10 cause di bruciore di stomaco

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10 Cause del Bruciore di Stomaco

Il bruciore di stomaco è una sensazione dolorosa causata dall’acidità gastrica che irrita l’esofago e la mucosa dello stomaco. Le cause di questo disturbo possono essere molteplici. Spesso, il bruciore di stomaco è collegato a cattive abitudini alimentari, come mangiare troppo velocemente o consumare pasti abbondanti senza masticare adeguatamente. Alcuni cibi, in particolare quelli piccanti o meno consueti nella dieta abituale, possono scatenare questo sintomo. In questi casi, il bruciore di stomaco di solito può essere alleviato con l’assunzione di antiacidi o con farmaci specifici, oltre che eliminando dalla dieta gli alimenti responsabili. Tuttavia, alcune persone soffrono di una forma più seria chiamata malattia da reflusso gastroesofageo (GERD), una condizione cronica che indebolisce i muscoli alla base dell’esofago, permettendo all’acido gastrico di reflusso nell’esofago e causando dolore. I sintomi di queste condizioni includono bruciore al petto e allo stomaco, leggera nausea e talvolta sudorazione.

Abitudini Alimentari

Le abitudini alimentari possono influire significativamente sul manifestarsi del bruciore di stomaco, come confermato da studi scientifici. Mangiare in fretta, non masticare bene il cibo e consumare pasti abbondanti aumentano la probabilità di soffrirne. Mangiare poco prima di coricarsi è particolarmente sconsigliato, poiché la combinazione tra cambiamenti nel sonno e una posizione reclinata può favorire il bruciore di stomaco. Pasti pesanti fanno spesso aumentare la probabilità di bruciori gastrici, specialmente se contengono carni lavorate o grandi quantità di cibi piccanti e alcune verdure come cipolle, pomodori o peperoni. È anche sconsigliato fare esercizio fisico intenso subito dopo un pasto copioso.

Piani Alimentari

Alcuni alimenti sono riconosciuti per aggravare i sintomi del bruciore di stomaco. Fra questi, troviamo i cibi fritti e grassi, i pomodori e i derivati, i piatti piccanti, l’aglio e gli agrumi. Anche ciò che si beve può avere un impatto significativo: evitare succhi di agrumi, tè nero, caffè e bevande gassate può contribuire a mantenere lo stomaco più tranquillo, specialmente se consumati insieme a pasti molto ricchi.

Fumo di Sigaretta

Gli additivi e le sostanze chimiche presenti nel fumo di sigaretta possono favorire il bruciore di stomaco. Il fumo tende a rilassare i muscoli che impediscono ai succhi gastrici di risalire l’esofago, rendendo più facile il reflusso. Sebbene non sia il più grave dei problemi di salute legati al fumo, il bruciore di stomaco rappresenta comunque un motivo valido per smettere di fumare.

Effetti Collaterali di Alcuni Farmaci

Il bruciore di stomaco può manifestarsi come effetto collaterale di alcuni farmaci. Alcuni di questi rilassano i muscoli alla base dell’esofago, permettendo agli acidi di risalire dallo stomaco. Questo effetto è comune con molti miorilassanti; perciò, consigliamo di consultare il medico per cercare alternative se si soffre di tensioni muscolari o dolori alla schiena. Anche farmaci per l’angina, l’asma o le infezioni urinarie possono causare questo disturbo. A volte, scegliere un farmaco di un altro produttore può aiutare a evitare questi effetti indesiderati.

Gravidanza

Durante la gravidanza, i cambiamenti ormonali, inclusi l’aumento del progesterone, possono indebolire la valvola che controlla il passaggio degli acidi gastrici, facilitandone il reflusso nell’esofago. Con il progredire della gravidanza, la pressione del bambino sull’addome può accentuare questo effetto. Le donne incinte possono così essere più soggette a episodi di indigestione e bruciore di stomaco, che tendono ad intensificarsi verso la fine della gravidanza. Gli antiacidi da banco, così come il consumo di latticini come yogurt e formaggi, possono essere d’aiuto, ma è bene consultare un medico prima di assumere qualsiasi farmaco.

Obesità e Sovrappeso

Le persone in sovrappeso o obese possono sperimentare bruciore di stomaco simile a quello delle donne in gravidanza. L’eccesso di peso preme sulla valvola che separa lo stomaco dall’esofago, favorendo il reflusso acido. Perdere peso può aiutare a ridurre la frequenza e l’intensità dei sintomi. Spesso, una dieta ricca di grassi e zuccheri contribuisce all’obesità e al bruciore di stomaco; ridurli può migliorare entrambi questi aspetti di salute.

Fattori Ereditari

Studi indicano che la GERD può avere una componente genetica, con più membri della stessa famiglia che ne soffrono. Questo potrebbe spiegare perché due persone con abitudini alimentari simili possono avere differenti reazioni al cibo. È possibile che la predisposizione al bruciore di stomaco e altre condizioni similari si trasmetta attraverso le generazioni.

Ansia e Disturbi d’Ansia

Lo stress e l’ansia possono innescare o aggravare il bruciore di stomaco. Si pensa che lo stress cronico contribuisca significativamente alla GERD ed è associato a maggiore infiammazione corporea. Lo stress può manifestarsi anche con disturbi digestivi e gastrointestinali. Se il medico diagnostica un Disturbo d’Ansia Generalizzato, è consigliabile trovare metodi per gestire lo stress, come il cambiamento delle abitudini quotidiane, l’esercizio fisico, la meditazione o semplicemente riposare maggiormente.

Ernia Iatale

Il bruciore di stomaco può derivare da condizioni mediche come l’ernia iatale, più che da scelte alimentari. In presenza di un’ernia iatale, gli acidi gastrici possono facilmente risalire nell’esofago. Lo iato è un’apertura nel diaframma attraverso cui passa l’esofago per collegarsi allo stomaco. Un’ernia iatale parziale si verifica quando lo stomaco si sposta nel torace attraverso questa apertura. Anche se c’è una divisione nelle opinioni scientifiche sulla riparazione spontanea, in molti casi l’intervento chirurgico è considerato la soluzione migliore per correggere l’ernia e permettere una guarigione naturale delle lesioni. Consultate il medico se sospettate di avere un’ernia iatale responsabile del vostro dolore.

Eccesso di Zucchero e Cioccolato

Il cioccolato è un alimento molto apprezzato, con il cioccolato fondente riconosciuto per vari benefici sulla salute. Tuttavia, alcuni composti del cioccolato, specialmente quello fondente, possono causare bruciore di stomaco rilassando i muscoli tra stomaco ed esofago, aumentando la possibilità di reflusso. Un consumo moderato potrebbe essere un compromesso tra il piacere del cioccolato e il rischio di bruciore di stomaco. Inoltre, il cioccolato è un allergene comune, e i dolori gastrici dopo il consumo potrebbero indicare un’allergia. Per escludere eventuali allergie, è consigliabile consultare un allergologo.