10 fatti essenziali sulla melatonina

Home / Articoli / 10 fatti essenziali sulla melatonina

10 fatti essenziali sulla melatonina

La melatonina è un ormone vitale che regola i nostri ritmi interni: quando ci svegliamo, a che ora andiamo a dormire e quando ci sentiamo stanchi. Una quantità troppo bassa di melatonina può influire negativamente sulla salute, ma anche una quantità eccessiva non è l’ideale. A volte questo equilibrio deve essere raggiunto con integratori di melatonina, ma il corpo crea questo ormone anche naturalmente.

Il corpo produce melatonina in modo naturale

Anche se le farmacie vendono la melatonina come integratore, il corpo ne produce naturalmente una certa quantità. In un organismo sano, questa quantità è necessaria per regolare correttamente il ciclo sonno-veglia e altri processi correlati. Una piccola ghiandola nel cervello, la ghiandola pineale, produce questo ormone. Se la produzione di melatonina viene compromessa per qualsiasi motivo, è probabile che una persona abbia difficoltà ad addormentarsi. È qui che possono essere utili gli integratori di melatonina, che permettono di dormire meglio e in modo più naturale rispetto ai sonniferi

La melatonina non migliora la qualità del sonno

È importante capire che gli integratori di melatonina possono contribuire ad alleviare i sintomi dell’insonnia, aiutando una persona ad addormentarsi più rapidamente, anziché rigirarsi nel letto. Tuttavia, la melatonina non migliora la qualità del sonno una volta raggiunto questo stato. Per questo motivo, i medici considerano gli integratori di melatonina un rimedio temporaneo da usare con moderazione. Se usata in modo eccessivo, la melatonina può addirittura avere effetti dannosi sulla qualità del sonno. Le persone che hanno difficoltà a dormire bene, piuttosto che ad addormentarsi, dovrebbero esplorare altre opzioni

I livelli di luce possono influire sull’efficacia della melatonina

L’efficacia degli integratori di melatonina può variare in base alla quantità e al tipo di luce presente nell’ambiente in cui una persona dorme o si addormenta (camera da letto o soggiorno). Il cervello regola il rilascio di melatonina in base all’esposizione a diversi tipi di luce. Quando in un ambiente c’è più luce, il cervello pensa che sia giorno e produce meno melatonina. Il buio ne favorisce la produzione perché il cervello lo interpreta come notte. Questo è il motivo per cui alcune persone che utilizzano i loro dispositivi a schermo fino a tarda notte possono avere difficoltà ad addormentarsi: il corpo ha una quantità insufficiente di melatonina perché il cervello ha interpretato male la luce

La luce blu rende difficile il sonno

Oltre alla quantità di luce prima di andare a letto, anche la lunghezza d’onda o il colore della luce influisce sull’efficacia della melatonina. La luce rossa, di intensità relativamente bassa, può contribuire a stimolare la produzione di melatonina. La luce blu, invece, ha un’intensità maggiore e può inibire gli effetti benefici della melatonina. Oltre alla luce solare, la luce blu viene emessa da televisori, schermi di computer e telefoni cellulari. Provoca una diminuzione della produzione di melatonina, rendendo più difficile addormentarsi. Per questo motivo, gli esperti consigliano di stare lontani dagli schermi per almeno mezz’ora o addirittura due ore prima di andare a letto, oppure di usare occhiali che bloccano la luce blu dopo il tramonto

La melatonina influisce sui livelli di cortisolo

Il cortisolo è un altro ormone importante, che regola funzioni corporee come i livelli di stress. La scienza moderna rileva una significativa relazione inversa tra la produzione di cortisolo e la melatonina. I livelli di cortisolo sono naturalmente più elevati al risveglio. I livelli di melatonina, invece, si abbassano per facilitare l’uscita dal sonno. Se i livelli di melatonina sono alterati, la quantità di cortisolo nell’organismo può sbilanciarsi, causando un aumento dello stress e altri sintomi spiacevoli

La melatonina regola le mestruazioni

Una pletora di sostanze chimiche e ormoni diversi svolge un ruolo nel sistema riproduttivo femminile, e la melatonina è uno di questi. La melatonina aiuta a regolare il ciclo mestruale e una quantità eccessiva o insufficiente di questo ormone può influenzare la frequenza, la durata e la pesantezza delle mestruazioni

Un integratore popolare

Anche se la melatonina è prodotta naturalmente dall’organismo, a volte un problema medico o altri fattori possono interferire con questa produzione, determinando una quantità insufficiente di ormone e l’interruzione dei suoi numerosi processi. Uno di questi fattori può essere rappresentato dalle persone che lavorano con orari irregolari o con turni di notte e che, per la natura del loro lavoro, dormono a orari incoerenti o nelle ore in cui il nostro corpo è naturalmente predisposto ad essere sveglio. Le persone che viaggiano all’estero e si spostano rapidamente attraverso più fusi orari possono sviluppare il jet lag. Gli integratori di melatonina aiutano a gestire il jet lag e a ripristinare il normale ciclo sonno-veglia. La mancanza di melatonina può anche essere un sintomo nelle persone con insonnia causata da problemi che vanno oltre la produzione ormonale, e la produzione di melatonina diminuisce naturalmente con l’invecchiamento. Questi o altri motivi possono indurre una persona a provare gli integratori di melatonina come aiuto per il sonno, ed è importante che prima di farlo ne discuta i dosaggi con un medico

Gli svantaggi dell’assunzione di melatonina

Negli ultimi anni, l’uso della melatonina come integratore naturale è salito alle stelle. Questo aumento di popolarità potrebbe essere dovuto alla capacità dell’ormone di aiutarci a superare la natura e a controllare la nostra routine. Le persone di oggi sono impegnate a tutte le ore e un editto come quello di eliminare lo schermo prima di andare a letto può sembrare impossibile in una forza lavoro globale in cui scadenze e riunioni incombono in qualsiasi momento. Lo stress fisico e mentale può far sembrare quasi impossibile un buon riposo notturno e la melatonina può aiutare. Un’assunzione eccessiva, tuttavia, può essere dannosa perché l’organismo può smettere di produrre melatonina in modo naturale, poiché si affida all’integratore

La melatonina può aiutare nell’autismo

Alcune ricerche suggeriscono che la melatonina può aiutare i soggetti con disabilità dello sviluppo come l’autismo e l’ADHD. Sebbene la melatonina non sia in grado di curare queste patologie, il miglioramento del sonno può contribuire ad alleviare molti sintomi che peggiorano quando l’organismo è poco riposato. Molti bambini affetti da autismo soffrono di insonnia, che spesso li fa sentire sonnolenti e agitati e può interferire con le prestazioni cognitive. È fondamentale parlare con un medico prima di iniziare a somministrare la melatonina a chi soffre di disturbi mentali

La melatonina funziona meglio con un buon programma di sonno

Se assumete la melatonina, avrete probabilmente notato che può aiutarvi ad addormentarvi più velocemente. Ma sapevate che ci sono delle misure che potete adottare per aumentare l’efficacia della melatonina, fino al punto di non dover ricorrere agli integratori? Mantenere un programma di sonno rigido e andare a letto intorno alle 22 può aumentare la quantità di melatonina che il corpo crea naturalmente. La produzione di melatonina aumenta alcune ore prima di andare a letto, quindi una routine notturna permette all’organismo di sapere quando è il momento di iniziare ad aumentare la melatonina