10 cause di piedi gonfi

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10 cause dei piedi gonfi

I piedi gonfi possono essere sintomo di diverse malattie, a seconda della gravità e della durata del problema. Il gonfiore dovuto a trombosi venosa profonda o a insufficienza cardiaca richiede un trattamento immediato, poiché queste condizioni possono essere pericolose per la vita, ma altre possibili cause sono meno gravi. Spesso le cause più probabili dipendono dall’età. Gli uomini di età superiore ai 50 anni hanno maggiori probabilità di avere piedi e gambe gonfie a causa dell’insufficienza venosa cronica, un’incapacità del cuore di pompare una quantità sufficiente di sangue ai tessuti delle gambe e dei piedi. Le donne di età inferiore ai 40 anni hanno maggiori probabilità di sviluppare piedi gonfi a causa della gravidanza o del ciclo ormonale mensile.

Traumi

Il gonfiore traumatico del piede si verifica dopo un infortunio. Quando ciò accade, il sangue può iniziare a uscire dai vasi sanguigni, formando un ematoma. Di solito, un ematoma ha una consistenza fluida che diventa più solida quando il sangue inizia ad addensarsi. Se una lesione improvvisa colpisce un’articolazione, può verificarsi una dislocazione, con conseguente formazione di lividi sulla pelle dell’articolazione, dolore intenso e deformità visibile

Malattie del cuore

L’edema e il gonfiore dei piedi caratterizzano l’insufficienza cardiaca congestizia. L’edema è un accumulo anomalo di liquidi nei tessuti del corpo. Nell’insufficienza cardiaca congestizia, il cuore si indebolisce e pompa il sangue in modo meno efficace, con conseguente accumulo di liquidi. A causa degli effetti della gravità, l’edema si manifesta soprattutto nei piedi e nelle gambe. Tuttavia, se il liquido si accumula rapidamente, può accumularsi anche nei polmoni. Se l’insufficienza cardiaca colpisce il lato destro del cuore, l’edema (gonfiore) può svilupparsi anche nell’addome. Il trattamento della causa di fondo dell’edema (malattia cardiaca) consente di risolvere il gonfiore. I medici possono trattare l’insufficienza cardiaca congestizia con farmaci vasodilatatori e diuretici

Malattie renali

Il rene è responsabile dell’eliminazione dei rifiuti dall’organismo. Per questo motivo, le malattie renali rendono l’organismo incapace di liberarsi dei liquidi in eccesso. Una malattia renale avanzata può portare all’accumulo di alcune sostanze chimiche nel flusso sanguigno, tra cui l’albumina. Le proteine plasmatiche come l’albumina sono elementi cruciali nella regolazione del volume dei fluidi all’interno del flusso sanguigno. La sindrome nefrosica descrive bassi livelli di albumina nel sangue, lipidi elevati nel sangue, gonfiore estremo, aumento di peso, affaticamento e urine schiumose. Un aumento della proteina albumina può scatenare l’insorgenza della sindrome nefrosica. Se il liquido in eccesso fuoriesce negli spazi all’interno dei tessuti, si può verificare un gonfiore. Le sedi più comuni di gonfiore dovuto alla malattia renale sono l’occhio e le gambe.

Malattia del fegato

Un fegato sano contribuisce a mantenere livelli normali di albumina per aiutare a regolare il volume e la consistenza del sangue. Tuttavia, un fegato malato non è in grado di produrre una quantità adeguata di questa sostanza chimica per mantenere il corpo in equilibrio. Questa sproporzione può portare all’accumulo di liquidi in eccesso. Un altro fattore critico è l’aumento della pressione nelle vene che riforniscono il fegato (una condizione chiamata ipertensione portale), che può causare gonfiore ai piedi e all’addome. Il consumo eccessivo di alcol e il sovrappeso aumentano il rischio di malattie epatiche e di gonfiore associato.

