10 sintomi del vaiolo

Home / Articoli / 10 sintomi del vaiolo

10 sintomi del vaiolo

Sebbene il vaiolo sia stato dichiarato eradicato nel 1980 e da allora non si siano più verificati casi di malattia in natura, si tratta ancora di una malattia spaventosa. I Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie, insieme ad altre organizzazioni di ricerca, studiano ancora il vaiolo e le sue varie tecniche di trattamento e prevenzione nel caso in cui possa essere utilizzato in un attacco bioterroristico. Il vaiolo è estremamente contagioso, ha un alto tasso di mortalità e si manifesta tipicamente in focolai localizzati. Fortunatamente, i vaccini hanno contribuito a eliminare completamente questa malattia dalla vita quotidiana, ma è comunque importante conoscerne i sintomi in caso di ricomparsa.

Macchie piatte e rosse

Uno dei primi segni visibili del vaiolo è un’eruzione cutanea. L’eruzione cutanea si presenta sotto forma di macchie piatte e rosse e inizia tipicamente sul viso. Successivamente, le macchie compaiono su braccia, gambe, mani e piedi. Entro 1-2 giorni compaiono anche sul tronco. Durante questo periodo, il vaiolo è estremamente contagioso e può essere contratto in vari modi, principalmente per contatto diretto. Queste macchie possono talvolta essere confuse con la varicella, ma la varicella è tipicamente pruriginosa e inizialmente più sollevata. Se si notano macchie piatte e rosse sul viso e sulle estremità, è necessario rivolgersi immediatamente a un medico.

Febbre

Uno dei primi segni del vaiolo è la febbre alta. In genere, questa si manifesta circa due settimane dopo aver contratto il vaiolo. Prima di sviluppare la febbre, non si è contagiosi e non ci si sente male. Una volta che il virus ha completato il suo periodo di incubazione iniziale, si manifestano sintomi simili a quelli dell’influenza, compresa la febbre. Anche se all’inizio potrebbe non sembrare allarmante, chiunque abbia la febbre e poi sviluppi un’eruzione cutanea dovrebbe contattare immediatamente il proprio medico. Nella maggior parte dei casi, la febbre diminuisce quando inizia a formarsi l’eruzione cutanea, per poi raggiungere il picco quando l’eruzione si trasforma in vesciche.

Dolore e disagio

I dolori sono un sintomo molto comune del vaiolo. Si tratta di un altro sintomo simil-influenzale che si manifesta durante l’esordio del vaiolo e che molte persone inizialmente ignorano. Poiché i dolori non sono un evento insolito, anche nei pazienti sani, si può cercare di trattarli con antidolorifici da banco come naprossene o ibuprofene. Tuttavia, se si verificano in concomitanza con la febbre, di solito è segno che il colpevole è qualcosa di più serio. Monitorate attentamente i sintomi e, se peggiorano o compare un’eruzione cutanea, cercate subito un trattamento.

Vesciche

Entro quattro giorni dallo sviluppo di macchie piatte e rosse su tutto il corpo, queste macchie iniziano a trasformarsi in vesciche. Queste vesciche sono tipicamente piene di pus, con un liquido denso e chiaro che ne riempie il centro. Possono anche presentare una piccola rientranza al centro. In molti pazienti, queste piaghe finiscono per cicatrizzarsi e lasciare un aspetto butterato. Queste piaghe possono essere tenere e dolorose fino alla guarigione e devono essere trattate da un medico a causa della gravità del vaiolo. Le vesciche rimangono per più di una settimana prima di iniziare a cicatrizzarsi.

Stanchezza

La stanchezza è uno dei sintomi più comuni del vaiolo. I pazienti che contraggono il vaiolo possono sentirsi bene per le prime due settimane, ma quando iniziano a sviluppare febbre e altri sintomi simili all’influenza, possono dormire per lunghi periodi di tempo o provare una debolezza generale. Di solito, quando ci si sente affaticati, è il modo in cui il corpo ci comunica che ha bisogno di tempo per guarire e riprendersi da qualsiasi malattia. Questo è particolarmente vantaggioso nel caso del vaiolo, poiché la stanchezza impedisce di uscire e di diffondere l’infezione ad altri.

Mal di testa

Un altro segno precoce comune del vaiolo è un mal di testa che non passa. Questo fenomeno si verifica in genere circa due settimane dopo l’infezione iniziale ed è accompagnato da dolori al corpo e alla schiena. Poiché i primi sintomi del vaiolo sono simili a quelli di altri raffreddori e virus, i pazienti potrebbero non rendersi conto subito di essere stati infettati. Tuttavia, questi segni sono in genere presenti solo per alcuni giorni prima della comparsa dell’eruzione cutanea. Se il mal di testa è accompagnato da un’eruzione cutanea, è necessario prendere immediatamente delle precauzioni per evitare di uscire in pubblico e rivolgersi a un medico.

Nausea e vomito

I pazienti affetti da vaiolo possono sentirsi male di stomaco e provare nausea e vomito nel corso dell’infezione. Sebbene ciò sia più comune nelle fasi iniziali, la nausea e il vomito possono verificarsi anche dopo che l’eruzione cutanea si è trasformata in vesciche. Sebbene non se ne conoscano le ragioni esatte, è importante mettersi il più possibile a proprio agio. Il medico può fornire farmaci che calmano lo stomaco e permettono di mangiare. Se state curando da soli la nausea e il vomito, mangiate cibi semplici come brodo, cracker o pane tostato secco per nutrirvi durante la malattia.

Macchie rosse in bocca

Sebbene il vaiolo sia più visibile sul viso e sulle estremità, anche le macchie rosse in bocca sono un segno rivelatore dell’infezione. Queste macchie appaiono come protuberanze piatte e rosse che possono trasformarsi in vesciche. Le vesciche possono defluire fino alla gola, causando nausea. Se si nota che le piaghe della bocca accompagnano i sintomi influenzali, è necessario contattare un medico per determinare se l’infezione è da vaiolo. Sebbene queste macchie non siano solitamente pruriginose, possono essere dolorose durante la fase delle vesciche. In genere compaiono sulla lingua e sul tetto della bocca, oltre che sulle tonsille e sulla gola.

Incapacità di lavorare

Le persone affette da vaiolo non sono in grado di svolgere la loro routine quotidiana. Trattandosi di una malattia molto contagiosa, i malati di vaiolo è meglio che stiano lontani dal pubblico. Tuttavia, anche se volessero, la maggior parte dei malati di vaiolo non se la sentirebbe di uscire di casa. In genere, i pazienti sono costretti a letto a causa dell’estrema stanchezza e del dolore. Anche la nausea e il vomito possono rendere difficile uscire di casa. Chi è affetto da vaiolo deve aspettarsi di non poter lavorare, andare a scuola o uscire di casa per qualsiasi motivo a causa dei sintomi.

Croste e cicatrici

Dopo che l’eruzione cutanea del vaiolo si è trasformata in vesciche, le vesciche inizieranno a formare delle croste durante la guarigione. Queste croste sono in genere frastagliate e lasciano cicatrici permanenti. Il medico può consigliare un trattamento per ridurre le cicatrici, ma la fase delle croste può essere molto fastidiosa dal punto di vista visivo. Inoltre, è importante sapere che l’infezione da vaiolo è ancora contagiosa durante la fase della crosta, fino alla caduta dell’ultima crosta. In questa fase i pazienti sono probabilmente sottoposti a cure mediche strettamente controllate, ma se non lo siete, non dovete avere alcun contatto con il pubblico finché tutte le croste non sono guarite.