10 rimedi casalinghi per l’acufene

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10 rimedi casalinghi per l’acufene

L’acufene è uno di quei problemi di salute facili da riconoscere una volta descritta la condizione, anche se il termine potrebbe non essere così familiare. L’acufene è il nome del lieve ronzio o di un altro tipo di suono nell’orecchio che molti avvertono. Il rumore provoca molto fastidio e le difficoltà nell’identificare la causa esatta aumentano l’angoscia di chi ne soffre. Il rumore potrebbe essere il risultato di un’ostruzione nell’orecchio, potrebbe essere il sintomo di un’infezione, oppure potrebbe essere il risultato dell’esposizione al rumore o di altre cause. Se il medico sembra non sapere cosa fare, forse un rimedio naturale può essere d’aiuto

Conoscere il valore delle cipolle

La presenza di questo ortaggio in così tanti piatti e insalate rende difficile immaginare che possa servire ad altro al di fuori della cucina, ma gli esperti di cure mediche sanno che non è così. Oltre a un gusto gradevole, la cipolla contiene anche sostanze antibatteriche che aiutano a trattare le infezioni. Senza dubbio qualche cipolla in più nella dieta non può che giovare, ma l’acufene richiede un’applicazione più particolare. Mettete qualche goccia di succo di cipolla cotta e completamente raffreddata nell’orecchio o negli orecchi interessati. Aspettate circa cinque minuti e girate la testa, in modo che il succo esca naturalmente.

Il buon vecchio aglio

La maggior parte delle persone non sopporta l’odore dell’aglio, anche se ne apprezza il sapore nelle insalate e in altri alimenti. Anche se la ricerca moderna non lo dimostra, è possibile che chi mangia regolarmente aglio abbia meno probabilità di soffrire di acufene rispetto a chi non lo mangia. Nessuno mette in dubbio le preziose qualità antibatteriche e antinfiammatorie dell’aglio. Questo lo rende un buon ingrediente da includere nelle gocce per le orecchie fatte in casa. Una ricetta di gocce per le orecchie prevede l’uso di un paio di spicchi d’aglio schiacciati e fritti mescolati con olio di sesamo. Alcune gocce di questo liquido, messe nell’orecchio ogni sera per sette giorni, costituiscono un rimedio efficace.

Prendete provvedimenti per abbassare la pressione sanguigna

Poiché l’ipertensione arteriosa è un altro fattore scatenante comune dell’acufene, è logico che misure efficaci per ridurre la pressione arteriosa portino sollievo. In alternativa ai farmaci da prescrizione, provate a seguire un duplice approccio naturale alla riduzione della pressione sanguigna. Eliminate l’alcol e le sigarette e cercate di ridurre il più possibile l’assunzione di caffeina. Allo stesso tempo, impegnatevi in attività note per ridurre lo stress, come ad esempio un’attività fisica ben pianificata e almeno otto ore di sonno ininterrotto per notte.

Aceto di sidro di mele

Se c’è una sostanza naturale che merita un premio per l’ampia gamma di usi curativi, l’aceto di sidro di mele è sicuramente un concorrente molto forte. La sua potenziale idoneità come rimedio per gli acufeni deriva dalle sue potenti proprietà antinfiammatorie e antifungine. Se alla base del problema c’è un’infezione all’orecchio, alcune dosi giornaliere di aceto di sidro di mele possono eliminare l’infezione e quindi l’acufene. Si consiglia di assumere un paio di cucchiaini pieni di aceto di sidro di mele mescolati con acqua e un po’ di miele tre volte al giorno.

Zenzero

Se l’acufene è dovuto a un’eccessiva pressione nell’orecchio, una tisana a base di zenzero dovrebbe aiutare a curarlo. Lo zenzero ha qualità antidolorifiche simili a quelle dell’aspirina venduta al banco in farmacia e favorisce anche la circolazione sanguigna. Per preparare una tisana salutare, grattugiate mezzo cucchiaino di zenzero e aggiungetelo a una tazza di acqua calda. Dopo che l’acqua si è raffreddata, aggiungete una piccola quantità di miele. Preparate questa bevanda un paio di volte al giorno per circa metà settimana per vedere un sollievo dall’acufene. Altri consigliano a chi soffre di acufene di masticare dello zenzero crudo. Possono anche provare entrambi questi approcci senza temere alcun rischio per la salute.

Migliorare l’equilibrio vitaminico dell’organismo

Una carenza di vitamina A nell’organismo potrebbe essere la causa di alcuni casi di acufene. A quanto pare, questa vitamina aiuta a garantire che l’orecchio interno continui a svolgere efficacemente il suo ruolo chiave nel processo uditivo. Un malfunzionamento di questa parte dell’orecchio può creare circostanze in cui un individuo ha la sensazione di sentire un suono o un ronzio. L’ananas è uno dei numerosi alimenti ricchi di vitamina A, facilmente reperibile anche sotto forma di pillole di integratori vitaminici.

Ginkgo Biloba

Senza una certa conoscenza delle erbe curative naturali, è difficile che qualcuno conosca il Ginkgo Biloba. Le sue numerose proprietà curative includono proprietà antibiotiche, antifungine e di miglioramento della circolazione sanguigna. Non è adatto ai bambini e non è nemmeno raccomandato a chi assume determinati farmaci; in caso di dubbi, consultate prima un medico. Altri trovano che sia uno dei modi più efficaci per porre fine al fastidioso ronzio nell’orecchio. Tre o quattro dosi giornaliere di estratto di Ginkgo Biloba per un periodo di un mese e mezzo dovrebbero portare a un netto miglioramento.

Olio di senape

È comprensibile che alcuni si sentano più a loro agio nell’utilizzare un prodotto naturale familiare come rimedio per l’acufene, quindi l’opzione dell’olio di senape li aiuta a sentirsi più tranquilli. Quest’olio ha un potere antibatterico e antimicotico che può porre fine a un’infezione dell’orecchio. Funziona anche come rinforzo del sistema immunitario per ridurre la possibilità di infezioni di ritorno. Provate a lasciare un paio di gocce di olio di senape caldo nell’orecchio (o negli orecchi) infetto per circa cinque minuti. Trascorso questo tempo, girate la testa di lato per far uscire naturalmente l’olio dall’orecchio.

Integratori di zinco

L’insorgenza dell’acufene negli anziani può essere legata al processo di invecchiamento. Alcuni ritengono utile l’assunzione quotidiana di integratori di zinco, pari a circa 120 mg al giorno. Continuate la dose per un massimo di sei mesi e vedete quali miglioramenti apporta.

Basilico santo

Questa è un’altra delle erbe preferite dell’orto che trova un nuovo impiego nei rimedi casalinghi per l’acufene. Invece di mangiarlo in insalata, il basilico deve essere frullato in una pasta e un paio di gocce devono essere inserite nell’orecchio un paio di volte al giorno per mezza settimana.