10 sintomi della tendinite

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10 sintomi della tendinite

La tendinite, spesso chiamata tendinite, si riferisce alle lesioni dei tendini. I medici di solito aggiungono un’altra parola che indica la posizione precisa del tendine danneggiato. Pertanto, una parola come tendinite di Achille significa che l’Achille ha una tendinite. Tutte le fasce d’età subiscono lesioni ai tendini, ma le cause variano. Le attività sportive causano molti casi di tendinite nei giovani, mentre il processo di invecchiamento indebolisce i tendini. Questo rende le persone anziane più suscettibili ai danni ai tendini. Nella maggior parte dei casi, la tendinite è causata da una serie di lesioni minori al tendine piuttosto che da un’unica lesione grave.

Segni visibili del danno

Il dolore è una normale indicazione di tendinite. Tuttavia, a volte l’ispezione dell’area del tendine danneggiato rivela ulteriori segni di lesione. Tali segni possono manifestarsi sotto forma di gonfiore o arrossamento intorno all’articolazione interessata. Queste indicazioni fisiche variano ovviamente in base alla localizzazione della lesione. Ad esempio, se il problema riguarda il tendine di Achille, la parte posteriore del tallone potrebbe gonfiarsi. Se invece è interessato il polso, questo potrebbe gonfiarsi. Anche se questi indicatori visibili compaiono spesso, non si tratta di una regola invariabile. Sebbene il gonfiore sia un sintomo ben noto di tendinite, la sua assenza non significa che il tendine non sia danneggiato.

Rigidità dell’articolazione interessata

La tendinite provoca spesso una forte rigidità della spalla, del tallone, del gomito o di altre articolazioni danneggiate. I pazienti riferiscono anche che la rigidità tende a peggiorare al mattino. Il movimento dell’articolazione può diventare molto limitato. Nei casi più gravi di questo disturbo può addirittura diventare impossibile muoversi. Oltre a questa rigidità, a volte la persona sente calore in quest’area.

Livelli di dolore variabili

La variazione dei livelli di dolore è un sintomo che sembra accomunare diverse lesioni tendinee. A livello più elementare, il dolore varia in base alla gravità del danno, ma sono coinvolti anche altri fattori. Il modo in cui l’arto viene mosso contribuisce a determinare il grado di dolore. Nel caso della tendinite della spalla, ad esempio, si avverte un dolore lieve e costante. Tuttavia, quando si alza il braccio, il dolore aumenta notevolmente. Inoltre, si scopre che la spalla diventa dolorosa durante la notte perché si esercita una pressione su di essa durante il sonno. Anche piegare il gomito o l’altro arto interessato fa molto male.

Dolori da viaggio

Oltre a variare di intensità nello stesso punto del corpo, i dolori causati dalla tendinite possono anche spostarsi lungo il corpo. Chi sente dolore alla spalla può scoprire che questi dolori salgono fino al collo. In alternativa, possono scendere lungo il braccio. In alcuni casi possono verificarsi entrambe le cose. È comprensibile che alcuni si preoccupino quando ciò accade, ma con questo disturbo minore non c’è motivo di essere troppo preoccupati.

Legato al salto eccessivo

Una varietà di questo disturbo è chiamata tendinite rotulea. Questo termine descrive una lesione dei tendini che collegano la rotula alla tibia. Come ci si potrebbe aspettare, il dolore al ginocchio è uno dei sintomi principali, ma provoca anche gonfiore e arrossamento in questa zona. Alcuni avvertono anche una sensazione di calore. Nel linguaggio popolare, la tendinite rotulea è spesso chiamata “ginocchio del saltatore” Poiché l’eccessivo salto nelle attività sportive è una delle cause principali, il nome è appropriato. Chi gioca a basket e a pallavolo deve stare particolarmente attento a questa forma di tendinite.

Si sviluppa con un ritardo nel tempo

La tendinite si sviluppa spesso alcune ore o giorni dopo aver esposto un particolare arto a un uso eccessivo. Esistono numerosi esempi di questo tipo di azioni ripetitive che possono facilmente sovraccaricare i tendini con conseguenze molto dolorose. Un caso tipico è quello di guidare per un lungo tratto con la mano che tiene il volante molto stretta. In alternativa, una corsa molto lunga senza calzature adeguate e un buon allenamento può provocare il problema. Anche stare seduti per molte ore in una posizione scomoda a scrivere alla tastiera può aumentare il rischio di tendinite.

Potrebbe essere causata da un’altra condizione medica

A volte la tendinite è legata a un’altra condizione medica più grave. Chi soffre di artrite reumatoide e di altre malattie infiammatorie ha maggiori probabilità di ammalarsi di tendinite. Anche chi ha i piedi piatti o altre anomalie del piede è sottoposto a uno stress maggiore sui tendini dei piedi. Questo stress può aprire la strada alla tendinite.

Potrebbe essere un effetto collaterale dei farmaci

Anche se è raro scoprire un caso di tendinite che si sviluppa come effetto collaterale di farmaci, non è sconosciuto che ciò accada. Per esempio, in rare occasioni, chi assume statine per ridurre il colesterolo o certi antibiotici sviluppa una tendinite. In questo caso, il paziente deve rivolgersi a un medico. In alcuni casi, potrebbe essere opportuno cambiare farmaco, mentre in altri potrebbe trattarsi di una condizione non correlata.

Si tratta di un’infiammazione non di una malattia

È facile confondere la tendinite con la tendinosi, che ha un suono molto simile. Il fatto che condividano i sintomi di dolore e gonfiore rende facile confonderle. La differenza fondamentale da tenere presente è che mentre sia la tendinite che la tendinosi sono infiammazioni, la seconda è una malattia e deve essere trattata in modo diverso.

Risponde al riposo domiciliare

Nella maggior parte dei casi, tutto ciò che deve fare chi soffre di tendinite per guarire è assicurarsi che l’arto infiammato riposi a sufficienza. All’inizio potrebbe essere necessario assumere degli antidolorifici, ma di solito i farmaci venduti al banco in farmacia sono sufficienti a dare sollievo; non è necessario andare dal medico. Nel giro di qualche settimana al massimo l’infiammazione si attenua e i sintomi della tendinite scompaiono. In rare situazioni in cui il dolore è particolarmente forte o i dolori e il gonfiore si protraggono per un periodo molto più lungo, una visita dal medico diventa d’obbligo.