10 consigli per iniziare la dieta della zona blu

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10 consigli per iniziare la dieta della zona blu

Le zone blu sono aree del mondo, in particolare: Sardegna – Italia, Ikaria – Grecia, Okinawa – Giappone, Nicoya – Costa Rica e Loma Linda – USA. Sebbene queste zone siano molto distanti tra loro, hanno tutte alcune cose in comune per quanto riguarda la longevità e la salute delle persone. Seguono alcune semplici regole culinarie, che sono diventate ampiamente note come dieta della zona blu. La semplice linea guida è principalmente quella di mangiare cibi freschi, non lavorati. Solo cibi integrali: questo dovrebbe essere l’obiettivo numero uno quando si mangia secondo la dieta della zona blu, e dare il benservito ai prodotti trasformati. Di seguito sono riportati altri modi di mangiare per iniziare una vita alimentare più lunga, più sana e più felice.

Le verdure la fanno da padrone!

Le piante e le verdure fanno bene al corpo umano per molti motivi, ma uno dei principali è che tutti gli alimenti vegetali contengono proteine. Gli alimenti vegetali hanno addirittura un elemento proteico migliore e più concentrato di quello presente negli alimenti animali. Le proteine animali contengono elementi aggiuntivi come colesterolo, grassi saturi e persino antibiotici e ormoni aggiunti. Consumare tutti i tipi di frutta e verdura è uno dei primi consigli per questo stile alimentare, ma entrando nello specifico, le verdure a foglia verde sono le migliori dal punto di vista nutrizionale. Per quanto riguarda la frutta, sbizzarritevi: non ci sono limiti ai frutti che si possono mangiare con la dieta blue zone.

Limitare la carne

La dieta Blue Zone non elimina completamente la carne. Se siete già vegetariani, questo passo sarà facile per voi, poiché avete già eliminato l’aspetto della carne. Per coloro che amano ancora la carne di manzo, di pollo o di maiale, un ottimo modo per incorporarli in questo modo di mangiare è quello di limitare il consumo di carne e mangiarla solo una, forse due volte alla settimana. Considerateli come un cibo celebrativo! È importante notare che stiamo parlando di tagli di carne di qualità, non di hot dog o carni da pranzo lavorate. Se li mangiate solo di tanto in tanto, fate in modo che siano i migliori che potete trovare! Non esagerate però: limitate le porzioni a non più di un mazzo di carte per pasto.

Mangiare pesce

Il consumo di pesce è incoraggiato, anche fino a tre volte alla settimana. Il pesce è una carne bianca meravigliosa e nutriente, a basso contenuto di grassi saturi e alcuni pesci hanno anche benefici per la salute. Scegliete pesci come il salmone selvaggio e state lontani dal salmone d’allevamento. Sono utili anche il merluzzo, il dentice, la trota, persino le sardine e le acciughe. Tutti questi pesci contengono acidi grassi Omega 3, estremamente utili per il funzionamento del corpo umano. Le porzioni di pesce si aggirano intorno ai 3 etti, pari a circa il palmo di una mano.

Ridurre i latticini

I latticini non sono un divieto assoluto in questo piano alimentare della zona blu, ma è importante evitarli se possibile. Se non è possibile, perché è comprensibile che eliminare completamente i latticini non sia sempre possibile, allora puntate a ridurli. Potete sempre consumare porzioni ridotte di formaggio e, se lo fate, scegliete qualcosa come la feta di capra o il pecorino, in quanto sono ricchi di sapore e con meno calorie e grassi rispetto al formaggio di latte vaccino. Un’ottima alternativa è il latte di cocco o il latte di mandorla. Anche se le uova non sono considerate latticini, spesso rientrano in questa categoria. Le uova possono essere limitate a tre volte alla settimana.