Insufficienza venosa cronica

In genere, le vene dei piedi e delle gambe drenano il sangue dai tessuti al cuore contro la gravità, un processo reso possibile dalle valvole venose, che impediscono al sangue di muoversi all’indietro. Quando la valvola venosa è danneggiata, il sangue che scorre nella direzione sbagliata, non tornando correttamente al cuore dalle gambe, può causare gonfiore, dolore, una maggiore incidenza di infezioni e alterazioni della pelle. L’insufficienza venosa cronica è spesso il risultato di un coagulo di sangue nelle vene profonde delle gambe, una condizione nota come trombosi venosa profonda.

Trombosi venosa profonda (TVP)

Il sistema venoso si divide in vene superficiali, più vicine alla pelle, e vene profonde, interrate nella gamba. Un trombo (coagulo di sangue) nelle vene profonde è più pericoloso perché queste vene sono più grandi e svolgono un ruolo importante nel drenaggio del sangue dalla gamba. La TVP può portare a un’embolia polmonare, che è pericolosa per la vita. L’embolia polmonare si sviluppa quando il coagulo di sangue dalla vena raggiunge i polmoni e blocca un vaso sanguigno. Alcuni fattori aumentano il rischio di TVP, come operazioni, insufficienza cardiaca, gravidanza, fumo, sovrappeso, infiammazione della parete vascolare e tumori maligni. I sintomi di una TVP comprendono dolore, gonfiore, tensione e fastidio alla gamba interessata.

Gravidanza

È normale che le donne in gravidanza provino gonfiore ai piedi. Mentre l’utero cresce e il feto si sviluppa, questo processo esercita una maggiore pressione sulle vene della parte inferiore del corpo. Il gonfiore si manifesta soprattutto nei piedi ed è più evidente durante il terzo trimestre e nelle donne che portano in grembo due gemelli. Durante la gravidanza, l’organismo rilascia ormoni che aiutano a stabilizzare il feto e a mantenere la salute della gestazione. Tuttavia, questi ormoni possono portare a un accumulo di sodio e di acqua, che causano edema e gonfiore. Un forte gonfiore può essere indice di preeclampsia, che può provocare altri sintomi come pressione sanguigna alta, proteine elevate nelle urine (una condizione chiamata proteinuria) e mani, gambe e piedi gonfi.

Linfedema

Il sistema linfatico è una parte fondamentale del sistema immunitario e aiuta a drenare i prodotti di scarto dalla rete linfatica all’interno dei vari tessuti. Il linfedema può svilupparsi a causa di un cancro o di un trattamento oncologico che colpisce un braccio o una gamba. Per questo motivo, i pazienti oncologici ricevono spesso un tipo speciale di massaggio che favorisce il flusso del liquido linfatico e il drenaggio. Quando una persona soffre di linfedema, invece, la malattia comprometteil normale drenaggio della linfa, causando l’accumulo di liquidi e il conseguente gonfiore ed edema

Inattività prolungata

Stare in piedi o seduti nello stesso posto per diverse ore provoca un temporaneo gonfiore ai piedi e alle caviglie. I piedi gonfi sono un’esperienza comune a molte persone che percorrono regolarmente lunghe distanze o che svolgono lavori che richiedono di rimanere fermi per un periodo prolungato. Pause regolari, frequenti cambi di posizione, esercizi di stretching o un rapido automassaggio delle gambe possono aiutare a ridurre l’accumulo di liquidi nei tessuti.

Altre cause di piedi gonfi

Molti altri fattori possono causare l’edema:

  • Alcuni farmaci, come gli steroidi, i contraccettivi, le terapie ormonali per le donne in menopausa e i calcio-antagonisti, possono causare ritenzione di liquidi e gonfiore.
  • La gotta provoca un aumento dei livelli di acido urico nel sangue. L’acido urico inizia ad accumularsi nelle articolazioni, causando gonfiore e infiammazione.
  • Analogamente alla gravidanza, l’obesità aumenta la pressione nelle estremità inferiori, con conseguente gonfiore di caviglie e piedi.