10 cose da sapere sulle lesioni da movimenti ripetitivi

Home / Articoli / 10 cose da sapere sulle lesioni da movimenti ripetitivi

10 cose da sapere sulle lesioni da movimento ripetitivo

Le lesioni da movimento ripetitivo colpiscono un ampio spettro di persone e rappresentano l’infortunio lavorativo più comune negli Stati Uniti. Sia che si lavori in ufficio o su un cantiere, si può essere a rischio; anche gli amanti dello sport o delle attività fisiche ne sono spesso affetti. Nonostante l’elevata incidenza di questi infortuni, molte persone non ne sono consapevoli. Comprendere come si verifica una lesione da movimento ripetitivo o una lesione da sforzo ripetitivo aiuta a valutare il rischio e a mettere in atto misure preventive.

Che cos’è una lesione da movimento ripetitivo?

Quando si pensa alle cause di un infortunio, solitamente si considerano cadute o eventi improvvisi. Tuttavia, anche i piccoli movimenti ripetuti con costanza possono accumularsi e causare dolore e danni ai tessuti: questa è una lesione da movimento ripetitivo. Azioni semplici come digitare su una tastiera tutto il giorno possono causare infortuni. Perfino gli impatti ripetuti durante il jogging possono provocare una lesione, a causa della forza con cui i piedi colpiscono il suolo a ogni passo.

Esistono diversi tipi di lesioni da movimento ripetitivo?

Le lesioni da movimento ripetitivo si manifestano in molte forme. Le più comuni includono la tendinite e la borsite. La tendinite è l’infiammazione dei tendini, importanti per il movimento corporeo. La borsite è l’infiammazione delle borse, strutture piene di liquido che facilitano il movimento delle articolazioni. Quando questi tessuti si infiammano o si danneggiano, anche i movimenti più semplici diventano difficili e dolorosi. Molte lesioni da movimento ripetitivo hanno nomi specifici per la loro localizzazione o causa più frequente, come il “gomito del tennista” per la tendinite del gomito.

È possibile prevenire le lesioni da movimento ripetitivo?

La buona notizia è che la maggior parte delle lesioni da movimento ripetitivo sono prevenibili. Spesso derivano da una postura o tecnica non corrette. Creare un ambiente di lavoro ergonomico può fare la differenza. Chi lavora in ufficio dovrebbe fare pause frequenti. In attività che richiedono sforzi fisici, come il sollevamento pesante nei magazzini, l’uso di supporti può ridurre il rischio. È essenziale lavorare con attenzione per prevenire questi infortuni.

Come vengono trattate le lesioni da movimento ripetitivo?

Il trattamento varia in base alla gravità e alla localizzazione dell’infortunio. Il medico può prescrivere antidolorifici o antinfiammatori. L’uso di tutori può aiutare a sostenere l’articolazione colpita. Successivamente, la fisioterapia può rafforzare i muscoli e ridurre la tensione sulle articolazioni. Anche la terapia occupazionale può insegnare metodi di lavoro più sicuri. Il massaggio e le terapie chiropratiche possono essere utili. Nei casi più gravi, può essere necessario un intervento chirurgico.

Chi è a rischio di lesioni da movimento ripetitivo?

La quasi totalità delle persone è a rischio di lesioni da movimento ripetitivo, soprattutto chi lavora al computer. Alcuni sono più vulnerabili di altri. Posture scorrette aumentano il rischio. Alcune condizioni mediche come diabete o artrite possono predisporre allo sviluppo di queste lesioni. Anche l’obesità e l’inattività fisica incrementano il rischio. Inoltre, la mancanza di sonno e stress elevato possono contribuire.

Quali sono i sintomi delle lesioni da movimento ripetitivo?

I sintomi iniziali possono essere lievi e facili da ignorare, come una leggera sensibilità o un lieve disagio. Senza un intervento, queste sensazioni possono trasformarsi in dolore. Anche intorpidimento e formicolio sono comuni. Le parti colpite possono apparire deboli e scoordinate. Ad esempio, nella sindrome del tunnel carpale, si possono avere difficoltà a trattenere oggetti. Alcuni possono anche sperimentare ipersensibilità nella zona colpita.

Quando è necessario rivolgersi a un medico?

È consigliabile consultare un medico al sospetto di una lesione da movimento ripetitivo. Spesso, al manifestarsi dei sintomi, il danno può essere già significativo. In rari casi, una lesione può causare infezioni articolari. Se il dolore articolare è accompagnato da febbre, brividi o nausea, è importante cercare assistenza medica immediata.

Quali sono i medici che trattano le lesioni da movimento ripetitivo?

La maggior parte dei medici di base può gestire il trattamento iniziale di una lesione da movimento ripetitivo. Tuttavia, per lesioni più gravi, può essere utile consultare specialisti come ortopedici o medici dello sport. In alcuni casi, può essere necessario un chirurgo ortopedico. Per dolori nervosi, potrebbe essere richiesto l’intervento di un neurologo. Il trattamento può includere fisioterapisti, terapisti occupazionali e altri specialisti della salute.

Quanto tempo ci vuole per guarire dalle lesioni da movimento ripetitivo?

Il tempo di guarigione varia in base alla gravità e al tipo di trattamento. In generale, la guarigione richiede impegno. Se identificati e trattati tempestivamente, i sintomi possono migliorare in poche settimane. Al contrario, ignorando il dolore si rischia di prolungare il recupero per anni. Nei casi più seri, le persone possono accusare sintomi cronici.

Quanto sono gravi le lesioni da movimento ripetitivo?

La gravità dipende da quanto tempo passa senza trattamento. I danni, accumulandosi, possono crescere anche se i sintomi appaiono lievi. Le lesioni possono complicare la vita quotidiana, ostacolando attività semplici come cucinare o vestirsi. Il dolore può influire negativamente sull’umore e sul sonno. È cruciale affrontare anche i sintomi minori per minimizzare effetti a lungo termine.