10 sintomi del cancro anale

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10 sintomi del cancro anale

Molte persone confondono il cancro anale con il cancro colorettale. Sebbene questi due tumori condividano alcuni degli stessi sintomi, iniziano in aree diverse dell’intestino crasso. Il cancro anale è raro e colpisce più facilmente le donne che gli uomini. Circa il 25% delle persone a cui viene diagnosticato il cancro anale non avverte mai alcun sintomo, mentre altri ne avvertono diversi. In alcuni casi, i sintomi compaiono solo quando il cancro si è diffuso.

Fattori di rischio per il cancro anale

Prima di valutare i sintomi, i medici di solito valutano i fattori di rischio associati al cancro anale. Le persone che hanno un’infezione da papillomavirus umano (HPV) o verruche genitali sono a rischio maggiore, anche se la maggior parte delle persone con HPV non sviluppa mai il cancro anale. Il rischio aumenta per le persone di età superiore ai 50 anni e per i fumatori. Altri fattori di rischio sono:

  • Partner sessuali multipli
  • Praticare sesso anale (sesso anale ricettivo)
  • Una storia di cancro cervicale, vulvare o vaginale
  • Farmaci immunosoppressori
  • HIV, una malattia che sopprime il sistema immunitario

Il sintomo più comune: il sanguinamento

Un lieve sanguinamento anale è un segno precoce di cancro anale, riferito da quasi la metà dei soggetti affetti dalla malattia. Le emorroidi sono un problema comune e possono causare sanguinamento rettale. Nella maggior parte dei casi, il sanguinamento si risolve senza necessità di trattamento. Tuttavia, il medico dovrebbe valutare il sanguinamento rettale che dura più di due o tre settimane, soprattutto se l’individuo presenta anche perdita di peso o perdite anali. Anche se il sintomo non è causato dal cancro, altre condizioni gravi possono provocarlo, come il morbo di Crohn e la colite ischemica.

Prurito rettale persistente

Il prurito anale o pruritus ani è comune. Il problema può essere causato dalle emorroidi o semplicemente da un lavaggio eccessivo. Anche la psoriasi e la dermatite da contatto causano questo sintomo, così come il diabete e le malattie della tiroide, le infezioni da lievito e le infezioni a trasmissione sessuale. Tuttavia, se il prurito è persistente o diventa grave, o se l’individuo ha perdite anali, potrebbe essere un sintomo di cancro anale.

Cambiamenti nei movimenti intestinali

Il colore, la consistenza e la frequenza dei movimenti intestinali di un individuo sono indizi della sua salute generale. Questi fattori possono indicare problemi al fegato, un’ostruzione intestinale o possono essere sintomi di altre patologie, tra cui il cancro. Un numero elevato di movimenti intestinali è un sintomo precoce di cancro anale. Chi ha movimenti intestinali tesi o nota che le feci sono più strette del normale dovrebbe consultare un medico. Anche la presenza di sangue scuro o rosso nelle feci può essere un sintomo di cancro anale. L’incontinenza fecale, il gonfiore e la diarrea ricorrente richiedono ulteriori valutazioni.

Scariche anomale

Lo scarico anomalo comprende qualsiasi sostanza diversa dalle feci che fuoriesce dal retto. L’individuo può notarla per la prima volta nella biancheria intima o nelle feci. Può anche capitare di sentire un forte bisogno di andare di corpo, ma di passare solo una piccola quantità di feci o di muco. Sebbene questo sintomo possa indicare la sindrome dell’intestino irritabile, un’infezione a trasmissione sessuale e molti altri problemi, può anche essere un segno di cancro anale. Nella maggior parte dei casi, lo scarico ha l’aspetto di muco o pus e può essere intermittente o continuo.

Dolore anale

Il dolore anale può essere dovuto alle emorroidi o a una fessura, una piccola lacerazione, nel rivestimento del canale anale. Ascessi, infezioni e condizioni della pelle possono causare dolore anale, così come il cancro anale. Se il dolore è accompagnato da sanguinamento e alterazioni dei movimenti intestinali, potrebbe esserci un tumore o una massa nell’ano. Se il dolore è ricorrente o non passa mai, consultate un medico.

Massa o crescita nell’apertura anale

Qualsiasi nodulo o gonfiore nella zona anale può indicare una crescita che richiede un’ulteriore valutazione medica. Nella zona rettale possono svilupparsi piccole escrescenze chiamate polipi, ma raramente diventano cancerose. Il cancro anale si forma quando le cellule sane mutano e diventano anormali. Le cellule cancerose continuano a crescere in modo anomalo e formano un tumore in prossimità dell’ano. Il cancro anale raramente si diffonde ad altre parti del corpo; se lo fa, il fegato, le ossa e i polmoni sono le sedi più comuni.

Ghiandole linfatiche gonfie

I linfonodi sono ghiandole che immagazzinano i globuli bianchi. Quando l’organismo è colpito da un’infezione, da una malattia o anche dallo stress, i linfonodi si gonfiano perché creano più cellule per combattere il problema. L’ingrossamento dei linfonodi inguinali su entrambi i lati dell’inguine può essere sintomo di una serie di infezioni, oltre che di tumori anali e di altro tipo. I linfonodi gonfi, duri o immobili che sembrano aumentare di dimensioni possono indicare la presenza di un cancro.

Pressione intorno all’ano

Una pressione rettale prolungata che aumenta di intensità richiede la valutazione di un medico. L’individuo può avere la sensazione di dover ancora svuotare l’intestino, anche dopo un movimento intestinale riuscito. Una massa nel retto può provocare questa sensazione di svuotamento incompleto o tenesmo. Se il tumore è di grandi dimensioni, può causare un’ostruzione rettale completa o parziale, con conseguente stitichezza e crampi che peggiorano progressivamente.

Anemia

Il cancro rettale può causare emorragie, che possono portare a un impoverimento dei globuli rossi. Se un paziente lamenta stanchezza, il medico probabilmente eseguirà un’analisi del sangue CBC (emocromo completo) per misurare i globuli bianchi, i globuli rossi e le piastrine presenti nell’organismo. Una diagnosi di anemia significa che l’organismo non produce abbastanza globuli rossi sani per trasportare l’ossigeno adeguato ai tessuti del corpo. Ciò può provocare debolezza, dolori al petto o mancanza di respiro, giramenti di testa o vertigini.