10 consigli per il recupero dell’isterectomia

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10 consigli per il recupero dell’isterectomia

Riprendersi da un intervento chirurgico può sembrare un compito scoraggiante, soprattutto quando si tratta di operazioni altamente invasive come l’isterectomia. In effetti, le isterectomie sono uno degli interventi chirurgici più frequentemente eseguiti negli Stati Uniti. Possono essere necessarie fino a 6 settimane per riprendersi dall’intervento e può essere difficile gestire gli effetti collaterali. Ma con i consigli e le linee guida giuste, è possibile ottenere un recupero rapido e indolore. Scoprite i 10 principali consigli per il recupero dell’isterectomia.

Non fare attività fisica

Uno degli errori più comuni che commettono le persone che si stanno riprendendo da un’isterectomia è quello di allenarsi troppo presto. Se non si lascia che l’organismo guarisca completamente, si rischia di subire lesioni e di provocare danni di lunga durata. A seconda del tipo di isterectomia subita, riceverete istruzioni sul tipo di attività fisica adatta a voi. Di norma, è possibile riprendere un’attività leggera circa due settimane dopo l’intervento, a condizione che non siano presenti dolori o disturbi. In altri casi, potrebbe essere necessario attendere più a lungo. Consultate il vostro medico per definire un quadro di riferimento.

Riposare molto

Come per altri interventi, è necessario un certo periodo di riposo per consentire all’organismo di conservare le energie e guarire completamente. Poiché l’isterectomia è considerata un intervento chirurgico maggiore, può limitare la mobilità per alcune settimane dopo l’operazione. Ma non preoccupatevi: se seguite le raccomandazioni del medico, le possibilità di recuperare completamente sono molto alte. Più si lascia che il corpo si riprenda, più velocemente ci si rimette in piedi. Per questo motivo è importante astenersi da attività che potrebbero danneggiare il corpo.

Utilizzare i farmaci

Un trattamento conveniente per il dolore e il disagio causati da un’isterectomia è costituito da farmaci antidolorifici da banco e da prescrizione. Dopo l’intervento, il medico può prescrivere diversi farmaci che aiutano ad alleviare il dolore e altri sintomi associati al processo di guarigione. Anche se i farmaci non cureranno la patologia, vi aiuteranno a sentirvi meglio sia mentalmente che fisicamente. È probabile che si avverta dolore al basso ventre, che può durare fino a 2 o 3 settimane. È importante assumere i farmaci prescritti entro i limiti stabiliti dalla prescrizione.

Non sollevare pesi

Alcune persone si sentono soddisfatte solo dopo essere andate in palestra, e alcune ci vanno anche tutti i giorni. Ma se siete state recentemente sottoposte a isterectomia, dovreste rinunciare ai pesi pesanti per qualche tempo, almeno finché il vostro corpo non sarà guarito. Se sollevate pesi subito dopo essere state operate, lo stress può causare ogni tipo di problema, dalle ernie ai dolori più forti. Gli esercizi addominali dovrebbero essere evitati per almeno un mese, e anche di più se il medico lo consiglia. Anche altre attività che esercitano una pressione sui muscoli addominali dovrebbero essere ridotte al minimo, come guidare.

Mangiare fibre

Uno degli effetti collaterali più spiacevoli di un intervento chirurgico è la limitata funzionalità intestinale. Gli interventi chirurgici, soprattutto quelli più importanti come l’isterectomia, possono rallentare il processo digestivo. Inoltre, l’intestino può avere difficoltà a espellere il cibo a causa della mancanza di acqua, quindi ricordate di bere almeno 6-7 bicchieri d’acqua al giorno. Inoltre, assicuratevi di consumare molta frutta e verdura, che sono ricche di fibre e possono aiutare lo stomaco a digerire correttamente gli alimenti. Nel peggiore dei casi, si può ricorrere ai lassativi.

Prendersi cura dell’incisione

Per guarire, una delle cose migliori da fare è seguire attentamente le istruzioni fornite dal medico in merito al processo di guarigione dell’incisione. Per garantire una corretta guarigione, è necessario innanzitutto mantenere l’area dell’incisione pulita e asciutta, in modo da inibire la crescita di batteri nocivi. A tal fine, lavatela quotidianamente con il trattamento prescritto. Se si notano segni di infezione, contattare il medico il prima possibile. Arrossamento, irritazione o drenaggio sono segni comuni di infezione. Un altro consiglio è quello di indossare abiti larghi che non irritino ulteriormente la pelle.

Godetevi il sole

Dopo l’intervento chirurgico, molto probabilmente vi sentirete stanchi e doloranti per alcuni giorni (e fino a qualche settimana dopo). Ma questo non significa che dobbiate stare tutto il giorno in casa, quindi non abbiate paura di fare una breve passeggiata in giardino. Il movimento leggero riduce la possibilità di trombosi venosa profonda e favorisce la circolazione. Inoltre, può migliorare l’umore. Se avvertite un dolore, sedetevi e monitorate la situazione. Anche la stitichezza può essere alleviata camminando all’aperto. Ricordate di mantenere un’attività leggera e a ritmo lento.

Mangiare una dieta equilibrata

Per favorire il processo di recupero, è necessario seguire alcune linee guida generali per quanto riguarda la dieta. Dopo l’intervento, mangiare cibi leggeri che non irritino lo stomaco e che non richiedano uno sforzo eccessivo per essere digeriti, come una zuppa di verdure. In seguito, si può iniziare a inserire lentamente nella dieta alimenti ricchi di fibre, in modo da non soffrire di stitichezza. Ricordate anche di consumare molta acqua per mantenere in movimento l’intestino. Evitate gli alimenti grassi, unti e molto elaborati che possono provocare gas e gonfiore. Prima di elaborare un piano dietetico, consultate il vostro medico per accertarvi di cosa sia adatto alla vostra dieta e cosa no.

Indossare abiti larghi

L’intervento di chirurgia pelvica può richiedere un tributo al corpo e i suoi effetti si fanno sentire durante tutto il processo di recupero. Per alleviare il dolore, una delle soluzioni più semplici è indossare indumenti larghi che non irritino la pelle. I pantaloni elastici e larghi possono essere utili, così come gli indumenti da palestra come le felpe e i pantaloni della tuta. In questo modo si garantisce una pressione minima sulla pelle, consentendo di riposare e di svolgere comodamente la propria routine quotidiana. Man mano che si guarisce, si può tornare lentamente al guardaroba precedente.

Assicurare i livelli ormonali

Non trascurate il numero di ormoni presenti nel vostro corpo, perché uno squilibrio ormonale durante il periodo di recupero può avere conseguenze dannose per l’organismo. Dopo l’intervento, chiedete al vostro medico cosa potete fare per controllare i livelli ormonali. Ad esempio, i livelli di estrogeni possono influenzare notevolmente la salute e peggiorare i sintomi. In generale, i livelli ormonali sono un fattore chiave per una rapida guarigione, il che li rende una delle massime priorità per quanto riguarda il trattamento. Se soffrite di dolore eccessivo, mal di testa, confusione o malumore, potreste avere uno squilibrio ormonale.