10 sintomi dell’epilessia

10 sintomi dell’epilessia

L’epilessia è uno dei disturbi neurologici più comuni. Può colpire persone di ogni età e sesso e, sebbene le crisi epilettiche siano il segno più comune, l’epilessia può causare anche altri sintomi. Poiché le manifestazioni variano da persona a persona, è considerata una condizione di spettro.

Crisi parziali semplici

Esistono due tipi di crisi parziali: semplici e complesse. Nelle crisi parziali semplici, l’individuo rimane completamente cosciente durante l’episodio e i sintomi durano da pochi secondi a pochi minuti. La crisi è solitamente preceduta da una strana sensazione, seguita da malessere allo stomaco o nausea. Le persone spesso le paragonano alle sensazioni provate dopo aver svolto un’attività fisica intensa. Possono seguire spilli e aghi alle estremità, nonché contrazioni di gambe, mani e braccia. Anche se questo tipo di crisi non è violento come gli altri, può comunque essere pericoloso. Le crisi parziali semplici sono spesso precursori di crisi più gravi.

Crisi parziali complesse

Le crisi parziali complesse sono definite “gravi” perché durano più a lungo di quelle semplici. Questo tipo comporta la perdita di consapevolezza di ciò che sta accadendo. Durante la crisi stessa, il corpo si contrae gravemente e le braccia spesso si agitano. Alcune persone emettono anche suoni insoliti e possono eseguire movimenti di masticazione e deglutizione. In rari casi, un individuo stringe inconsciamente la presa su un oggetto vicino durante la crisi

Crisi tonica

Le crisi epilettiche toniche sono un altro tipo di crisi comunemente sperimentato dalle persone affette da epilessia. Questo evento fa sì che i muscoli del corpo si irrigidiscano e smettano temporaneamente di funzionare. Le crisi toniche possono verificarsi durante periodi di attività o inattività e provocare il collasso della persona colpita, aumentando notevolmente il rischio di lesioni. Per questo motivo, è importante che le persone riconoscano i segnali di allarme e si siedano o si sdraino.

Crisi mioclonica

Una crisi mioclonica provoca contrazioni e scatti violenti alle gambe, alle braccia e alla parte superiore del corpo. Di solito, quando si verifica una crisi mioclonica, la persona prova una sensazione simile a una scossa elettrica. A differenza delle crisi parziali complesse, l’individuo rimane cosciente durante la crisi. La maggior parte delle persone affette da epilessia manifesta le crisi miocloniche al mattino, di solito entro poche ore dal risveglio. Possono anche essere provocate dalla mancanza di sonno. Questo tipo di crisi può verificarsi in concomitanza con altri tipi di crisi

Crisi epilettica di tipo Grand Mal

La crisi epilettica grand mal o tonico-clonica è un tipo grave che comporta due fasi. In primo luogo, il corpo diventa rigido, con una perdita totale del controllo muscolare. In seguito, le estremità si contraggono e hanno convulsioni violente. A questo punto, l’individuo di solito perde conoscenza e alcuni perdono anche il controllo della vescica e di altre funzioni corporee. Non è raro che queste convulsioni durino più di qualche minuto

Crisi di assenza

Le crisi di assenza sono uno dei tipi più comuni di crisi epilettiche. Chiunque può soffrire di una crisi di assenza, anche se è più probabile che colpisca i bambini. Un osservatore può identificare questo evento perché l’individuo colpito sembra fissare lo sguardo in lontananza ed essere generalmente inconsapevole di ciò che lo circonda, di solito per 15-20 secondi. Può anche avere lievi convulsioni. In alcuni casi, l’individuo emette rumori insoliti e può alzare gli occhi. La maggior parte delle persone non ha memoria di ciò che è accaduto durante la crisi di assenza

Incontinenza

Molte persone soffrono di incontinenza durante una crisi epilettica; perdono il controllo dei muscoli che controllano la vescica e l’intestino, come il resto del corpo. Questo fenomeno è particolarmente comune nei tipi di crisi violente. Nelle crisi non violente, l’incontinenza non è così frequente o grave

Confusione

Quando una persona ha una crisi epilettica, è probabile che si senta confusa prima o dopo l’episodio. Dopo, potrebbe non essere in grado di ricordare ciò che è accaduto poco prima o durante l’evento. Di solito la memoria ritorna dopo pochi minuti, anche se ciò dipende dalla gravità dell’attacco. Chiunque osservi una persona che sta avendo una crisi epilettica dovrebbe rimanere con l’individuo dopo l’episodio per assicurarsi che sia sicuro e a suo agio.

Crisi atoniche

Le crisi atoniche provocano il rilassamento improvviso di alcuni o di tutti i muscoli, causando il rilassamento del corpo anziché la sua rigidità come in altri tipi di crisi. Le crisi atoniche spesso colpiscono le gambe, causando la caduta dell’individuo, che può provocare lesioni se la persona era in piedi. Come nel caso di altri tipi di crisi, se si è in grado di riconoscere i segnali di allarme si hanno maggiori probabilità di evitare lesioni gravi

Mordere la lingua

Mordersi la lingua è una delle conseguenze più comuni di una crisi epilettica e può verificarsi in tutti i tipi di crisi menzionati. Quando i muscoli si bloccano o si rilassano, la lingua può rimanere incastrata tra i denti. Molte persone con epilessia perdono sangue o sviluppano cicatrici sulla lingua e sulle guance interne per questo motivo. Sollevare la testa di una persona durante una crisi epilettica può aiutare a prevenire questo effetto collaterale o a minimizzare i danni.