Godetevi i fagioli

I fagioli fanno benissimo e dovrebbero essere integrati molto di più nella dieta americana media. Per la zona blu una tazza di fagioli può essere mescolata ai pasti durante la giornata, in un’insalata, in uno stufato o nel curry, su un toast, le opzioni sono infinite. Se utilizzate fagioli o ceci in scatola, assicuratevi di acquistare la marca che non contiene sale o sodio aggiunto, mentre se li utilizzate freschi, assicuratevi di metterli in ammollo abbastanza a lungo prima della cottura. Anche il tofu fa parte di questa categoria: come i fagioli, contiene una buona quantità di fibre e proteine.

Ridurre lo zucchero

Lo zucchero è presente in molti più prodotti di quanto si possa immaginare, quindi è bene prendere l’abitudine di leggere le etichette. L’ideale sarebbe ridurre l’assunzione di zucchero a soli 28 grammi al giorno. Ciò equivale a circa sette cucchiaini da tè, il che rappresenta comunque un’assunzione di zuccheri giornaliera non indifferente. Per combattere questo problema, potete usare il miele come dolcificante in molte cose a cui normalmente aggiungete lo zucchero. Eliminate i biscotti, i dolci e le caramelle solo per le occasioni speciali. Dopo un po’ di tempo di astinenza dallo zucchero, potreste notare una differenza nella vostra tolleranza alle caramelle dolci e preferire comunque mangiarne di meno.

Mangiate il pane giusto

Le farine raffinate possono essere dannose per la nostra salute. Le farine raffinate producono pane bianco e, dopo averle riempite di conservanti per farle durare più a lungo nella dispensa, non fanno altro che aumentare le possibilità di favorire l’intasamento delle arterie, l’infiammazione e i livelli di zucchero. Quindi, meglio attenersi al pane integrale al 100% ed evitare il pane bianco e le tortillas di farina bianca. Anche il pane a lievitazione naturale di qualità va bene in questo piano alimentare della zona blu. Due fette al giorno dovrebbero bastare.

Amate le noci

Mandorle, noci, pistacchi, semi di girasole o di zucca, noci brasiliane, anacardi, arachidi, l’elenco è lungo. Naturalmente la frutta a guscio ha caratteristiche diverse per quanto riguarda la nutrizione e gli effetti sull’organismo, e non bisogna esagerare con un solo tipo di frutta a guscio. È meglio consumare un mix di un paio di manciate al giorno. Mangiare con moderazione e variare la scelta delle noci è la chiave per non annoiarsi con questo snack facile da mangiare. Attenzione a consumare noci non salate e a non comprare quelle zuccherate, che vanificano lo scopo di uno spuntino sano.

L’acqua fa bene

L’acqua è il depuratore naturale dell’organismo, un efficace agente disintossicante e un detergente liquido. Quindi, ovviamente, l’acqua dovrebbe essere la bevanda preferita nell’elenco delle bevande della zona blu. Sono sufficienti fino a sei bicchieri d’acqua al giorno. Se si fa attività fisica, ne occorrono di più. Potete anche bere tè e caffè non zuccherati e tisane, ma eliminate tutte le bibite zuccherate e i succhi di frutta. Un bicchiere di vino o due insieme a un buon pasto ispirato alla zona blu è un bonus piacevole, insieme a un bicchiere d’acqua. L’acqua è vostra amica! Abbracciatela.

Mangiate fino all’80% di sazietà

Sovralimentarsi è facile. Vogliamo il cibo, ne amiamo il sapore e la nostra pancia non riesce a lavorare con la stessa velocità della bocca. Spesso esageriamo nel mangiare e ci ritroviamo alla fine del pasto completamente sazi e con la voglia di tornare a casa. È importante prendersi il tempo necessario per mangiare e non ingozzarsi: in questo modo il corpo può mettersi al passo con le papille gustative e il cibo sarà più gradito. Si consiglia di mangiare fino all’80% di sazietà ai pasti e di evitare spuntini abbondanti durante la giornata. Allenare il nostro corpo a questo tipo di assunzione di cibo ci mantiene regolari e in linea con il modo di mangiare e vivere della zona blu: sano e felice.