10 cose da sapere sul diabete di tipo 1

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10 cose da sapere sul diabete di tipo 1

Il ruolo del pancreas fu scoperto per la prima volta nel 1889 da Joseph von Mering e Oskar Minkowski. Essi scoprirono i segni e i sintomi del diabete osservando i cani che lo sviluppavano dopo la rimozione dell’organo. Nel 1910, un uomo di nome Sir Edward Albert Sharpey-Schafer scoprì che il diabete derivava dalla mancanza di un ormone specifico nel corpo. Le prime notizie riconoscibili di diabete di tipo 1 sono apparse verso la fine del XIX secolo. Molte persone vivono una vita lunga e soddisfacente con il diabete di tipo 1, purché si attengano al regime di iniezioni di ormoni.

Che cos’è il diabete di tipo 1?

Il diabete di tipo 1 è una malattia autoimmune che si verifica quando il pancreas smette di produrre un ormone essenziale. Si verifica quando il corpo distrugge le cellule beta, che producono questo ormone. Quando le cellule beta non sono in grado di produrre ormoni, il glucosio o lo zucchero nel sangue aumenta, affamando le cellule. Più alti sono gli zuccheri nel sangue, più aumentano i problemi di salute.

Quali sono i sintomi del diabete di tipo 1?

I sintomi del diabete di tipo 1 includono, ma non sono limitati a:

  • Disidratazione: È caratterizzata da sete eccessiva, pelle gravemente secca e bocca secca.
  • Minzione frequente: Anche l’uso frequente del bagno può causare disidratazione.
  • Perdita di peso inspiegabile: La minzione frequente può causare una perdita di peso. Tuttavia, il glucosio che finisce nelle urine porta con sé anche le calorie.
  • Stanchezza: Se ci si sente eccessivamente stanchi ed esausti, soprattutto dopo aver dormito bene la notte.
  • Visione offuscata: Può trattarsi di immagini sfocate o sdoppiate.
  • Mal di testa: Il mal di testa potrebbe essere dovuto alla disidratazione.
  • Infezioni frequenti: Oltre alle infezioni della pelle, le donne sono spesso affette da infezioni da lievito o del tratto urinario.

Quando è necessario rivolgersi a un medico?

È necessario rivolgersi a un medico non appena si iniziano a manifestare i sintomi del diabete di tipo 1. È inoltre opportuno sottoporsi a un test se questa particolare malattia autoimmune è comune. È anche una buona idea sottoporsi a un test se questa particolare malattia autoimmune è comune nella vostra famiglia. È consigliabile parlare con il proprio medico se ci sono motivi di preoccupazione, come ad esempio altre malattie che potrebbero trasformarsi in diabete.

Come viene diagnosticato il diabete di tipo 1?

Se si manifestano i segni del diabete, il medico dovrà eseguire alcuni esami per formulare una diagnosi. In genere sono necessari uno o più esami del sangue. Questi esami possono includere un test della glicemia a digiuno, che misura il livello di glucosio nel sangue dopo otto ore di assenza di cibo o bevande, ad eccezione dell’acqua. È anche possibile sottoporsi a un test della glicemia a campione, che misura i livelli di zucchero in un momento casuale. Un’altra diagnosi legata al diabete è il test dell’emoglobina A1C, che verifica la media dei valori glicemici nel corso degli ultimi mesi. Le persone che non hanno il diabete avranno un A1C pari o inferiore a sei.

Chi è più predisposto a sviluppare il diabete di tipo 1?

Tutti possono sviluppare il diabete, ma è più comune nei caucasici che nelle altre razze. Il diabete di tipo 1 colpisce in egual misura maschi e femmine, ma il numero di persone colpite a livello globale è sconosciuto. Può insorgere a qualsiasi età, ma di solito si sviluppa in persone di età inferiore ai 20 anni. Si stima che ogni anno circa 80.000 bambini sviluppino il diabete.

È possibile prevenire il diabete di tipo 1?

Il diabete di tipo 1 non può essere completamente prevenuto. Può solo essere testato e poi trattato. Il paziente e il suo medico curante stabiliranno le misure e il regime di trattamento adeguati. Una dieta e un’attività fisica adeguata possono contribuire a rallentare la progressione della malattia, se sviluppata. La speranza è che un giorno gli scienziati facciano passi da gigante verso nuovi trattamenti.

Quali sono i trattamenti disponibili per il diabete di tipo 1?

L’unico trattamento attualmente disponibile per il diabete di tipo 1 è l’iniezione continua di insulina. Il medico dovrà controllare spesso i livelli di zucchero nel sangue. In questo modo, a seconda di ciò che si mangia o si beve in quel momento, si può imparare a regolare il dosaggio dell’insulina di conseguenza, in base ai livelli di zucchero nel sangue. Tutte le persone affette da diabete di tipo 1 devono utilizzare l’insulina per controllare i propri valori.

Esiste un modo per invertire o curare il diabete di tipo 1?

Al momento non esiste una cura. Può essere controllato solo con il trattamento a base di insulina. Mangiare sano, fare esercizio fisico e bere molta acqua possono aiutare a gestire i livelli di zucchero nel sangue. In questo modo, come già detto, è possibile rallentare la progressione della malattia e contribuire a prevenirne l’aggravamento.

Qual è la differenza tra il diabete di tipo 1 e di tipo 2?

Entrambi i tipi sono malattie croniche che influenzano il modo in cui l’organismo regola il glucosio nel sangue. Nelle persone con diabete di tipo 1, il corpo non produce insulina. Nelle persone affette da diabete di tipo 2, l’organismo non risponde all’insulina come dovrebbe e, spesso più avanti nella progressione della malattia, non produce abbastanza insulina. Entrambi i tipi possono portare a livelli di zucchero nel sangue cronicamente elevati, aumentando il rischio di complicazioni dovute al diabete. I sintomi del diabete di tipo 1 si sviluppano rapidamente, in genere nell’arco di alcune settimane. Mentre il tipo 2 si sviluppa lentamente nel corso del tempo.

Come influisce il diabete di tipo 1 sulla vita quotidiana?

Il diabete di tipo 1 può essere una malattia molto impegnativa a causa dei tempi di trattamento. Oltre a questo, è necessario vivere in modo più sano in generale, facendo attenzione a ciò che si mangia e si beve, facendo esercizio fisico e monitorando spesso la glicemia. Non bisogna dimenticare di programmare e pianificare i pasti e di sapere quando fare le iniezioni di insulina.