10 sintomi della narcolessia

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10 sintomi della narcolessia

La narcolessia è un disturbo neurologico del sonno che influisce sul controllo del sonno e della veglia. Questo disturbo è un problema serio che può causare danni fisici, influire negativamente sulle relazioni e ridurre l’autostima. Lavori semplici e quotidiani, come cucinare o fare il bagno, possono diventare pericolosi. Di conseguenza, può mettere a dura prova il lavoro, la scuola e la famiglia. Circa 1 persona su 2.000 è affetta da narcolessia. Non esiste ancora una cura per questa condizione, ma esistono modi per riconoscere i sintomi della narcolessia in modo da poter condurre una vita molto più sana e attiva.

Eccessiva sonnolenza diurna

Il sintomo più comune e spesso il primo della narcolessia è l’eccessiva sonnolenza diurna. L’EDS (Excessive Daytime Sleepiness) si manifesta quando una persona si addormenta ripetutamente durante il giorno. Questo può avere conseguenze negative nella vita quotidiana. Addormentarsi al lavoro o a scuola può portare a essere giudicati erroneamente come persone pigre. Questo, a sua volta, abbassa la fiducia in se stessi. Inoltre, se una persona si sforza di non addormentarsi, perde la concentrazione e non riesce a concentrarsi su nessun compito.

Attacchi di sonno

Un attacco di sonno è un altro sintomo comune della narcolessia. Un attacco di sonno si verifica quando una persona si addormenta improvvisamente senza alcun preavviso. La durata di questi attacchi può variare da pochi secondi a qualche minuto. Si tratta di un sintomo molto pericoloso che compromette la capacità di svolgere le attività quotidiane. Per esempio, supponiamo che una persona si addormenti mentre cucina. Questo può provocare gravi incidenti che possono anche avere esiti fatali.

Cataplessia

Le persone affette da narcolessia spesso sperimentano la cataplessia, ovvero l’improvvisa perdita di controllo muscolare. L’improvvisa e temporanea debolezza muscolare o la perdita del controllo muscolare possono manifestarsi in vari modi. Tra questi vi sono l’eloquio confuso, l’abbassamento della testa, l’abbassamento della mascella e il crollo incontrollato delle gambe. Gli attacchi di cataplessia sono spesso provocati da un’emozione come la felicità, la tristezza, la sorpresa, ecc. Questi attacchi possono durare da pochi secondi a qualche minuto. La cataplessia può verificarsi una volta all’anno o anche alcune volte al giorno. Poiché le emozioni scatenano la cataplessia, molte persone si ritirano dalle emozioni e si isolano per evitare questi attacchi.

Paralisi del sonno

La paralisi del sonno è uno stato in cui una persona è temporaneamente incapace di compiere qualsiasi movimento o di parlare quando si sveglia o si addormenta. Sebbene non abbia effetti dannosi e duri al massimo pochi minuti, è un’esperienza molto spaventosa.

Allucinazioni

Un sintomo terrificante della narcolessia è rappresentato dalle allucinazioni. Le allucinazioni si verificano quando una persona vede, sente o percepisce cose che non ci sono, ma che esistono solo nella sua mente. L’allucinazione più comune è la sensazione di una presenza sconosciuta nella stanza. Esistono due tipi di allucinazioni comuni nelle persone affette da narcolessia. La prima è nota come allucinazione ipnagogica, ovvero l’allucinazione che si verifica quando ci si addormenta. La seconda è nota come allucinazione ipnopompica, ovvero quando una persona ha un’allucinazione al risveglio. Le allucinazioni non comportano alcun danno fisico per la persona che le subisce, ma possono avere un effetto mentale negativo.

Mal di testa

Il mal di testa è uno dei problemi di salute più comuni. Può essere definito come un dolore pulsante e incessante, costante o intermittente. Quando si manifesta, il mal di testa inizia da una parte del cranio e si diffonde gradualmente a tutta la testa. A volte il mal di testa si manifesta dopo un lavoro intenso o una sessione di palestra e può provocare nausea e vomito. Il mal di testa può anche causare emicrania e cefalea a grappolo. Nel caso della narcolessia, possono essere presenti mal di testa dolorosi, che a volte diventano difficili da tollerare. La persona inizia a sentirsi disidratata, diventa sensibile alla luce e ai suoni e non riesce a svolgere le attività quotidiane. È importante che la persona si rivolga al medico se avverte questi sintomi.

Depressione

Se vi sentite tristi, infelici e senza speranza ogni minuto della giornata, avete problemi a dormire bene, avete perso l’appetito e non riuscite a funzionare correttamente, è possibile che soffriate di depressione. La depressione clinica o disturbo depressivo influisce sulla vostra vita in modo molto duro. Alcuni dei sintomi più comuni della depressione sono la difficoltà di concentrazione, la perdita di interesse, la sensazione di stress, il mal di testa, i crampi, il senso di colpa e la perdita di peso. Il primo passo verso il trattamento della depressione è la visita a un professionista della salute mentale o a un operatore sanitario. L’operatore farà una diagnosi e un colloquio con il paziente. La depressione può essere trattata con sedute di terapia e con farmaci adeguati.

Sonno agitato

La narcolessia può provocare un sonno agitato. Il sonno agitato si verifica quando una persona continua a svegliarsi frequentemente e improvvisamente dal sonno. Questo può accadere per molte ragioni, ma più comunemente è dovuto a incubi terrificanti e vividi. Una persona può anche avere vampate di calore durante il sonno. Questo accade quando la persona avverte un’improvvisa sensazione di calore che sembra provenire dal nulla e si diffonde in tutto il corpo.

Comportamento automatico

Si parla di comportamento automatico quando una persona fa continuamente qualcosa senza avere autocontrollo. In seguito, la persona non ricorda nulla dell’episodio. Durante il comportamento automatico, la persona ripete continuamente lavori o parole verbali senza scopo.

Ingresso rapido nel sonno REM

Le persone affette da narcolessia hanno cicli di sonno molto diversi da quelli delle persone normali. I narcolettici possono entrare nello stato REM subito dopo essersi addormentati. Una persona non affetta da questa patologia, invece, può impiegare fino a 90 minuti per raggiungere lo stato REM. Ciò significa che i narcolettici sperimentano le caratteristiche del sonno REM, come sogni vividi e paralisi dei muscoli, subito dopo essersi addormentati, anche se dormono durante il giorno.