

Preoccupazioni per la cardite

La possibilità di gravi danni al cuore rappresenta un rischio più grave dei sintomi dell’artrite. Il nome medico di questa condizione è cardite. Le statistiche mediche mostrano che chi soffre di febbre reumatica ha una probabilità di circa 50:50 di contrarre la cardite. I bambini corrono un rischio significativamente maggiore. I sintomi di allarme includono un battito cardiaco molto più veloce del normale, dolori al petto, difficoltà a respirare e tosse continua. I pazienti si svegliano spesso durante la notte con difficoltà a respirare e tosse. Tendono inoltre a sentirsi molto affaticati. Questa situazione potrebbe protrarsi per diversi mesi, ma i sintomi dovrebbero attenuarsi.

L’infiammazione dei nervi può manifestarsi nei bambini

Circa un quarto dei bambini che si ammalano di questa febbre va incontro a un’infiammazione dei nervi (corea di Sydenham nella terminologia medica). I pazienti perdono il controllo dei movimenti delle mani e dei piedi e questo disturba il loro equilibrio emotivo. Così, le persone affette da questa malattia possono muovere involontariamente le mani e i piedi o altre parti del corpo ed esprimere emozioni di gioia o tristezza senza alcun collegamento con qualche evento della loro vita. Inoltre, hanno difficoltà a mantenere un buon equilibrio e a svolgere attività di routine con le mani. Sebbene questi sintomi siano preoccupanti, dovrebbero passare nel giro di qualche mese senza causare danni duraturi al paziente.

Comparsa di un’eruzione cutanea

Le statistiche mediche rivelano che circa il dieci per cento dei bambini con febbre reumatica sviluppa un’eruzione cutanea, ma questo sarebbe molto insolito nel caso di un adulto. A volte l’eruzione cutanea può anche non essere visibile, tranne nel caso di un bambino con la pelle molto chiara. Questo è uno dei sintomi più “leggeri” della malattia, perché l’eruzione cutanea raramente prude o provoca dolore. Può persistere per diversi mesi, per poi scomparire.

Sintomi che possono comparire in casi estremi

In rari casi, i pazienti affetti da febbre reumatica possono scoprire di avere piccoli noduli sotto la pelle nella zona del polso. È anche possibile, sebbene insolito, che si sviluppi una febbre che supera i 38°. Altri sintomi non standard ma registrati sono i dolori allo stomaco e le epistassi. Tutti i casi sospetti di febbre reumatica devono essere visitati da un medico, ma se compare uno di questi sintomi la situazione diventa ancora più urgente.

Un ciclo di farmaci antinfiammatori

Data la natura di questa malattia, è facile capire perché i farmaci antinfiammatori siano una delle opzioni terapeutiche più comuni. Sono efficaci contro i dolori artritici e possono trattare i problemi di infiammazione cardiaca. In genere, i medici prescrivono farmaci non steroidei in questi casi. L’aspirina è il più noto tra i farmaci utilizzati per trattare i sintomi della febbre reumatica. Anche se i medici preferiscono non prescriverla ai bambini, in questi casi permettono loro di assumerla poiché il dosaggio richiesto è basso e i rischi della febbre superano le altre preoccupazioni.

Trattamento con farmaci antibiotici

La penicillina e altri tipi di antibiotici sono un’altra ovvia scelta farmacologica, poiché un’infezione batterica è un fattore scatenante della febbre reumatica. Un ciclo di antibiotici dovrebbe eliminare i batteri rimasti nell’organismo a causa dell’infezione originaria e contribuire a evitare che nuovi batteri prendano piede e rinnovino la febbre. A causa dei pericoli che il ritorno della febbre comporta per la salute del cuore, i medici spesso prescrivono iniezioni regolari di antibiotici. Questo piano di trattamento si protrae per diversi anni. Alcuni medici ritengono che un bambino colpito da febbre reumatica abbia bisogno di queste iniezioni ogni poche settimane per il resto della sua vita.

Il riposo a letto è importante per il recupero

Le preoccupazioni per i possibili danni al cuore fanno sì che chi soffre di questa malattia debba rimanere a letto finché i sintomi non si attenuano. Anche quando i sintomi si attenuano e diventa possibile riprendere una vita normale, nessuno può pensare che i rischi siano finiti. A volte i medici individuano i problemi cardiaci solo in una fase successiva. I bambini che hanno avuto la febbre reumatica devono sottoporsi a esami cardiaci a intervalli regolari per tutta l’età adulta.

Un fattore chiave che determina le probabilità di guarigione

Le prospettive future di chi soffre di febbre reumatica dipendono in larga misura dai danni che la malattia provoca al cuore. Se sono stati abbastanza fortunati da evitare danni duraturi, gli antibiotici li proteggono dalle recidive della febbre. Se il danno si verifica, è improbabile una guarigione completa. La mancanza di respiro, la stanchezza e gli altri sintomi della cardiopatia reumatica non scompariranno.