10 Disturbi genetici rari

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10 disturbi genetici rari

Le malattie sono classificate come rare se la condizione è stata diagnosticata a meno di 200.000 persone. Il National Institutes of Health elenca 7000 malattie rare, che colpiscono circa 25-30 milioni di persone. La maggior parte delle malattie rare è ereditaria, ma ve ne sono alcune che compaiono casualmente a causa di strane mutazioni genetiche. Storicamente, le aziende farmaceutiche hanno scelto di non sviluppare trattamenti per queste malattie. Di conseguenza, i medici si riferiscono a queste malattie genetiche rare come malattie orfane. Alcune sono fatali, ma altre non presentano complicazioni gravi e, in definitiva, non influiscono sulla qualità della vita dell’individuo.

Insonnia familiare fatale (FFI)

Quando una proteina chiamata prione causa un ripiegamento anomalo delle normali proteine cerebrali, gli individui colpiti possono sviluppare una malattia da prioni come l’insonnia familiare fatale, che coinvolge il gene PRNP. La FFI è il risultato di cambiamenti nel talamo, la parte del cervello che regola il sonno e la coscienza, il controllo motorio e molte altre funzioni corporee. La malattia causa insonnia, perdita di peso, aumento o diminuzione della temperatura corporea e rapida demenza. Per svilupparsi richiede un solo gene da un genitore. Entro 12-18 mesi dal primo sintomo, l’individuo muore. La ricerca sulla malattia è in corso.

Progeria

Alla nascita, i bambini nati con progeria sembrano sani, ma al compimento del secondo anno di vita iniziano a comparire i sintomi. Questa condizione genetica fa sì che i bambini mostrino i segni dell’invecchiamento in modo accelerato. Si verificano ritardi nella crescita, perdita di grasso corporeo e cambiamenti visibili della pelle simili a quelli di un adulto molto più anziano. Le persone affette da progeria presentano anche un progressivo indurimento delle arterie, ictus e malattie cardiovascolari. Dei 1.000 bambini che nascono ogni anno con questa malattia, la maggior parte vivrà solo 14 anni. I ricercatori hanno identificato come causa una mutazione del gene LMNA.

Sindrome di Aarskog

La bassa statura con anomalie degli arti, del viso e dei genitali caratterizza una rara condizione genetica chiamata sindrome di Aarskog. Il disturbo colpisce più i maschi che le femmine e talvolta compromette le capacità intellettive. Circa il 20% delle persone affette dalla sindrome di Aarskog presenta una mutazione del gene FGDI, ma la causa negli altri casi è sconosciuta. I sintomi variano da persona a persona. Le palpebre cadenti, la mascella superiore sottosviluppata, i lobi delle orecchie carnosi, il picco della vedova prominente e l’eruzione ritardata dei denti identificano ulteriormente i soggetti affetti da questa condizione. Il disturbo compare in 1 bambino su 25.000.

Sindrome di Gitelman

A differenza di molte altre malattie genetiche rare, la sindrome di Gitelman può non comparire fino alla seconda decade di vita. Due geni mutati, uno da ciascun genitore, causano il disturbo. La sindrome di Gitelman, spesso paragonata alla sindrome di Bartter, danneggia i reni ma raramente porta a una condizione renale progressiva. Il disturbo causa l’incapacità di riassorbire il sale, costringendo a cambiamenti negli elettroliti e nel fluido esterno alle cellule e portando alla disidratazione. I soggetti possono avere una minzione frequente e il passaggio di grandi quantità di urina. Inoltre, alcuni presentano palpitazioni, svenimenti e desiderio di sale. La maggior parte delle persone affette dalla sindrome di Gitelman può aspettarsi una buona prognosi, anche se non esiste una cura.

