10 fatti sulle allergie alle api

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10 fatti sulle allergie alle api

Per la maggior parte delle persone, le punture d’ape sono un fastidio occasionale che si risolve in genere con un lieve disagio. Tuttavia, per alcuni, una puntura d’ape è un viaggio garantito in ospedale: circa il 3% degli adulti sperimenta reazioni allergiche gravi dopo essere stato punto da un insetto. Negli Stati Uniti, ogni anno muoiono tra le 40 e le 100 persone a causa di punture di insetti. Può essere difficile prevedere il tipo di reazione che si avrà a una puntura, e la gravità di una reazione può cambiare con l’età.

Risultati di una puntura

La maggior parte delle persone prova solo un lieve disagio quando viene punta da un’ape. I sintomi minori di solito includono dolore o prurito, arrossamento e gonfiore nel punto della puntura. Se l’organismo è sensibile al veleno delle api, tuttavia, il rossore e il gonfiore possono aumentare di gravità. Queste ampie reazioni locali richiedono di solito più di una settimana per guarire completamente. Una persona che sperimenta una reazione moderata ha il 5-10% di possibilità di sviluppare reazioni maggiori a punture future. Le persone che hanno reazioni gravi alle punture d’ape in genere vanno incontro ad anafilassi.

Sintomi dell’anafilassi

Quando una persona ha una reazione allergica acuta a qualcosa come la puntura di un’ape, il corpo diventa ipersensibile e inizia ad andare in shock. La pelle può diventare pallida o arrossata, con grandi orticarie rosse. Sono comuni anche difficoltà respiratorie e dolori addominali. Le reazioni più gravi possono addirittura portare alla perdita di coscienza o all’arresto cardiaco. Per la maggior parte delle persone questi sintomi si sviluppano rapidamente, di solito entro pochi minuti dalla puntura. Tuttavia, in alcuni rari casi, possono essere necessari più di trenta minuti per l’inizio dei sintomi.

Trattamento delle reazioni moderate

Le reazioni lievi e moderate alle punture d’ape sono solitamente trattabili a casa. Quando un’ape punge una persona, il pungiglione si conficca nella pelle. Per trattare la puntura, l’individuo o un assistente deve rimuovere il pungiglione con un paio di pinzette. È importante non spremere la sacca velenifera all’estremità del pungiglione, altrimenti il veleno potrebbe penetrare nella ferita. In seguito, un impacco freddo può combattere il gonfiore e le pomate steroidee possono aiutare a combattere il veleno. I sintomi di solito scompaiono nel giro di pochi giorni.

Trattamento delle reazioni gravi

Le reazioni gravi richiedono attenzione immediata e assistenza medica. I sintomi e le reazioni più gravi possono manifestarsi entro cinque-dieci minuti dalla puntura. Se possibile, l’individuo deve essere immediatamente sottoposto a un’iniezione di epinefrina e trasportato al pronto soccorso per ricevere ossigeno e liquidi per via endovenosa. Fino all’arrivo dei servizi di emergenza, la persona deve rimanere sdraiata sulla schiena con i piedi sollevati per favorire il flusso sanguigno: questo può contrastare le vertigini che la maggior parte delle persone prova con l’anafilassi.

Screening delle allergie alle api

Le punture delle api e le reazioni che ne derivano variano notevolmente. Per questo motivo, non esiste uno screening preliminare ufficiale per le allergie alle api. Se il medico lo ritiene necessario, può eseguire un test cutaneo iniettando una piccola quantità di veleno d’ape, di solito nel braccio. Se appare una protuberanza sollevata, il paziente è allergico alle api. Anche gli esami del sangue possono misurare la risposta del sistema immunitario dell’organismo al veleno delle api.

Prevenzione delle punture

Molte persone non sono mai state punte da un’ape e la mancanza di uno screening preventivo significa che una persona potrebbe non sapere per molto tempo di avere un’allergia. Naturalmente, il modo migliore per prevenire una reazione è prevenire la puntura. Evitare l’impulso di colpire gli insetti, soprattutto api e vespe. Se un insetto si avvicina, allontanatevi con calma e a velocità ridotta: spesso questo è sufficiente per evitare una puntura. Anche i vestiti e i profumi dai colori vivaci attirano le api.

Fattori di rischio per le allergie al veleno d’api

Alcuni fattori di rischio rendono più probabile una reazione negativa alle punture d’ape. Vivere vicino o in un’area con alveari attivi è un rischio ovvio, ma anche vivere in aree dove le api impollinano attivamente fiori e altre piante aumenta la probabilità. Precedenti punture di api aumentano la possibilità di una reazione grave alla puntura successiva. In alcuni casi, alcuni farmaci indeboliscono la risposta dell’organismo alle punture di api. Forse il fattore di rischio più inevitabile è l’età: i bambini hanno una probabilità significativamente inferiore di avere reazioni gravi alle punture d’ape rispetto agli adulti.

Punture multiple di api

La maggior parte delle api non è aggressiva: una puntura è un avvertimento. Tuttavia, se una persona disturba un alveare, le api possono sciamare e pungere in gruppo. Le punture delle api lasciano un feromone che allerta le altre api e le spinge a continuare a pungere la vittima. L’accumulo di più di una dozzina di punture in un breve periodo può portare a una grave anafilassi e può essere fatale. I bambini, gli anziani e le persone con problemi cardiaci o respiratori dovrebbero essere i più cauti in caso di attacchi di massa.

Opzioni di trattamento a lungo termine

Negli ultimi anni sono stati effettuati numerosi test per il trattamento e la prevenzione delle allergie alle api. Le opzioni di immunoterapia possono desensibilizzare una persona agli allergeni presenti nel veleno delle api. Ciò comporta la somministrazione di diverse dosi di veleno d’api in quantità progressivamente crescenti nel corso di diversi anni, consentendo al sistema immunitario di sviluppare una tolleranza.

Vivere con un’allergia alle api

In definitiva, le allergie alle api sono debilitanti. Chi sa di poter avere una forte reazione allergica può scegliere di portare con sé una forma di dispositivo di iniezione per mitigarne gli effetti. Sapere come evitare di essere punti in presenza di api può prevenire del tutto le punture. Se le punture di api sono un problema frequente, si può scegliere un abbigliamento che protegga il più possibile il corpo; camicie e giacche a maniche lunghe e materiali spessi possono impedire che una puntura raggiunga la pelle. Le scarpe con la punta stretta sono un utile complemento.