10 trattamenti per l’infiammazione

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10 trattamenti per combattere l’infiammazione

L’infiammazione è la risposta naturale del nostro corpo a diverse tipologie di stimoli, ed è un processo che può provocare dolore. Come funziona? Quando un elemento estraneo si insinua nel corpo, un complesso sistema composto da vasi sanguigni, cellule del sangue e altre sostanze si attiva per circoscrivere e risolvere il problema. Molto spesso, ciò che richiede attenzione è la causa dell’infiammazione. Se si tratta di una semplice vescica, non c’è motivo di allarme; ma se avete un dolore persistente al fegato, è consigliabile consultare un medico. La lista che segue propone diverse metodologie per trattare l’infiammazione, ma è importante ricordare che esse possono fornire sollievo solo fino a un certo livello.

Farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS)

I FANS occupano un posto di rilievo nei trattamenti contro l’infiammazione, poiché sono stati sviluppati appositamente per questo scopo. Tuttavia, non rappresentano una soluzione definitiva. Il loro meccanismo d’azione si basa sull’inibizione dell’enzima ciclossigenasi, responsabile della produzione di sostanze chimiche che causano infiammazione. Senza queste sostanze, l’infiammazione diventa meno dolorosa. Ma l’uso prolungato di FANS non è privo di rischi: può portare a effetti collaterali significativi come ulcere gastriche, danni renali irreversibili ed emorragie severe. Inoltre, le persone affette da asma dovrebbero evitare l’uso di questi farmaci.

Acetaminofene

L’acetaminofene è comunemente presente negli analgesici ed è il componente chiave che ne determina l’efficacia nel lenire il dolore. Sebbene non abbia alcuna azione anti-infiammatoria diretta, offre sollievo dal dolore per alcune ore. È adatto per un sollievo temporaneo, ma non deve essere considerato una soluzione definitiva. L’assunzione eccessiva di acetaminofene può ridurne l’efficacia e aumentare la sensibilità al dolore.

Metilsulfonilmetano (MSM)

Il metilsulfonilmetano, noto anche come MSM, è un composto che si è dimostrato efficace nel ridurre l’infiammazione. Presente sia negli animali che negli esseri umani, viene principalmente estratto dalle piante. MSM è particolarmente utile per l’infiammazione articolare, ma agisce su diverse parti del corpo. Ha meno effetti collaterali rispetto agli analgesici e permette una migliore permeabilità cellulare, facilitando l’eliminazione delle sostanze nocive. Per chi soffre di artrite, l’MSM rappresenta una soluzione ideale.

Miele

Il miele è conosciuto per le sue proprietà antibatteriche e anti-infiammatorie. Ricco di Apalbumin 1, una proteina che modera l’infiammazione provocata dai globuli bianchi, il miele è spesso ritenuto un rimedio universale. Consumare miele per trattare infiammazioni interne può essere benefico. Se combinato con la cannella, il miele rafforza ulteriormente le sue proprietà curative.

Bromelina

La bromelina è un enzima presente nell’ananas con un potenziale effetto positivo sull’infiammazione. Sebbene le modalità esatte del suo funzionamento non siano ancora completamente comprese, si sa che viene assorbita direttamente dal corpo anziché dissolversi nel processo digestivo. Questo fa sì che i suoi effetti siano quasi immediati, sia che venga applicata esternamente sulla pelle sia che venga consumata.

Membrana dell’uovo

La membrana dell’uovo è nota per le sue proprietà rigenerative sulle ustioni e dolori articolari grazie alla presenza di glucosamina e collagene. È utilizzata esternamente per lenire vari disturbi e può anche contribuire a trattare le infiammazioni del tratto digestivo quando ingerita.

Esercizio fisico

L’esercizio fisico regolare può aiutare a ridurre l’infiammazione muscolare e migliorare il recupero, poiché aumenta l’afflusso di sangue ossigenato alle aree colpite. Sebbene inizialmente possa causare disagio, col tempo l’attività fisica favorisce una riduzione del dolore e un miglioramento della condizione generale.

Il pesce

Il pesce è ricco di Omega-3, acidi grassi noti per le loro efficaci proprietà anti-infiammatorie. Consumare regolarmente pesce o utilizzare l’olio di pesce può alleviare sintomi di infiammazione, contribuendo alla salute generale senza effetti collaterali associati ad altri trattamenti. Anche il pesce in scatola è un’ottima e accessibile risorsa di Omega-3.

Trazione

La trazione cervicale è una tecnica utile per alleviare disturbi come la spondilite e i problemi legati ai dischi. Questo trattamento viene di solito eseguito con apparecchi specifici presenti in ospedali e centri specializzati. È importante che sia un terapista a gestire la procedura per assicurare la corretta applicazione e intensità del trattamento.

Agopuntura

L’agopuntura, pratica millenaria, è nota per apportare benefici nel trattamento di diversi disturbi, compresa l’infiammazione. Inserendo aghi in punti specifici del corpo, si può stimolare il rilascio di endorfine, sostanze chimiche che aiutano a ridurre significativamente il dolore e promuovono il benessere generale.