Sindrome di Angelman

Comparsa tra gli 1 e i 4 anni, la sindrome di Angelman veniva chiamata sindrome del pupazzo felice. I sintomi variano notevolmente. Gravi ritardi nello sviluppo, difficoltà di apprendimento, tremori, movimenti a scatti delle braccia e delle gambe, sbattimento delle mani, disturbi del sonno e crisi epilettiche caratterizzano il disturbo. Alcuni individui non riescono a parlare affatto, mentre altri imparano a comunicare attraverso i gesti. I bambini diagnosticati hanno di solito un carattere allegro e scoppiano in risate incontrollate senza motivo apparente. Circa il 10% non è in grado di camminare. I casi possono non essere diagnosticati e scambiati per altri disturbi, ma i ricercatori stimano che la sindrome colpisca un bambino su 20.000.

Metemoglobinemia (MetHB)

La maggior parte delle persone ha l’1% di metaemoglobina nel sangue. La metemoglobinemia, o disturbo del sangue blu, si verifica quando questo livello aumenta al 20% o più. La malattia può essere genetica o acquisita. Esistono due forme genetiche della malattia. Il tipo 1 richiede geni trasmessi da entrambi i genitori e colpisce solo i globuli rossi. La pelle assume un colore bluastro. Le persone affette da metemoglobinemia di tipo 2 necessitano di un gene proveniente da un solo genitore; questa è la forma più rara e colpisce tutte le cellule. I bambini nati con questo tipo di metamoglobinemia di solito non superano il primo anno di vita.

Xeroderma Pigmentoso (XP)

Il sintomo principale dello xeroderma pigmentoso è una maggiore sensibilità ai raggi ultravioletti. I danni sono più frequenti sulla pelle, sulle palpebre e sulle superfici oculari, ma anche la punta della lingua può essere danneggiata dall’esposizione al sole. Le persone affette da XP possono anche avere difficoltà di equilibrio e di linguaggio. I rischi includono una probabilità 10.000 volte maggiore di sviluppare cancro della pelle, melanomi e carcinomi a cellule squamose, e molti muoiono di cancro in giovane età. Solo un bambino su un milione eredita la XP. Tuttavia, la forma più grave della malattia si verifica 30 volte più spesso nei bambini Navajo.

Displasia ectodermica ipoidrotica (HED)

Una rara malattia genetica multisistemica, la displasia ectodermica ipoidrotica si manifesta nei maschi, ma i sintomi possono essere ridotti anche nelle ragazze portatrici di una singola copia del gene. I soggetti affetti da HED non hanno ghiandole sudoripare o ne hanno un numero ridotto, il che impedisce la sudorazione. Possono anche avere capelli anormalmente radi, pelle sottile e denti mancanti. Possono verificarsi frequentemente affanno, dispnea, infezioni respiratorie ricorrenti ed eruzioni cutanee pruriginose. Sebbene non esista un trattamento specifico, la prognosi è generalmente positiva.

Ittiosi lamellare

I bambini nati con ittiosi lamellare presentano alla nascita uno strato di pelle lucida e cerosa che scompare entro le prime due settimane. Una volta rimosso, rivela uno strato di pelle rossa e squamosa al di sotto. Le persone affette da questa patologia hanno un rischio elevato di infezioni cutanee, vesciche croniche e disidratazione. I segni dell’ittiosi lamellare includono pelle spessa sui palmi delle mani e sulle piante dei piedi, problemi respiratori, anomalie delle unghie ed ectropion, una palpebra rivolta verso l’esterno. Questa rara condizione si verifica solo in un individuo su 200.000-600.000 e può colpire sia maschi che femmine. La prognosi dipende dalla gravità dei sintomi, ma in genere è scarsa.

Sindrome della sirena

I bambini nati con una fusione parziale o completa delle gambe sono affetti da un disturbo estremamente raro chiamato sirenomelia o sindrome della sirena. I ricercatori non hanno scoperto le cause di questa condizione, ma ritengono che sia i fattori genetici che quelli ambientali giochino un ruolo. In alcuni casi, la colonna vertebrale e il bacino sono malformati; gli individui possono essere privi di piedi e spesso di coccige. Una serie di gravi complicazioni si rivelano spesso fatali nei primi anni di vita. Tuttavia, un piccolo numero di bambini sopravvive all’infanzia e vive fino alla giovane età adulta.