10 sintomi della clamidia nelle donne

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10 sintomi della clamidia nelle donne

La clamidia è una delle malattie sessualmente trasmissibili (MST) più comuni e deriva dall’infezione da parte del batterio Chlamydia trachomatis. Uno dei principali problemi legati alla clamidia è la sua tendenza a rimanere asintomatica, spesso per molto tempo. Infatti, nella maggior parte dei casi, i sintomi non sono evidenti fino a diversi anni dopo l’infezione. Questa ‘invisibilità’ rende essenziale l’uso di protezione durante i rapporti sessuali, specialmente con nuovi partner, e sottoporsi a test regolari per entrambe le parti coinvolte. Nel Regno Unito, circa 1 donna su 20 sessualmente attive è colpita da clamidia. Il contagio avviene tramite rapporti sessuali orali, anali e vaginali. Circa il 30% delle donne infette inizia a manifestare sintomi entro tre settimane dal contagio. Per evitare conseguenze gravi come l’infertilità, è fondamentale trattare l’infezione tempestivamente.

Bruciore alla minzione

Le donne che presentano sintomi di clamidia possono avvertire una sensazione di bruciore durante la minzione. Questo sintomo è spesso scambiato per un’infezione alla vescica, portando a sottovalutarlo.

Strane perdite vaginali

Le perdite vaginali causate dalla clamidia si distinguono per essere appiccicose e maleodoranti, diversamente dalle normali secrezioni quasi inodori. Queste perdite indicano la presenza di batteri e possono facilitare ulteriormente la trasmissione della malattia durante il sesso orale.

Sanguinamento durante i rapporti e tra un ciclo e l’altro

Un sintomo della clamidia nelle donne è il sanguinamento fuori dal normale ciclo mestruale o durante i rapporti sessuali. Questo è provocato dall’indebolimento dei vasi sanguigni vaginali. È importante prestare attenzione a questo fenomeno, soprattutto durante la gravidanza, poiché potrebbe influenzare la salute del feto.

Dolore durante l’intimità

L’infiammazione causata dalla clamidia rende l’utero e il rivestimento uterino estremamente sensibili. L’attrito durante i rapporti sessuali può provocare dolore, che può variare in base alla gravità dell’infezione.

Gonfiore anale

Uno dei sintomi della clamidia può essere un gonfiore nell’area anale, simile a quello causato da altre malattie come la gonorrea. In alcuni casi estremi, questo può rendere difficile persino sedersi.

Prurito e bruciore nella o intorno alla vagina

Subito dopo l’infezione, un sintomo comune è il prurito accompagnato da bruciore nella zona vaginale. Grattare l’area colpita può causare ulteriore disagio. Questo sintomo peggiora con il progredire della malattia.

Febbre bassa

La presenza di febbre bassa, insieme ad altri sintomi, può indicare un’infezione da clamidia avanzata. Mentre generalmente non rappresenta un grave motivo di preoccupazione, è importante monitorarne l’evoluzione.

Congiuntivite

Se i batteri raggiungono gli occhi, possono causare una congiuntivite, che inizia con arrossamento e si evolve in irritazione e secrezione oculare. Questa condizione può portare a complicazioni gravi come la perdita della vista.

Sangue nelle urine

La presenza di sangue nelle urine è un sintomo grave della clamidia e indica uno stadio avanzato dell’infezione, suggerendo la necessità di intervento medico urgente per evitare complicazioni riproduttive.

Problemi riproduttivi del partner

La clamidia è spesso asintomatica negli uomini, ma può manifestarsi con problemi riproduttivi. Le donne dovrebbero comunicare apertamente col partner riguardo a eventuali sintomi per identificarli e affrontarli insieme.